@FedericoF ....l'acquario da cui provengono non è del negoziante... la vasca del mio amico sta a pH 7 ... durezze non le sa ed io non vado a misurare l'acqua di altri... ogni tanto usa dei prodotti sachem per fertilizzare le sue piante ma non ho badato a quali fossero... non segue e non vuol seguire regole... e per me vige la regola che son fatti suoi cosa fa in casa sua.
Permettetemi ora un'osservazione con un breve accenno alla mia esperienza pregressa in acquariofilia... visto che non ci capiamo...
Fino a 5 mesi fa ero l'acquariofilo che butta dei pesci in una vasca di vetro e pensa che così vadano bene, infatti:
2 anni fa in altra casa ebbi un 35 litri Askol preso usato su subito.it e ci ho messo dentro 3 Aulonocara kandeense di 5cm ognuno, acqua di rubinetto, ghiaia piccola del piave e qualche roccia presa a Misurina (in cadore)... ancora vivono a casa di amici a cui lo regalai perchè in casa nuova no nsapevo dove metterli.
Dal 2006 al 2011 per 5 anni (poi l'ho regalato causa trasferimento al nord) ho avuto un 100 litri askoll chiuso, con singolo neon di wattaggio sconosciuto durato 6 anni, riempito e rabboccato ad acqua di rubinetto (Roma), con piante finte (plastica, seta), una radice vera e senza aereatore (mai bollita), solo l'uscita del filtro sollevata rispetto alla superficie dell'acqua ...come inquilini per tutti e 5 gli anni e contemporaneamente avevo di tutto:
2
P. scalare cresciuti da 4cm a 23 cm
1 Apteronotus albifrons cresciuto da 7cm a 27 cm
1 corydoras albino durato 4 anni e resuscitato con acqua e sale 3 volte
2 Chromobotia macracanthus da 5cm sono arrivati a 7cm poi morti
15 Paracheirodon axelrodi di cui 5 affetti da occhio bucato
1 Hypostomus plecostomus cresciuto da 7 cm a 25 cm
Ora sicuramente qualcuno sverrà, altri s'infervoreranno, qualcuno mi toglierà il saluto... fatto sta... in 5 anni di "cloaca" e "fritto misto abominevole" ho avuto le morti di 3 cardinali, 2 botia, 1 corydoras.... in 4 mesi di acquario seguendo con maggior attenzione le regole dell'acquariofilia consapevole... ho avuto 2 stragi (perfino di guppy e lumachine) e infestazione di alghe ed ora mille pensieri per i ramirezi....
Dando per confermato l'intento di non voler far soffrire un animale...mi sono fatto l'idea che sia meglio abituare pian piano un pesce al miglior habitat io riesca a dargli piuttosto che far l'impossibile per dargli il suo habitat e poi ritrovarmi la strage perché la vasca è estremizzata nella gestione...
Se torniamo al mio post di stamattina, notiamo (spero con piacere di tutti) che i pesci ieri mattina (pH 7 KH 10 GH 15 NO
3- 0) a luci spente si sentivano più sicuri e si comportavano normalmente (addirittura sembravano danzare insieme), mentre a luci accese hanno mostrato sintomi di sofferenza... seppure cercherò di abbassare i valori dell'acqua credo che non avrò mai una vasca che ricrei il loro habitat alla perfezione perchè come tutti dite, in un 300litri ti puoi permettere errorini, in un 60 sei spacciato ad ogni minima cazzata.
Pertanto, senza che saltiate sulla sedia, cerchiamo di capire pian piano quale condizione io possa raggiungere e come abituare sti ramirezi a quella.
Nella vita non c'è o bianco o nero, ma una scala infinita di grigi.... troviamo il grigio valido per sti ramirezi insieme?