Domande di chimica dell'acquario

Senza essere scienziati: spiegazioni facili per tutti

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Alea91
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Domande di chimica dell'acquario

Messaggio di Alea91 » 28/12/2021, 16:59

Ciao a tutti/e!
Apro questo post perché ho un paio di domande sulla chimica dell'acquario alle quali non trovo una risposta esaustiva.
La prima riguarda il rapporto pH, KH e CO2: considerando la solita tabella con le concentrazioni in mg/l di CO2 a determinati valori di pH e KH, si potrebbe avere una situazione in cui il carbonio in vasca è ottimale (tipo 25 mg/l) senza apportare CO2 ma avendo, che so, KH = 6 e pH = 6,9?

Seconda domanda: utilizzo il protocollo PMDD e ho tutti i test a reagente che servono per controllare i valori tranne quello del potassio. Ho visto che esiste quello della JBL, ma perché non viene utilizzato spesso? C'è un modo per capire quanto potassio c'è in vasca?

Grazie a chi risponderà! ^:)^

mmarco
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Domande di chimica dell'acquario

Messaggio di mmarco » 28/12/2021, 18:10

Alea91 ha scritto:
28/12/2021, 16:59
ma perché non viene utilizzato spesso?
Costa caro?

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Minimo
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Domande di chimica dell'acquario

Messaggio di Minimo » 28/12/2021, 18:12

Alea91 ha scritto:
28/12/2021, 16:59
si potrebbe avere una situazione in cui il carbonio in vasca è ottimale
Alea91 ha scritto:
28/12/2021, 16:59
senza apportare CO2
Si
Alea91 ha scritto:
28/12/2021, 16:59
C'è un modo per capire quanto potassio c'è in vasca?
Il conduttivimetro, misuri la ec prima di somministrare il k e poi dopo, quando scende +0- al valore precedente allora vuol dire che il potassio dato è stato assimilato.
Credo possa funzionare così.

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Platyno75
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Domande di chimica dell'acquario

Messaggio di Platyno75 » 28/12/2021, 19:01

Alea91 ha scritto:
28/12/2021, 16:59
carbonio in vasca è ottimale (tipo 25 mg/l) senza apportare CO2 ma avendo, che so, KH = 6 e pH = 6,9?
Senza apporto di CO2 dall'esterno non avrai mai 25 mg/l e la famosa tabella sulla concentrazione di CO2 ottimale si usa SOLO se si apporta artificialmente. Se non eroghi il problema della CO2 non te lo poni proprio e il pH si abbasserà solo grazie agli acidificanti naturali e con KH basso, almeno sotto 4 se non 3.

Aggiunto dopo 3 minuti 3 secondi:
Minimo ha scritto:
28/12/2021, 18:12
Il conduttivimetro, misuri la ec prima di somministrare il k e poi dopo, quando scende +0- al valore precedente allora vuol dire che il potassio dato è stato assimilato.
Credo possa funzionare così.
Quoto. Però al netto di variazioni nella durezza e nella concentrazione di altri elementi, per esempio i nitrati che possono salire nel tempo per il carico organico

Aggiunto dopo 2 minuti 35 secondi:
Io per esempio uso il test del potassio solo per individuare eventuali eccessi ma nella gestione settimanale uso solo il conduttivimetro, è uno strumento davvero utile, in teoria puoi mandare avanti la vasca solo con quello (e tanti qui lo fanno con successo).

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Questi utenti hanno ringraziato Platyno75 per il messaggio:
Pisu (28/12/2021, 19:33)
Perché aperta? In natura non ci sono coperchi :-
Il conduttivimetro è la tua bussola.
CIFO-addicted ​ :-$

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Alea91
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Domande di chimica dell'acquario

Messaggio di Alea91 » 28/12/2021, 22:50

Platyno75 ha scritto:
28/12/2021, 19:06
Senza apporto di CO2 dall'esterno non avrai mai 25 mg/l e la famosa tabella sulla concentrazione di CO2 ottimale si usa SOLO se si apporta artificialmente. Se non eroghi il problema della CO2 non te lo poni proprio e il pH si abbasserà solo grazie agli acidificanti naturali e con KH basso, almeno sotto 4 se non 3.
Ok, adesso è più chiaro :) Grazie!
Platyno75 ha scritto:
28/12/2021, 19:06
Io per esempio uso il test del potassio solo per individuare eventuali eccessi ma nella gestione settimanale uso solo il conduttivimetro, è uno strumento davvero utile, in teoria puoi mandare avanti la vasca solo con quello (e tanti qui lo fanno con successo).
Allora credo che me lo procurerò... così posso verificare almeno ogni tanto a quanti mg/l sto ed evitare eccessi

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lucazio00
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Messaggio di lucazio00 » 04/01/2022, 11:10

Alea91 ha scritto:
28/12/2021, 16:59
Ciao a tutti/e!
Apro questo post perché ho un paio di domande sulla chimica dell'acquario alle quali non trovo una risposta esaustiva.
La prima riguarda il rapporto pH, KH e CO2: considerando la solita tabella con le concentrazioni in mg/l di CO2 a determinati valori di pH e KH, si potrebbe avere una situazione in cui il carbonio in vasca è ottimale (tipo 25 mg/l) senza apportare CO2 ma avendo, che so, KH = 6 e pH = 6,9?
No. Il pH si stabilizza su valori più alti!
Alea91 ha scritto:
28/12/2021, 16:59
Seconda domanda: utilizzo il protocollo PMDD e ho tutti i test a reagente che servono per controllare i valori tranne quello del potassio. Ho visto che esiste quello della JBL, ma perché non viene utilizzato spesso? C'è un modo per capire quanto potassio c'è in vasca?
Perchè molti si regolano col conduttivimetro, col test del GH e del KH!
"La sua soddisfazione è il nostro miglior premio!"

Acqua limpidissima = assenza di infezioni batteriche nei pesci
Cloro (libero e totale), ammonio e nitriti assenti!
Non infastidite i pesci nell'acquario! Si ammaleranno più difficilmente!

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