Giueli ha scritto: ↑09/04/2020, 14:38
Per fornire una sorta di "stagionalita" casalinga diciamo...
Premetto che non è polemica, ma non capisco il nesso con cambi dell'80% ogni dieci giorni per quattro mesi, nel periodo estivo. Non capisco il senso e il motivo di questa fatica.
Se ti chiedessi cosa cambierebbe senza fare questi cambi, mi risponderesti che probabilmente non cambierebbe nulla, e allora perché farli? E perché così massicci ogni 10 giorni, così a lungo?
Quali caratteristiche cambiano secondo te tra la composizione dell'acqua che c'era al termine del periodo senza cambi, e quella alla fine del periodo dei cambi massicci e frequenti? Riguarda forse la carica batterica, microfauna, o magari scarti di chelanti o non so che altro?
Hai provato forse anche a non far cambi e in risposta hai avuto problemi che ti hanno fatto optare per la gestione che fai adesso?
Giueli ha scritto: ↑08/04/2020, 22:15
Vasca seweille: effettuato un cambio del 40% dopo due anni solo per provare riproduzione
Perché secondo te il cambio stimola la riproduzione? Io lessi di questa cosa la prima volta su una rivista, in merito ai corydoras.
Ma se i valori sono più o meno gli stessi (visto che in vasca stabile constatiamo che non aumenta nulla, nitrati KH, GH ecc...), è solo magari il cambio di temperatura durante il cambio stesso? O cambia forse qualche caratteristica che sfugge ai classici test di acquariofilia? Ossigeno forse? Redox?
E all'opposto, il primo cambio dell'80% dopo 8 mesi di assenza cambi, non potrebbe finire per provocare un forte stress?
Giueli ha scritto: ↑09/04/2020, 14:38
inoltre le specie si prestano bene ai cambi
Perché secondo te i discus ad esempio si prestano bene? E cosa significa, secondo te, più in dettaglio?
I discus in accrescimento, ad esempio, potrebbero necessitare di alimentazione proteica abbondante e frequente e il carico organico potrebbe non essere smaltito a sufficienza dal sistema? (però forse questo sarebbe legato ad un determinato periodo, e comunque sarebbe un discorso diverso dalla stagionalità).
Giueli ha scritto: ↑09/04/2020, 14:38
non mi sognerei mai di farlo nella vasca dei betta ad esempio
Perché? Se i betta in natura, ad esempio, saltano tra piccole pozze che hanno magari caratteristiche molto diverse, e dove una singola pioggia stravolge totalmente i valori, e negli allevamenti per i cambi viene spruzzata violentemente l'acqua direttamente con la pompa nelle bottigliette in cui crescono? Perché per loro non ti sogneresti di farlo, qual'è la differenza con i pesci che invece si prestano di più, e perché?
La butto lì, potremmo stilare ad esempio, a beneficio di chi approccia all'acquariofilia, un elenco più dettagliato delle specie che si prestano di più e quelle di meno, e suggerire quindi la manutenzione più efficace, facendone un articolo che potrebbe almeno orientare gli utenti un po' spersi e tipicamente diffidenti (diffidenti per quello che leggono praticamente ovunque al di fuori di AF, purtroppo), lasciando meno al caso la scelta di una gestione al posto di un'altra?
Poi è ovvio che ognuno sceglie sempre in piena autonomia, e viene comunque aiutato al meglio in ogni caso senza alcun problema.
Perle di saggezza dei negozianti: "i juwel sono pronti in 10 giorni, se aspetti troppo l'acquario si siede e devi ricominciare buttando via le piante e l'acqua"