Vero, in caso di emergenza o in casi particolari, ok.. altrimenti sarebbe meglio con i liquidi, secondo me..si intende!blackwillie ha scritto: ↑29/05/2019, 17:28ok, avevo letto nel protocollo avanzato che, per le piante che mostrano già sofferenza, poteva essere corretto sbriciolarlo per dare subito le sostanze...

Perché con i componenti separati sai cosa metti e come reagiscono le piante.. inoltre, come hai giustamente detto tu, puoi calibrare il quantitativo.
Di uno stick npk sbriciolato, non puoi sapere quanto ne metti. Puoi valutarlo solo dopo...ma se è troppo ti tocca far un cambio..ecc...
350 litri (netti?) sono parecchi... comunque, anche io comincerei senza fretta..anche perché i valori non sono terribili:blackwillie ha scritto: ↑29/05/2019, 17:28Come quantitativi (8 gocce per tipo) ti sembrano buoni per partire?
Stiamo parlando di un 350 litri...ma preferisco partire piano e vedere come va...
NO2- e NH4 devono essere a zero e ok
NO3- a 5 è poco, ma nemmeno così poco.. io li porterei a 10, massimo 15 mg/l
PO43- a 0,1 è poco... li porterei a 1 mg/l
Se ti va, prova ad usare il calcolatore.. usi le gocce perché hai le pipette graduate? Altrimenti prendi due siringhe da insulina (quelle da 1 ml) perché il cifo azoto e il cifo fosforo vanno somministrati nell'ordine degli zero virgola ml.
Per il resto:
Di micro elementi dovresti averne, per il momento. Ma comincerei a cercare il rinverdente e il ferro..
La conducibilità la sai?
Comunque, mi sembra che il problema si stia spostando su una nuova fertilizzazione più generale. Secondo me dovresti aprire un nuovo topic in maniera da avere i giusti consigli per imparare ad usare il PMDD.
Tanto più che il problema delle anubias difficilmente si risolverà con la fertilizzazione. Le BBA su quelle piante, a mio avviso e visti i tuoi valori, son dovute, principalmente al fatto che le anubias son troppo esposte alla luce.
Certo, se le altre piante contribuiscono con allelopatici e crescita rapida, può aiutare, ma una delle cose che dovrebbe far la differenza sarebbe quella di pizzar loro sopra delle galleggianti.