Primo acquario e valori dell'acqua
Moderatori: cicerchia80, lucazio00
- Sergio-Francy
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Primo acquario e valori dell'acqua
Ciao a tutti ragazzi, ho aperto un post alcuni giorni fa ella sezione "primo acquario ".. Ebbene sì siamo alla prima esperienza ed eravamo abbastanza perplessi, ora però grazie ad alcuni ragazzi del forum le idee sono molto più chiare...
Vorremmo prendere l'acquario JUWEL RIO 125l. è come specie regina abbiamo scelto il BETTA SPLENDENS (non sappiamo ancora che altri pesci ci abbineremo), l'intenzione è quella di piantumare parecchio anche piante galleggianti ma momentaneamente vorremmo evitare l'erogazione di CO2.
I valori chimici della nostra acqua sono i seguenti:
Vorremmo capire se dobbiamo tagliare l'acqua del rubinetto con acqua ad osmosi e in tal caso in che percentuale!!
Grazie mille..
Vorremmo prendere l'acquario JUWEL RIO 125l. è come specie regina abbiamo scelto il BETTA SPLENDENS (non sappiamo ancora che altri pesci ci abbineremo), l'intenzione è quella di piantumare parecchio anche piante galleggianti ma momentaneamente vorremmo evitare l'erogazione di CO2.
I valori chimici della nostra acqua sono i seguenti:
Vorremmo capire se dobbiamo tagliare l'acqua del rubinetto con acqua ad osmosi e in tal caso in che percentuale!!
Grazie mille..
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- Nijk
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Re: Primo acquario e valori dell'acqua
Ottima scelta il Betta, sarà perchè li vedo troppo spesso nei bicchieri sono pesci che stimo tantissimo
Per i valori dell'acqua non posso dirti molto perchè non vedo l'immagine che hai postato, immagino comunque che un pochino dovresti tagliarla con osmosi, non avrai bisogno di ottenere valori particolarmente precisi visto che è un pesce abbastanza adattabile.
Per la CO2 non è assolutamente necessaria, soprattutto considerando il fatto che vuoi utilizzare molte piante galleggianti che ne troveranno in abbondanza a contatto con l'aria fresca
Ti dico però come la vedrei io una vasca perfetta per i betta:
- fondo manado, morbido, economico e versatile.
- piante sommerse: Cryptocoryne (qualunque varietà tu preferisca) piantate nel fondo e Microsorum o Anubias legate ai legni che vivranno bene anche se ombreggiate dalle piante galleggianti.
- piante emerse: tutte quelle che più ti piacciano sia tra le galleggianti vere e proprie e sia tra quelle adattabili fino anche a ricoprire completamente la superficie.
- un prato di foglie di catappa o di ottime foglie di quercia facilmente reperibili in natura, con lo scopo anche di ambrare leggermente l'acqua.
- arredo: legni e radici di qualunque tipo utilizzabile in acquario messi anche in modo casuale con lo scopo di dare un riparo visivo ai pesci in vasca.
- pesci: in 125 litri ci vedrei un Betta maschio più un paio di esemplari femmina, un gruppo (10/15) di Rasbora per dare movimento alla vasca e come pesci da fondo 5/6 pangio kuhlii.
- fertilizzazione al minimo sindacale giusto per non dire "non fertilizzo" visto le piante scelte
Secondo me ne verrebbe fuori qualcosa di molto naturale e i pesci ringrazieranno

Per i valori dell'acqua non posso dirti molto perchè non vedo l'immagine che hai postato, immagino comunque che un pochino dovresti tagliarla con osmosi, non avrai bisogno di ottenere valori particolarmente precisi visto che è un pesce abbastanza adattabile.
Per la CO2 non è assolutamente necessaria, soprattutto considerando il fatto che vuoi utilizzare molte piante galleggianti che ne troveranno in abbondanza a contatto con l'aria fresca

