SaraT ha scritto: ↑29/09/2020, 16:40
nel frattempo mi sono letta tutto il riassunto del libro della Walstad e mi pare di aver capito che secondo lei le piante riescono proprio ad evitare, non solo rallentare, la discesa del pH (allego screenshot del paragrafo da cui principalmente si deduce ciò)
Si, l'avevo letto anche io ma le variabili sono tante: ad esempio dovremmo capire quanto sia il lasso temporale considerato, la gestione (eventuali cambi, pulizie, tipo di fertilizzazione ecc).
SaraT ha scritto: ↑29/09/2020, 16:40
Disgraziatamente (si fa per dire ) ho letto anche altre cose sul KH e la CO
2 che mi hanno ripiombato nel dubbio (allego screenshot anche di questi passaggi).
Ma questo benedetto KH la tampona o non la tampona la CO
2
Beh, innanzitutto confermo al 100% che in caso hai KH completamente a zero, erogare CO
2 H24 ti stabilizzerebbe il pH (sebbene su valori bassissimi) e non il contrario: quelle oscillazioni di cui parli sono proprio legate al fatto che essendo poca la CO
2 naturale, durante la fotosintesi in certi luoghi molto piantumati la CO
2 disponibile scende praticamente a zero durante la fotosintesi (e da lì ne consegue il pH alle stelle). Non potendo attingere ai bicarbonati come fonte di CO
2 (diverse piante lo fanno) essendo il KH nullo, tutte le piante fanno esclusivamente a gara per accaparrarsi la CO
2. Inoltre, essendo il KH vicino a zero, sue piccole variazioni (fossero anche dovute alla CO
2, o da altri elementi che reagiscono diversamente quando il pH varia) creano ampie variazioni di pH, confermando quindi che per evitare escursioni di pH non si deve "evitare di erogare CO
2" (perché quello al contrario stabilizzerebbe), bensì si deve evitare di scendere a KH troppo basso.
Perle di saggezza dei negozianti: "i juwel sono pronti in 10 giorni, se aspetti troppo l'acquario si siede e devi ricominciare buttando via le piante e l'acqua"