Ti dico la mia, pur non essendo un esperto..favero ha scritto: ↑10/12/2023, 11:40Ciao a tutti, premetto che sono un neofita...
Ieri stavo parlando con un venditore della mia zona in merito ai valori con cui tenere i pesci ed effettivamente é nata una discussione interessante.
In acquariofilia tendenzialmente si é molto attenti a tutti i valori dell'acqua quando in realtá quasi tutti gli allevamenti utilizzano della semplice acqua di rubinetto per tutti i pesci (o quasi). Il motivo é semplice, il controllo maniacale di tutti i valori comporterebbe un costo molto elevato e i prezzi si alzerebbero troppo.
Il continuo sviluppo di questi pesci in acque inizialmente inadatte ha portato i pesci ormai a non avere piú niente in comune con gli habitat naturali, in quanto vivendo da "generazioni" in queste acque hanno saputo adattarsi.
La domanda che vi pongo quindi é: ha senso ricercare maniacalmente valori di habitat naturali quando questi pesci non centrano assolutamente niente con esemplari selvatici? Sto omettendo qualche dato da prendere in considerazione?
Addirittura portando un pesce allevato a pH 7.5 a pH 6.5 in vasca casalinga super controllata potrebbe provocare un bello stress per il pesce, o sbaglio? Premetto che sono il primo che fa mille test eppure questa cosa mi ha fatto un po' riflettere.
La cosa migliore è farli stare nei valori in cui dovrebbero stare, o comunque poco diversi. Realisticamente, si fa quel che si può. Nel senso, se ti fai un giro nei gruppi facebook sti accorgi che la stragrande maggioranza della gente tiene i pesci nelle condizioni più assurde, tant'è che poi muoiono quasi tutti..
Quindi anche se non si raggiunge la perfezione, comunque informarsi, sperimentare e fare qualcosa per avvicinarsi alle loro condizioni ideali fa tanto.