Ti dico però come la vedrei io una vasca perfetta per i betta:
- fondo manado, morbido, economico e versatile.
- piante sommerse: Cryptocoryne (qualunque varietà tu preferisca) piantate nel fondo e Microsorum o Anubias legate ai legni che vivranno bene anche se ombreggiate dalle piante galleggianti.
- piante emerse: tutte quelle che più ti piacciano sia tra le galleggianti vere e proprie e sia tra quelle adattabili fino anche a ricoprire completamente la superficie.
- un prato di foglie di catappa o di ottime foglie di quercia facilmente reperibili in natura, con lo scopo anche di ambrare leggermente l'acqua.
- arredo: legni e radici di qualunque tipo utilizzabile in acquario messi anche in modo casuale con lo scopo di dare un riparo visivo ai pesci in vasca.
- pesci: in 125 litri ci vedrei un Betta maschio più un paio di esemplari femmina, un gruppo (10/15) di Rasbora per dare movimento alla vasca e come pesci da fondo 5/6 pangio kuhlii.
- fertilizzazione al minimo sindacale giusto per non dire "non fertilizzo" visto le piante scelte
Secondo me ne verrebbe fuori qualcosa di molto naturale e i pesci ringrazieranno

- Questi utenti hanno ringraziato Nijk per il messaggio:
- Sergio-Francy (29/05/2015, 14:12)
I mandarini sono l'essenza della vita...
cit. Christopher Mccandless
cit. Christopher Mccandless
- Sergio-Francy
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Re: Primo acquario e valori dell'acqua
guarda proprio ieri mi sono arrabbiata come una bestia perché sono andata ad acquistare dei fiori qui a Brescia in uno di quegli store che hanno un po tutto!!! Mi sono trovata cartelloni con scritto:" GRANDE MOSTRA PESCE BETTA" ho pensato che fosse una botta difortuna, entro e mi trovo una quarantina di pesci tenuti in tazze da 10 x10... Ma come si fa??Nijk ha scritto:Ottima scelta il Betta, sarà perchè li vedo troppo spesso nei bicchieri sono pesci che stimo tantissimo
Cmq sei stato grandissimo era proprio il consiglio che cercavo!!!
- andre8
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Re: Primo acquario e valori dell'acqua
Io invece (come al solito) vado controcorrente:
Il manado non lo farei usare a uno che allestisce il primo acquario (sopratutto se ha bisogno di acqua tagliata con osmosi), visto che spesso capita che alzi il GH di qualche punto (ovviamente dopo diverso tempo l'effetto svanisce), preferendo invece una sabbia inerte, dal colore marrone-ambrato. Come pangio mettine anche 10, 5/6 sono pochini, sia perché han bisogno di essere in gruppi numerosi, sia perché hai una superficie di 80x35 (ma ne parliamo poi meglio nella sezione apposita)
Visto che metti i pangio non mettere fondo fertile, si immergono nel fondo e farebbero un macello. Metti al massimo sotto le Cryptocoryne delle tabs (ti consigloi le Dennerle Deponit Nutriballs, durano 6 mesi circa e ne sono molto soddisfatto).
Le galleggianti (consiglio Pistia, salvnia, riccia, ecc) puoi "recintarle" (prendi delle ventose e del tubo da aeraotore) in modo che non infestino tutta la superficie, togliendo luce e nutrienti alle altre piante.
Le microsorum vanno legate (usa tranquillamente del filo da pesca) a dei supporti, come dei legni. (Per le piante chiudo questa parentesi e torno al discorso acidificazione)
