Le principali sono già state affrontate, voglio ribadire la assoluta diversità dei parametri chimici e della composizione chimica, importante snodo per allestire e gestire successivamente in maniera adeguata l'acquario.
A livello personale mi sono sempre trovato egregiamente bene con il binomio "acqua di rubinetto+bicarbonato di sodio", con la prima utilizzata anche per i piccoli rabbocchi.
Sulle sostanze che si accumulano inserendo acqua di rete non credo ci siano grandi problemi in quanto dalle varie tabelle in rete, compresa quella postata da @Paky, si può vedere che la particolarità del lago Tanganyika risiede fondamentalmente dell'inversione del rapporto tra calcio e magnesio rispetto alla (passatemi il termine) norma.
Per il resto si ha bassa presenza di elementi metallici (così come per legge anche nella nostra acqua potabile) e tanto sodio da considerare quasi salmastra il lago...
Per il Malawi invece (sempre generalizzando altrimenti faccio un post chilometrico...) siamo più su un discorso di acqua dura e alcalina ma con caratteristiche molto vicine a quelle del nostro sistemo idrico italiano*.
Sui sali per correggere i valori nel Tanganyika non mi posso esprimere in quanto mai utilizzati e non posso riportare esperienza diretta.

*Mi riferisco ai valori che troviamo nella maggior parte dei nostri acquedotti salvo il fatto che si può avere anche acqua molto tenera in rete in alcune zone specifiche d'Italia, vi invito quindi sempre a controllare in rete i valori della vostra zona