Urea FORMALDEIDE in stick Conad Piante Verdi ?

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darioc
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Re: Urea FORMALDEIDE in stick Conad Piante Verdi ?

Messaggio di darioc » 08/11/2015, 19:28

Quando ero moderatore in piante ho addirittura visto pezzi di stick messi in punti troppo illuminati ricoprirsi di ciano batteri. ;)
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Re: Urea FORMALDEIDE in stick Conad Piante Verdi ?

Messaggio di Shadow » 08/11/2015, 19:55

Una lancia a sfavore la spezzo io però, li uso da quando li ha nominati Rox in una vasca dove allevo i microorganismi, tra hydra e ostracoidi direi che non ci sono problemi, l'acqua non la cambio da due anni, solo rabbocchi ma é chiuso quindi pochi. I batteri si vedono sul pelo dell'acqua. Io poi uso i Conad.
Se non ci sono problemi qui mi riesci impossibile pensare che in acquario si possa vedere qualche effetto ;)
Secondo me non ci sono problemi, sarebbe difficile far danni facendolo apposta.

Unica cosa che mi sento di dire è che usare gli stick per aumentare i nitrati in colonna in un platacquario con 10 neon da 300 litri mi sembra da stupidi :-q nulla ci vieta di aumentare quei neon fino a 30 e usarne di meno :-bd. In ogni cosa bisogna usare un po' di testa ;) un po' di cibo nel filtro si può mettere anche se non sta maturando l'acquario eh ;)
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Re: Urea FORMALDEIDE in stick Conad Piante Verdi ?

Messaggio di darioc » 08/11/2015, 20:07

Shadow ha scritto:un po' di cibo nel filtro si può mettere anche se non sta maturando l'acquario eh
Cibo che però ha anche degli aspetti negativi come spiegava Rox nell'articolo. ;)
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Re: Urea FORMALDEIDE in stick Conad Piante Verdi ?

Messaggio di ersergio » 08/11/2015, 23:34

Mi sono letto tutto il topic e dopo sono andato a controllare il mio diario di fertilizzazione...
Riassumo brevemente i passaggi che ci riguardano;
Avvio della vasca 17/02/2015
Il 20/02 metto 1/2 stick Compo sbriciolato direttamente in vasca per alzare nitrati e fosfati tendenti allo zero e per cercare di iniziare a sfamare l'Heteranthera che inizia a cacciare radici avventizie.
Il 21/02 decido di mettere gli stick Compo anche sotto le piante che si nutrono dalle radici.
È importante precisare che ho come fondo il manado ,che come sappiamo tutti è molto drenante quindi quello che si ha in colonna si ha anche sul fondo e viceversa.
Divido ogni singolo stick in tre frammenti ,come mi consiglia Cuttle...
Morale della favola, metto un frammento sotto ogni singola piantina e alla fine del gioco mi rendo conto di aver messo sotto al manado oltre 10 stick interi :-o
Ora il mio non vuole essere assolutamente un invito a fare quello che ho fatto io , ma il mio comportamento , a dir poco avventato ,non mi ha causato nessun tipo di problema...anzi.
Ho avuto qualche filamentosa dopo circa un mesetto, annietata poi poco dopo aver aumentato il parco luci ,per il resto, la maturazione è avenuta regolarmente senza intoppi e con una crescita della flora impressionante!!
Io non credo proprio che i miei batteri abbiano risentito dell'uso degli stick...
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Re: Urea FORMALDEIDE in stick Conad Piante Verdi ?

Messaggio di RiccardoMazzei » 09/11/2015, 9:06

Se posso fornire il mio contributo, pare che l'urea-formaldeide sia impiegata come collante resistente alle intemperie. Negli stick, evidentemente, è impiegato perché presumo sia in grado di trattenere i sali fertilizzanti nella matrice collante, rallentando, come detto da altri, l'entrata in soluzione. Nel tempo si separa certamente in urea e formaldeide (che poi reagisce in acqua e forma un glicole, sostanzialmente un alcol) ma pare che sia un processo di anni.

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Re: Urea FORMALDEIDE in stick Conad Piante Verdi ?

Messaggio di Artic1 » 09/11/2015, 11:15

darioc ha scritto:Resta sempre la questione dei nitriti. ..
:-?
Shadow ha scritto: Sarebbe utile misurare i nitrati che per formarsi c'è bisogno di ambedue le trasformazioni dei batteri.
Se facessimo un test in merito???
CIR2015 ha scritto:È vero anche che spesso mi si sono sciolti in pochissimi giorni e questo aumento di nitriti era comunque contemporaneo anche a grosse attività in vasca (ero molto inesperto).
Io in vasca somministro giornalmente Nitrato d'Ammonio ossia NH4 ed NO3 e il test dei nitriti non si muove neppure di una virgola
Rox ha scritto:anche se fosse formaldeide pura, la sua azione disinfettante sarebbe molto meno potente rispetto alla glutaraldeide
Su questo sono decisamente d'accordo, le concentrazioni non sono neppure lontanamente paragonabili, ma personalmente, visto che il mio scopo è avere la più alta variabilità biologica possibile (parlo di microorganismi) direi che gli stick con l'urea-formaldeide non ce li piazzo ;)
Rox ha scritto:E non stiamo parlando di stick qualsiasi, ma dei Conad, che hanno un contenuto di formaldeide molto alto, che sono stati introdotti in colonna e si sono dissolti in 2 giorni
Anche questo lo condivido e credo che sia una differenza sostanziale, l'80% in più di urea formaldeide è quasi un raddoppio della dose.
RiccardoMazzei ha scritto:Negli stick, evidentemente, è impiegato perché presumo sia in grado di trattenere i sali fertilizzanti nella matrice collante, rallentando, come detto da altri, l'entrata in soluzione. Nel tempo si separa certamente in urea e formaldeide (che poi reagisce in acqua e forma un glicole, sostanzialmente un alcol) ma pare che sia un processo di anni.
Questo non condivido appieno. Lo scopo è esattamente quello ma:
in acqua STERILE impiegherebbe anni a rilasciare l'urea e la formaldeide.
Noi in vasca abbiamo letteralmente un "reattore biochimico" in cui ogni organismo fa la sua parte e cerca di essere il primo a farla per evitare di essere sopraffatto dagli altri. Quell'urea formaldeide in vasca viene immediatamente aggredita dai batteri che hanno notevole difficoltà ad usarla perché ogni volta che ci provano poi si devono "smaltire" il relativo contenuto di formaldeide (che ricordo essere stata il principale conservante "sottovetro" di tutti i laboratorio biologici, per organi, tessuti e esseri viventi interi (immagine molto alla Hannibal Lecter :D ) )