Le foglie di quercia, se le prendi in natura, prendile in un luogo che non sia vicino a una strada trafficata (per ragioni di inquinamento). Raccoglile verso novembre/dicembre quando cadono (ma solo dopo che sono cadute, non staccarle). Io ho la fortuna di avere una quercia in giardino, se vuoi ti mando qualche busta di foglie nel caso in cui non le trovi più per terra. Queste foglie acidificano poco o nulla, ma ambrano leggermente l'acqua.
O vai di pignette di ontano (ma costano e acidificano poco) o torba (ma mi linciano se lo dico ancora), sennò ci sono anche le foglie di catappa, acidificano poco, ma le fan pagare care, IMHO non ne vale la pena.
Il manado non lo farei usare a uno che allestisce il primo acquario (sopratutto se ha bisogno di acqua tagliata con osmosi), visto che spesso capita che alzi il GH di qualche punto (ovviamente dopo diverso tempo l'effetto svanisce), preferendo invece una sabbia inerte, dal colore marrone-ambrato. Come pangio mettine anche 10, 5/6 sono pochini, sia perché han bisogno di essere in gruppi numerosi, sia perché hai una superficie di 80x35 (ma ne parliamo poi meglio nella sezione apposita)
Visto che metti i pangio non mettere fondo fertile, si immergono nel fondo e farebbero un macello. Metti al massimo sotto le Cryptocoryne delle tabs (ti consigloi le Dennerle Deponit Nutriballs, durano 6 mesi circa e ne sono molto soddisfatto).
Le galleggianti (consiglio Pistia, salvnia, riccia, ecc) puoi "recintarle" (prendi delle ventose e del tubo da aeraotore) in modo che non infestino tutta la superficie, togliendo luce e nutrienti alle altre piante.
Le microsorum vanno legate (usa tranquillamente del filo da pesca) a dei supporti, come dei legni. (Per le piante chiudo questa parentesi e torno al discorso acidificazione)
Le foglie di quercia, se le prendi in natura, prendile in un luogo che non sia vicino a una strada trafficata (per ragioni di inquinamento). Raccoglile verso novembre/dicembre quando cadono (ma solo dopo che sono cadute, non staccarle). Io ho la fortuna di avere una quercia in giardino, se vuoi ti mando qualche busta di foglie nel caso in cui non le trovi più per terra. Queste foglie acidificano poco o nulla, ma ambrano leggermente l'acqua.
O vai di pignette di ontano (ma costano e acidificano poco) o torba (ma mi linciano se lo dico ancora), sennò ci sono anche le foglie di catappa, acidificano poco, ma le fan pagare care, IMHO non ne vale la pena.
Ultima modifica di andre8 il 29/05/2015, 15:29, modificato 5 volte in totale.
- Simo63
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Primo acquario e valori dell'acqua
Non posso che concordare con gli ottimi consigli di Nijk.
Inoltre le piante galleggianti sfrutteranno appieno la bassa potenza della luce dell'acquario di serie, data la vicinanza. Non sarà richiesto quindi nessun lavoro per il parco luci
Insomma anche io sarei per qualcosa di low, tante galleggianti e risolvi il problema della CO2.
Se vuoi abbiamo nel portale un ottimo articolo di Tsar sulle specie galleggianti, al momento da mobile non riesco a linkartelo.
L'immagine non porta a niente, ripostala che ti siamo una mano
Inoltre le piante galleggianti sfrutteranno appieno la bassa potenza della luce dell'acquario di serie, data la vicinanza. Non sarà richiesto quindi nessun lavoro per il parco luci

