Ma tu lo utilizzi ad ogni cambio.sanigiugiosam ha scritto: ↑28/05/2020, 21:16non credo vada ad intaccare i ceppi batterici nitri ficanti che ormai credo in due anni si siano gia insediati proprio per quello in caso di emergenza (sicuramente qualche manovra errata)puo dare una mano

Poi ripeto quello che ha scritto Cicerchia, magari il problema è collegato alla nascita degli ancistrus e il cibo...
Con il nitrivec periodico diventa però un po' più difficile capire. Inoltre, anche sono già insediati da due anni, quando metti dentro un miliardo di altri ceppi nitrificanti (o anche lo stesso ceppo), e magari altri eterotrofi, vai sicuramente ad alterare gli equilibri che si erano stabiliti: magari i nitriti spariscono, e nell'emergenza può andar bene (anche se comunque in emergenza nitriti a quel punto userei il toxivec) , ma certamente dopo la sua somministrazione ci sarà un lento tornare alla stabilità, ai ceppi più idonei, e questo processo di aggiustamento potrebbe anche provocare nelle sue fasi intermedie degli aumenti (temporanei e contenuti) dei nitriti. Quindi, personalmente, non li userei mai ad ogni cambio (nemmeno in allestimento in realtà) , e credo sia anche un risparmio economico! Insomma, vedrei piuttosto il Nitrivec come un caro amico dei negozianti, oltre che del produttore!

Si scusa, quando ho risposto la prima volta sono uscito e mi ero ripromesso di fare successivamente con calma un post per spiegare quello che pensavo! Poi ho visto l'anello di cicerchia e sono schiattato dalle risate, ma non ci far caso (e non è nulla nei tuoi confronti)! ^:)^sanigiugiosam ha scritto: ↑28/05/2020, 21:16meglio essere piu chiari invece di rispondere in maniera ermetica .poi si puo essere d'accordo o no sull uso di un prodotto.