Buongiorno a tutti.
Tra poco devo dar inizio ad un nuovo progetto con una vasca di circa 450 litri (aquatlantis fusion150) che vorrei fittamente piantumata e ospitare principalmente P. scalare. Il grosso dubbio è quale fondo utilizzare o meglio quale mi conviene per raggiungere i miei principali obiettivi: vasca piantumata con pianti anche esigenti e ridurre al minimo la manutenzione o comunque la produzione di acqua osmotica. Mi spiego meglio. Vengo da una brutta esperienza con PMDD, o meglio forse io non sono stato bravo a capire le esigenze delle piante. Utilizzando i vari protocolli quasi in tutti è previsto un cambio settimanale del 20 % , che nel mio caso sarebbero circa 100 litri . Non ho ben capito se con i fondi allofani ( in particolar modo quello che mi attrae di più è quello della prodibio) visto che il KH si abbassa (io di solito mi tengo su un valore di 4 KH) potrei usare meno acqua di osmosi tagliandola con quella di rubinetto oppure conviene per non saturare il fondo utilizzare solo acqua di osmosi ricostituita? In ogni caso dovrei comunque sempre fare i calcoli per riportare il KH a 4 e GH di due tre gradi sopra? L'altro dubbio è se dovessi scegliere il fondo allofano conviene utilizzare un particolare tipo di fertilizzazione ? Mi chiedo se assorbendo tutti come faccio a dosare i vari elementi? Spero possiate darmi una mano . Grazie a tutti
Dubbio gestione fono allofano
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Dubbio gestione fono allofano
Ciao, speravo passasse qualcuno meno di "parte" rispetto me
...che ovviamente sono pro PMDD
Ti dico che ne penso, poi ti fai le tue idee
Il prodibio é un buon fondo, non si polverizza come tanti altri una volta saturo

...che ovviamente sono pro PMDD
Ti dico che ne penso, poi ti fai le tue idee
se comunque vuoi propendere per una gestione con pochi cambi, dirottandoti su un commerciale, Seachem e Easylife non prevedono cambi cadenziali, essendo prodotti ad elementi separati
Il prodibio é un buon fondo, non si polverizza come tanti altri una volta saturo
- Alex Carbonari
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Dubbio gestione fono allofano
Buongiorno,
se il tuo scopo è quello di coltivare piante con un protocollo commerciale ed un fondo allofano, il cambio d'acqua è indispensabile. Soprattutto se vuoi coltivare piante esigenti, in quanto significa che devi spingere con la luce, CO2 e fertilizzazione. In queste condizioni i cambi d'acqua sono praticamente obbligatori per evitare problemi.
Usare un allofano per poi saturarlo non è una grande strategia. I fondi allofani (anche se non conosco la marca che vuoi utilizzare) sono fatti per tenere le durezze basse e ottenere un pH non superiore al 7, tutti fattori che aiutano la crescita delle piante. Quindi dovresti utilizzare per i cambi settimanali (visti gli scopi che ti sei prefissato) acqua osmotica ricostruita con sali tarati sul protocollo che vuoi usare, al fine di ottenere i migliori risultati.
Se fai cambi settimanali del 20-30%, non serve fare calcoli complessi, semplicemente addiziona la quantità di sali prevista dal protocollo ed effettua il cambio.
Un buon esempio di come funziona un protocollo commerciale lo trovi sul sito di alxyon.
Per quanto riguarda ciò che dice @cicerchia80 ,è vero che esistono gestioni con pochi cambi. Easy life è una di queste, anche se pure il loro protocollo prevede cambi che, a seconda delle necessità (vasca spinta con molta luce o con poca illuminazione) possono andare da una volta a settimana a una al mese.
Seachem, invece, prevede cambi settimanali, anche se il sito non lo dice in maniera esplicita (lo si capisce dai prodotti che suggerisce nel weekend).
Se vuoi una vasca da mantenere con pochi cambi, credo tu debba rinunciare a piante esigenti dal punto di vista della luce e della fertilizzazione.
se il tuo scopo è quello di coltivare piante con un protocollo commerciale ed un fondo allofano, il cambio d'acqua è indispensabile. Soprattutto se vuoi coltivare piante esigenti, in quanto significa che devi spingere con la luce, CO2 e fertilizzazione. In queste condizioni i cambi d'acqua sono praticamente obbligatori per evitare problemi.
Usare un allofano per poi saturarlo non è una grande strategia. I fondi allofani (anche se non conosco la marca che vuoi utilizzare) sono fatti per tenere le durezze basse e ottenere un pH non superiore al 7, tutti fattori che aiutano la crescita delle piante. Quindi dovresti utilizzare per i cambi settimanali (visti gli scopi che ti sei prefissato) acqua osmotica ricostruita con sali tarati sul protocollo che vuoi usare, al fine di ottenere i migliori risultati.
Se fai cambi settimanali del 20-30%, non serve fare calcoli complessi, semplicemente addiziona la quantità di sali prevista dal protocollo ed effettua il cambio.
Li dosi nella misura prevista dopo il cambio. Gli unici parametri da misurare sarebbero NO3- e PO43- (oltre alla CO2) per dosarli nella misura prevista.
Un buon esempio di come funziona un protocollo commerciale lo trovi sul sito di alxyon.
Per quanto riguarda ciò che dice @cicerchia80 ,è vero che esistono gestioni con pochi cambi. Easy life è una di queste, anche se pure il loro protocollo prevede cambi che, a seconda delle necessità (vasca spinta con molta luce o con poca illuminazione) possono andare da una volta a settimana a una al mese.
Seachem, invece, prevede cambi settimanali, anche se il sito non lo dice in maniera esplicita (lo si capisce dai prodotti che suggerisce nel weekend).
Se vuoi una vasca da mantenere con pochi cambi, credo tu debba rinunciare a piante esigenti dal punto di vista della luce e della fertilizzazione.
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