Ciao a tutti,
mi è appena arrivato il conduttivimetro e avrei alcuni dubbi e curiosità da chiedere.
- ho misurato l'acqua del mio acquario, e la conducibilità risulta 660us. Mi sa che è alta, il valore ideale per la salute delle piante è sotto 400, giusto??
- il valore della conducibilità è una misura lineare? Ad esempio, se io aggiungo un tot di fertilizzante e vedo che aumenta di 50, a parità di temperatura se io aggiungo la stessa quantità dovrei notare un aumento sempre di 50? Oppure come il pH la scala non è lineare?
- la conducibilità dà una misura delle sostanze presenti in acqua, che altrimenti sarebbe un isolante, ok. Solitamente quanto influiscono i valori di KH e GH nella conducibilità? In altri termini: per avere bassa condicibilità è necessario che l'acqua sia tenera con valori di KH e GH bassi? Oppure si può benissimo avere conducibilità bassa e KH e GH alti?
Domande conducibilità
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- Stifen
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Re: Domande conducibilità
In teoria se è troppo alto non va bene, ma già 660 è buono... in tanti arrivano anche a 800-850 e poi fanno un cambio per abbassarla. Io starei tranquillomarco80pg ha scritto:ho misurato l'acqua del mio acquario, e la conducibilità risulta 660us. Mi sa che è alta, il valore ideale per la salute delle piante è sotto 400, giusto??

marco80pg ha scritto: il valore della conducibilità è una misura lineare?

Esatto, quella è logaritmica.marco80pg ha scritto:Oppure come il pH la scala non è lineare?
Diciamo che se vuoi una conducibilità a 100 e hai durezze intorno a 10 è impossibile arrivarci. Poi se non ricordo male Lucazio una volta aveva postato quanto influiscono carbonati, calcio e magnesio sulla conducibilità.marco80pg ha scritto:Oppure si può benissimo avere conducibilità bassa e KH e GH alti?
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Re: Domande conducibilità
non solo per la salute delle piante ma anche dei pesci.marco80pg ha scritto:- ho misurato l'acqua del mio acquario, e la conducibilità risulta 660us. Mi sa che è alta, il valore ideale per la salute delle piante è sotto 400, giusto??
660µS/cm sono tantini per un amazzonico, non allarmanti, io comunque eseguirei un cambio d'acqua per abbassarlo.
Adesso con il conduttivimetro dovresti essere in grado di regolarti meglio con il dosaggio dei ferilizzanti.
Il pH è un valore logaritmico, mentre la conducibilità è più lineare, ma non direttamente proporzionale.marco80pg ha scritto:- il valore della conducibilità è una misura lineare? Ad esempio, se io aggiungo un tot di fertilizzante e vedo che aumenta di 50, a parità di temperatura se io aggiungo la stessa quantità dovrei notare un aumento sempre di 50? Oppure come il pH la scala non è lineare?
La conducibilità indica la quantità totale delle sostanze disciolte in acqua, non è selettiva, misura tutto quello che non è acqua.marco80pg ha scritto:- la conducibilità dà una misura delle sostanze presenti in acqua, che altrimenti sarebbe un isolante, ok. Solitamente quanto influiscono i valori di KH e GH nella conducibilità? In altri termini: per avere bassa condicibilità è necessario che l'acqua sia tenera con valori di KH e GH bassi? Oppure si può benissimo avere conducibilità bassa e KH e GH alti?
Non è facile quantificare l'aumento di conducibilità in base all'aumento delle durezze.
Negli acquari amazzonici, con acque molto tenere la conducibilità è bassa, in un Malawy le durezze sono maggiori e la conducibilità pure, ma non è così semplice indicare quanto queste influiscono in totale.
Certamente a parità di altre sostanze, un'acqua dura ha una conducibilità maggiore rispetto ad una tenera.
EDIT: scusa Stifen, mi sono sovrapposto
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Re: Domande conducibilità
Mi piace che ci sovrapponiamo!!! Beh sei stato un po' molto più chiaro: si vede che fai il moderatore!!!gibogi ha scritto:EDIT: scusa Stifen, mi sono sovrapposto
Però con DK a 8-9 e GH 10-11 a scendere secondo me fa fatica... e come dici tu i suoi pesci gradirebbero acque più tenere, non tanto gli P. scalare, ma i cardinali si.
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Re: Domande conducibilità
Prendiamo acqua di osmosi in un bicchiere.marco80pg ha scritto:per avere bassa condicibilità è necessario che l'acqua sia tenera con valori di KH e GH bassi?
Valori tutti a zero.
Ora mettiamoci un cucchiaio di sale da cucina (cloruro di sodio).
GH e KH resteranno lì (teoricamente), la conducibilità andrà alle stelle.
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Re: Domande conducibilità
Grazie delle info,
certo è incredibile la complessità che sta dietro ad una sostanza apparentemente semplice come l'acqua!
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- Simo63
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Re: Domande conducibilità
Non ho resistito al quotarti e alla voglia di rincalzare la dose: è già complessa l'acqua, tutto il resto insieme lo è ancora di più.marco80pg ha scritto:Grazie delle info,
certo è incredibile la complessità che sta dietro ad una sostanza apparentemente semplice come l'acqua!
Eppure spesso non facciamo niente, lasciamo tutto come sta e le cose vanno alla grande senza il nostro intervento. Anzi direi anche meglio

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Re: Domande conducibilità
Mi scuso in anticipo con Marco, perché sto per andare gravemente OT.Simo63 ha scritto:lasciamo tutto come sta e le cose vanno alla grande senza il nostro intervento. Anzi direi anche meglio
Come Moderatore, dovrei impedire agli altri di farlo... ma stavolta devo chiedere una piccola licenza.
Prometto di limitarmi a quest'unico messaggio.
Chi volesse commentare, è invitato a quotarmi con un Copia-Incolla, aprendo un nuovo topic.
Simo, sono convinto che la spiegazione sia tutta nello scopo che ci diamo.
I nostri interventi non sono mai mirati al benessere dell'acquario, ma sempre al suo aspetto estetico.
...Anche quando non ce ne rendiamo conto.
Se io vedo una foglia appassita, marcescente, quindi brutta... la tolgo.
Credo di aver fatto del bene al mio acquario, che adesso mi appare più in salute.
In realtà quella foglia marcia aveva una sua funzione naturale; prima avrebbe alimentato lumache o altri erbivori, poi sarebbe diventata cibo per microrganismi e batteri, alla base della catena alimentare; infine sarebbe diventata carbonio, calcio, potassio, ferro, magnesio... e tutte le altre sostanze che di solito immettiamo artificialmente.
Pensiamoci un attimo...
La più grande difficoltà che abbiamo, nel fertilizzare, non è nella quantità complessiva di prodotti da introdurre, ma è proprio nella ricerca del giusto bilanciamento tra i vari elementi.
Ora... Cosa ci può essere di più bilanciato di una foglia che si decompone?
Gli elementi che rilascierà nell'acqua, saranno esattamente gli stessi che aveva assorbito per crescere.
Poi... si sa... anche l'occhio vuole la sua parte.
Quella foglia va tolta, perché è brutta e ci rovina la visuale.
Tuttavia, dobbiamo essere consapevoli che quel gesto non è "per il bene dell'acquario".
- Questi utenti hanno ringraziato Rox per il messaggio (totale 2):
- Max (16/10/2014, 14:36) • Andariel85 (20/03/2021, 14:15)
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