Buongiorno ragazzi, pur avendo letto tutti gli articoli di questo portale circa la maturazione senza filtro e il ciclo dell'azoto, mi sono imbattuto in una discussione proprio a tal proposito dove molti sostenevano che si, la maturazione nel S.F. avviene più lentamente, ma che se si allestisce da subito con molte piante paradossalmente si potrebbe fare un popolamento immediato. Qualcuno può spiegarmi se è una sparata o una logica dopotutto c'è e cosa ne pensa? Un saluto e grazie 

Ciao, diciamo che c'è una serie di condizioni da rispettare, e in quel caso si può fare 

Aggiunto dopo 54 secondi:
Praticamente se il sistema non ha modo di produrre nitriti non ci sono problemi per i pesci 

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Pisu ha scritto: ↑

22/10/2022, 12:59

serie di condizioni da rispettare

Saresti così gentile da parlarne approfondendo un po'? Grazie 

È lunga, cerco di farla breve.

Pochi pesci, tanto spazio, piante robuste che partono subito senza andare in sofferenza e condizioni ottimali per farle prosperare.

Ciò consente di consumare grosse quantità di ammonio rallentando la proliferazione batterica che produce nitriti (tossici per i pesci).

I batteri nitrificanti si svilupperanno comunque ma non daranno il famoso picco dei nitriti che avviene in vasche filtrate.

Se hai domande più specifiche ti rispondo volentieri in modo mirato

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Pisu ha scritto: ↑

22/10/2022, 13:10

domande più specifiche

​​​​​​Ti ringrazio. Quindi il carico organico della fauna verrebbe direttamente assimilato dalle piante senza che ammoniaca e ammonio debbano essere nitrificati? 
Le piante immagino debbano essere molte, tutte in salute e soprattutto rapide. Ma allora perché non si può fare lo stesso quando si allestisce con filtro?
Io sto allestendo un caridinaio senza filtro, aspetterò 2 mesi prima del popolamento perché non ho fretta e voglio godermi ogni fase, ma ipoteticamente inserite piante da acquario a valori simili e quindi che non si bloccano, ma crescono da subito potrei già inserire gamberetti, che hanno tra l'altro un carico organico modesto, corretto? 

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Giova ha scritto: ↑

22/10/2022, 13:22

Quindi il carico organico della fauna verrebbe direttamente assimilato dalle piante senza che ammoniaca e ammonio debbano essere nitrificati?

A grandi linee sì
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Giova ha scritto: ↑

22/10/2022, 13:22

Le piante immagino debbano essere molte, tutte in salute e soprattutto rapide

Sì per stare tranquilli ma in realtà non è indispensabile
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Giova ha scritto: ↑

22/10/2022, 13:22

Ma allora perché non si può fare lo stesso quando si allestisce con filtro?

Perché il filtro da una casetta privilegiata ai batteri nitrificanti; grazie alla grande superficie di insediamento dei cannolicchi e alla circolazione forzata, che porta grandi quantità di nutrienti ed ossigeno.
E qua non continuo perché è il ciclo dell'azoto.
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Giova ha scritto: ↑

22/10/2022, 13:22

ipoteticamente inserite piante da acquario a valori simili e quindi che non si bloccano, ma crescono da subito potrei già inserire gamberetti, che hanno tra l'altro un carico organico modesto, corretto?

Assolutamente.

Di grande importanza è pure l'arredamento, se completamente inerte ok, se invece c'è un fondo fertile o dei legni bisogna essere più cauti 

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Pisu ha scritto: ↑

22/10/2022, 13:34

grandi quantità di nutrienti ed ossigeno.

Quindi in pratica in un acquario con filtro non è possibile perché le piante non hanno "a disposizione" tutto l'ammonio e ammoniaca che in gran parte finiscono nel filtro e quindi dobbiamo per forza aspettare che li si crei una colonia di batteri in grado di nitrificare? È per questo che in un senza filtro avviato da anni e stabile, se inseriamo il filtro avremo il picco dei nitriti? 

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Giova ha scritto: ↑

22/10/2022, 13:45

È per questo che in un senza filtro avviato da anni e stabile, se inseriamo il filtro avremo il picco dei nitriti?

Non è detto ma è possibile, perché il filtro sposta gli equilibri e la vasca si deve riassestare

Ultima curiosità @Pisu  Ho letto in un articolo che i batteri responsabili del ciclo dell'azoto sono, come molte specie viventi, autolimitanti, cioè proliferano in quantità e velocità variabili a seconda della mole di nutrienti dispobili. Ma allora, se allestisco una vasca con piante che si pappano praticamente tutto e se va bene lasciano le briciole, quanto ci vorrà per formare una colonia di batteri tale da sopportare un carico organico maggiore quando si inserisce poi la fauna? A questo punto conviene lasciare una palude (a luce spenta per non fare alghe) per qualche settimana e poi creata una bella flora batterica inserire le piante, è un'idiozia? 

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Giova ha scritto: ↑

22/10/2022, 14:02

i batteri responsabili del ciclo dell'azoto sono, come molte specie viventi, autolimitanti, cioè proliferano in quantità e velocità variabili a seconda della mole di nutrienti dispobili.

Vero​

Giova ha scritto: ↑

22/10/2022, 14:02

quanto ci vorrà per formare una colonia di batteri tale da sopportare un carico organico maggiore quando si inserisce poi la fauna?

Intanto c'è da dire che i batteri sono molto più veloci delle piante ad assorbire ammonio, ma il suddetto deve anche capitargli a tiro.

Ma comunque come detto sopra sono in continua evoluzione (come quantità) e si autoregolano in continuazione, anche dopo anni.
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Giova ha scritto: ↑

22/10/2022, 14:02

A questo punto conviene lasciare una palude (a luce spenta per non fare alghe) per qualche settimana e poi creata una bella flora batterica inserire le piante, è un'idiozia?

Il famoso avviamento al buio. Certo si può fare ma a parer mio ha più senso in presenza del filtro.

Aggiunto dopo 3 minuti 17 secondi:
Tanto di quello che ho scritto è presente sul portale come articoli, li hai già letti?
Altrimenti ti metto i link