Sopravvivere non vuol dire avere tutto quello di cui si necessita.
E nelle piante sia emerse che sommerse per mia esperienza una rapida crescita non è necessariamente sintomo di buona crescita. Anzi forse sono due cose parallele.
Al contrario si dovrebbe guardare come cresce una pianta e non quanto in fretta. Una pianta tenderà sempre a svilupparsi a meno che le condizioni non siano così inadatte da bloccarsi. Poi felice di essere corretto se mi sbaglio!
Se vedi l'atteggiamento delle piante sommerse in carenza di ossigeno è quello di raggiungere il più in fretta possibile la superficie, anche con internodi lunghi e foglie piccole. Le energie sono riservate al raggiungere ossigeno (e quindi condizioni migliori) più che ad un corretto sviluppo della struttura che rimane lontana da luce e ossigeno. Nei nostri fiumi hanno gettato Myriophyllum Mattogrossense ma non mi pare che cresca sui fondali!
Poi ci son piante che meglio si adattano a poca luce, poco ossigeno e ai nutrienti che trovano. E va benissimo voler avere una vasca di facile gestione dove non si necessita di parchi luci che consumano un sacco o di dover misurare ogni 4 giorni i fosfati. Basterà scegliere quelle piante che meglio si adattano a quelle condizioni. Però da qui a dire che le piante crescano
meglio in quelle condizioni piuttosto che con tutto quello di cui necessitano evidentemente mi sembra una fesseria non piccola...
Non è che voglia criticare nulla,
anzi, ma se in vasche low tech e a gestione semplice si mettono piante che in natura si adattano ad ogni circostanza e sopraffanno le altre piante, poi dopo non postuliamo che quella gestione sia la migliore anche per piante non infestanti. Solo questo!
Il mio Mattogrossense cresce 10 volte più in fretta e sanissimo con fosfati a 4, ma si avvantaggia lui magari a discapito di altre piante. E abbassando i fosfati a 0,2 non mi sembra che il Mattogrossense cresca peggio, ma magari qualche pianta se ne giova indirettamente perché abbassando i fosfati abbasso anche i nitrati! E in tutto questo i pesci non mi pare abbiano da lamentarsi!
Concordo sul fatto che sia la meno peggio la carenza di luce, ma anche qui dipende da cosa coltivi. Alcune piante (per dirne un paio Eleocharis Parvula e Pogostemon Helferi) soffrono la scarsità di luce più dei nutrienti e se la abbassi si sciolgono, se invece non fertilizzi per un mese si rallentano e poi bloccano ma non muoiono. Certo nell'idea di avere meno sbattimento e meno difficoltà, consapevoli di adattare la flora alle condizioni che creiamo in vasca, è una strada percorribile. Però vanno scelte le piante in funzione di questa strada, altrimenti si avranno piante che crescono si, ma tutt'altro che bene! Almeno a mio avviso in base a quel che ho provato la vedo così...