Insomma anche io sarei per qualcosa di low, tante galleggianti e risolvi il problema della CO2.
Se vuoi abbiamo nel portale un ottimo articolo di Tsar sulle specie galleggianti, al momento da mobile non riesco a linkartelo.
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"It's more fun to be a pirate than to join the navy "
"E' più divertente essere pirati che essere nella Marina"
Jobs 1983
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- andre8
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Re: Primo acquario e valori dell'acqua
A quello che ho scritto prima aggiungo solo un'ultima cosa: per sapere con che percentuale tagliare con osmosi dobbiamo sapere il KH dell'acqua di rete (che non c'è nelle analisi, devi misurarlo tu), perché è quello l'importante
- Nijk
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Re: Primo acquario e valori dell'acqua
E' proprio questo il bello dei forum, si discute tra appassionati e si scambiano esperienze, almeno dalle mie parti non c'è modo di fare diversamenteandre8 ha scritto:Io invece (come al solito) vado controcorrente

A me non ha dato nessun tipo di problema in questo senso, la tua considerazione a cosa si riferisce nello specifico?andre8 ha scritto: Il manado non lo farei usare a uno che allestisce il primo acquario (sopratutto se ha bisogno di acqua tagliata con osmosi)
E' vero un pò lo fa ma cosa ti cambia in sostanza?andre8 ha scritto: visto che spesso capita che alzi il GH di qualche punto (ovviamente dopo diverso tempo l'effetto svanisce)
Mai avuti i pangio, con altri pesci da "branco" in genere 5/6 esemplari già bastano per tranquillizzarli e il numero era rapportato anche agli altri pesci consigliati, purtroppo tendo sempre a non sovraffollare la vasca.andre8 ha scritto: Come pangio mettine anche 10, 5/6 sono pochini, sia perché han bisogno di essere in gruppi numerosi, sia perché hai una superficie di 80x35 (ma ne parliamo poi meglio nella sezione apposita)
Mi sembrava che l'idea era di utilizzare principalmente piante galleggianti, chi ha parlato di fondo fertile?andre8 ha scritto: Visto che metti i pangio non mettere fondo fertile
Perchè sprecare tempo se sotto ci saranno piante ombrofile?andre8 ha scritto: le galleggianti (consiglio Pistia, salvnia, riccia, ecc) puoi "recintarle" (prendi delle ventose e del tubo da aeraotore) in modo che non infestino tutta la superficie, togliendo luce e nutrienti alle altre piante
Infatti era stato detto.andre8 ha scritto: Le microsorum vanno legate (usa tranquillamente del filo da pesca) a dei supporti, come dei legni
Ma perchè aprirlo il discorso? Stiamo parlando di una vasca con una gestione low cost, che andrà splendidamente bene con valori di pH vicini alla neutralità, gli basterà probabilmente solo tagliare un pò di rubinetto con osmosi e via.andre8 ha scritto: (Per le piante chiudo questa parentesi e torno al discorso acidificazione)
La leggera ambratura era in effetti l'unica cosa a cui servivano oltre agli effetti benefici del tannino che rilasciano, ma era solo un di più che avrebbe reso il tutto ancora più naturale, se poi deve diventare una spesa fissa allora se ne può fare tranquillamente a meno.andre8 ha scritto: Io ho la fortuna di avere una quercia in giardino, se vuoi ti mando qualche busta di foglie nel caso in cui non le trovi più per terra. Queste foglie acidificano poco o nulla, ma ambrano leggermente l'acqua. O vai di pignette di ontano (ma costano e acidificano poco) o torba (ma mi linciano se lo dico ancora), sennò ci sono anche le foglie di catappa, acidificano poco, ma le fan pagare care, IMHO non ne vale la pena.
E qui avrei bisogno di un tuo parere, vado spesso a correre la sera in una strada di campagna, ai bordi della strada ancora in questo periodo, e siamo a maggio, trovo montagne di foglie di quercia, io ne raccolgo a volte una manciata e le metto a spurgare in un secchio per un paio di giorni, poi le risciacquo e ne metto un paio in vasca. Non le utilizzo per acidificare l'acqua ma lo faccio solo saltuariamente perchè ho notato che le mie japonica sembrano mangiarle con una certa soddisfazione.andre8 ha scritto: Le foglie di quercia, se le prendi in natura, prendile in un luogo che non sia vicino a una strada trafficata (per ragioni di inquinamento). Raccoglile verso novembre/dicembre quando cadono (ma solo dopo che sono cadute, non staccarle)
Secondo te potrei incorrere in qualche inconveniente non avendole raccolte a novembre/dicembre come tu suggerisci? E perchè?
I mandarini sono l'essenza della vita...
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- Sergio-Francy
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Re: Primo acquario e valori dell'acqua
Io non ho neancora capito per quale motivo c'è la necessità di acidificare l'acqua!!
- cuttlebone
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Per portarla a valori idonei alla fauna che vuoi ospitare [emoji6]
Ma sarà un'operazione da compiere dopo la maturazione [emoji6]
Vi stiamo bombardando di nozioni per ora incomprensibili, vero? Vedrete che tra un paio di mesi saranno cose banalissime [emoji6]
Ma sarà un'operazione da compiere dopo la maturazione [emoji6]
Vi stiamo bombardando di nozioni per ora incomprensibili, vero? Vedrete che tra un paio di mesi saranno cose banalissime [emoji6]
"Fotti il sistema. Studia!"
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Re: Primo acquario e valori dell'acqua
A me l acqua sembra buona...poco sodio (Questo elemento complica l assorbimento del Potassio...è sempre bene sia poco) .Sergio-Francy ha scritto:Io non ho neancora capito per quale motivo c'è la necessità di acidificare l'acqua!!
Una conducibilità a 500 μS...anche quella già buona così

Io ti consiglio di riempire l acquario tutto con acqua di rubinetto....fai maturare la vasca...e poi eventualmente riesumiamo il topic se si deve aggiustare qualcosina.
Ti consiglio l acquisto di un conduttivimetro....ti farà capire la percentuale di sali disciolti nella tua acqua.
Veniamo alla tua domanda: perché acidificare?
Intanto premetto che adesso è concettualmente sbagliato farlo. I batteri vivono meglio in acqua basica.
In alcuni ospedali si usano acque molto acide per la sterilizzazione....pertanto, almeno fino a quando il filtro non è maturo, non serve a nulla.
In seguito, a seconda dell allestimento, acidificare e quindi abbassare il pH dell acquario può avere un effetto benefico su pesci e piante.
Non tutti i pinnuti infatti vivono in acque basiche! Quelle vanno bene per i carassi....ma moltissimi pesci sudamericani ad esempio necessitano, per allevarli al meglio, di acqua acida.
Poi c è anche un fattore flora: alcuni elementi, tipo il ferro, sono assorbiti meglio in ambiente acido...

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