Detto tutta sta pappardella, che ne dite di fare un test?
Ecco la proposta:
4 bottiglie trasparenti, riempite tutte con la medesima acqua del rubinetto (decantata per il cloro), in ogni bottiglia inseriamo un quantitativo noto di acqua dell'acquario (come starter biologico), aggiungiamo un noto quantitativo di Azoto (nel caso degli stick li di sgretoliamo bene, pesandone il quantitativo, per i liquidi dosiamo in ml conoscendo il relativo quantitativo di sale disciolto) in diverse forme: in una bottiglia stick COMPO, nell'altra stick CONAD, nell'altra Nitrato d'Ammonio, nella quarta non mettiamo nulla.
Misuriamo NH4-NO2-NO3 per alcuni giorni, cercando di conservare tutte le bottiglie nella medesima condizione ed agitando bene tutte le bottiglie almeno una volta al giorno per evitare sedimentazioni.
Dalle curve di ammonio, nitriti e nitrati dovremmo avere una chiara idea della "forza" biologica dei batteri.

In attesa di tali dati io mi sentirei di sconsigliare gli stick con alti tassi di urea-formaldeide in fase di avvio vasca o in vasche giovani, mentre sulla base delle esperienze pluriennali maturate da diversi top user, mod e admin, direi che il loro impiego in vasche stabili non arreca scompensi.

Che ne dite? Può essere una soluzione?
Per fare il test ci vorrà molto perché io qui non trovo gli stick compo e al Conad non ho mai visto quelli della loro marca... :-??
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Re: Urea FORMALDEIDE in stick Conad Piante Verdi ?

Messaggio di RiccardoMazzei » 09/11/2015, 12:37

A me piace l'approccio sperimentale, e condivido le tue considerazioni. Temo che un po' di acqua di acquario, senza un substrato, non sia sufficiente per garantire una colonia stabile, questo inficierebbe il test.
Mi sembra davvero difficile elaborare un protocollo valido....

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Re: Urea FORMALDEIDE in stick Conad Piante Verdi ?

Messaggio di Shadow » 09/11/2015, 12:44

Artic1 ha scritto:Che ne dite? Può essere una soluzione?
Non ne sono certo, lo abbiamo dimostrato più volte che l'acquario non è un contenitore di vetro con acqua dentro.

Ieri per cavare una femmina di ancistrus ho smosso un po' il fondo e proprio ora c'ho una bella patina batterica :D e dire che quando avevo il filtro un pezzetto glielo mettevo sempre dentro perchè c'erano le radici di Photos :D
RiccardoMazzei ha scritto:Temo che un po' di acqua di acquario, senza un substrato, non sia sufficiente per garantire una colonia stabile, questo inficierebbe il test.
prelevarla direttamente dal filtro di un acquario maturo da tempo? alla peggio si potrebbe fare una prova se qualche neofita li ha coi batteri in barattolo, credo si comportino alla stessa maniera no?
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Re: Urea FORMALDEIDE in stick Conad Piante Verdi ?

Messaggio di Artic1 » 09/11/2015, 19:11

RiccardoMazzei ha scritto:che un po' di acqua di acquario, senza un substrato, non sia sufficiente per garantire una colonia stabile, questo inficierebbe il test.
posso sempre infilarci dentro delle palline di argilla espansa.
In ogni caso i batteri in acqua ci sono comunque. e sono pure molti, prova ne sono le possibili nebbie batteriche o l'acqua lattiginosa. Dipende dal tipo d batterio.
A noi serve solo per vedere quanto efficace è l'attività batterica, non pretendo di avere la nitrificazione che avviene in un filtro ad una settimana dall'avvio ;)
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Re: Urea FORMALDEIDE in stick Conad Piante Verdi ?

Messaggio di RiccardoMazzei » 10/11/2015, 6:52

Ovviamente si può provare. Un problema pratico che vedo è la durata della sperimentazione, in relazione con le misure degli inquinanti: dopo una fase iniziale le misure arriveranno a fondo scala, e se si vuole prolungare bisognerà misurare in diluizione, stimando sempre in qualche modo l'incertezza della misura (o perlomeno annotando la procedura).

L'essenziale a questo punto è descrivere sempre in modo preciso le procedure, in modo da renderle riproducibili (con l'unica variabilità data dell'acquario di partenza e degli strumenti di misura).

Scusate l'ignoranza, per test dell'ammonio si intende il test nh3? Mi fa pensare che bisogna misurare contestualmente anche il pH.

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