Ciao.
Sono circa 15 anni che mi diletto con un acquario tropicale, di cui gli ultimi 7 con un Wave Riviera 60 LED (il massimo che i miei spazi mi permettono), con risultati buoni sul lato pesci: funerali molto rari e riproduzione di quasi tutte le specie avute.
Le piante sono sempre state un corredo biologico ed estetico, ma non una priorità: Anubias barteri, Vallisneria Spiralis e Microsorum pteropus. Fondo Tetra, CO2 e concime liquido Tetra PiantaMin. Piante sane, quasi nessuna alga nonostante un acquario volutamente molto affollato.
Quest’anno mi hanno regalato un Askoll Pure L da 65 litri, perché esteticamente più bello e con un volume netto maggiore.
E qui iniziano i dolori!!!
Vi racconto:
poiché il precedente acquario girava come un orologio, dopo molte letture su questo forum, mi innamoro degli acquari molto piantumati e mi dico che è ora di progredire, studiare e applicarsi.
Quindi, a Luglio allestisco il nuovo acquario modificandolo pesantemente: segato completamente il filtro interno e sostituito con un JBL511 esterno, iniettore di CO2 della JBL e aggiunte 2 luci LED auto da 6000K verso il retro.
Fondo Tetra Complete, strato misto ghiaino sabbia < 2 mm e tante, tantissime piante:
- Alcune Anubias barteri, Vallisneria Spiralis e Microsorum pteropus dal precedente acquario,
- Limnophila sessiliflora,
- Alternanthera reineckii rosaefolia,
- Egeria densa.
Dopo 4 settimane di maturazione, nitriti a zero e inizio a spostare i miei pesciolini, una famiglia alla settimana:
- Inizio con le Caridina (più di 10).
- Poi i 10 neon
- Quindi 10 Pristella maxillaris
- 6 Corydoras paleatus
- Per ultimi i miei 10 Otocinclus affini (di allevamento).
Alla settimana 7, in pieno delirio euforico, prima di spostare i Corydoras aggiungo anche Pogostemon helferi, Hemianthus callitrichoides e Salvinia auricolata.
Abbastanza?!? Neanche per sogno!
Piante diverse, esigenze diverse. Quindi sotto con la concimazione PMDD (mai fatta prima) e trasformo la casa nel laboratorio del piccolo chimico.
La cosa peggiore (come ammonito proprio su questo forum!) è che mi sono concentrato sui numeri e non sul buon senso: forzo l’acqua a 250 µS/cm con cambi d’acqua di quasi solo osmosi, pH7, 25°C, KH7 e GH che non va oltre il 7; 12 ore di luce.
Buttati al vento 15 anni di “calma e pazienza”.
Alla settimana 10, infatti, l’acquario esplode: piante in marcescenza e per la prima volta vedo alghe a pennello, brune, verdi, di tutto. Pogostemon helferi, Hemianthus callitrichoides e Salvinia auricolata marcite e tolte.
Come era
La sberla mi fa rinsavire e riparto con le buone vecchie abitudini.
Cambi del 20% ogni 1 o 2 settimane in base ai Nitrati usando acqua di rubinetto e osmosi al 50/50 (= circa 150/200 µS). Concimo con 10 ml di potassio, 2,5 ml di magnesio e 2,5 di rinverdente a settimana. Il ferro ancora non ho capito quando “diventa rosso”, quindi metto un ml alla volta e faccio il test.
Alla settimana 14 andiamo meglio. Secondo me mancava il Calcio.
Le piante germogliano.
Tuttavia la Alternanthera reineckii rosaefolia ha foglie nuove striminzite e marcisce ancora un po’ sui bordi, mentre la Microsorum ha alcune punte traslucide.
Alghe in lenta recessione (tranne una peluria verde che aumenta), ma nessuna bollicina di ossigeno.
Infine, in superficie ho uno strato oleoso biancastro che si agglomera in filamenti se lo mescolo, ma poi si riforma (sicuramente dei batteri, ma ci ragioniamo dopo).
I parametri ad oggi sono:
- temperatura: 25°C
- conducibilità: 620 µS
- pH: 7,2
- Nitriti e ammoniaca: zero
- Nitrati: < 30 mg/l
- GH: 8 (non riesco ad alzarlo!)
- KH: 8
- Fe: < 0,2 mg/l
- Fosfati: 0,15 mg/l
- 9 ore di luce.
Mi date delle dritte per sistemare anche le ultime cose?
Come è oggi
Bambini, non fatelo a casa!
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Ciao
Hai un conduttivimetro? È molto utile.
La prima cosa che farei è quella di alzare i fosfati con cifo fosforo (non so se ce l'hai).
Poi pian piano vediamo anche le dosi degli altri elementi.
Un'altra cosa che puoi fare è di alzare la somministrazione di magnesio almeno finché non si alza di almeno un punto il GH rispetto al KH.
Poi i cambi... sicuro che servono?
Risparmieresti i fertilizzanti
Ps passa in sezione salotto in presentiamoci e raccontaci un po' di te

Hai un conduttivimetro? È molto utile.
La prima cosa che farei è quella di alzare i fosfati con cifo fosforo (non so se ce l'hai).
Poi pian piano vediamo anche le dosi degli altri elementi.
Un'altra cosa che puoi fare è di alzare la somministrazione di magnesio almeno finché non si alza di almeno un punto il GH rispetto al KH.
Poi i cambi... sicuro che servono?

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- BlackMolly
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@Pisu, il conduttivimetro c'è l'ha ... scrive di avere una EC di 620uS
Oltre ai tuoi consigli sempre corretti, ti faccio notare che @Macgav scrive di introdurre 10ml di potassio a settimana. A me sembra una quantità enorme in rapporto al tipo e quantità di piante che vedo nelle foto tu cosa ne pensi ?
Oltre ai tuoi consigli sempre corretti, ti faccio notare che @Macgav scrive di introdurre 10ml di potassio a settimana. A me sembra una quantità enorme in rapporto al tipo e quantità di piante che vedo nelle foto tu cosa ne pensi ?
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- Pisu (24/10/2019, 22:09)
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Ecco mi era sfuggito
Comunque fa anche i cambi.
Io andavo per gradi, ma sicuramente la tua osservazione è giusta
Il potassio grossi danni non ne fa, comunque è sicuramente da diminuire pure lui, così come il rinverdente

Comunque fa anche i cambi.
Io andavo per gradi, ma sicuramente la tua osservazione è giusta

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- Macgav
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Ciao,
intanto grazie. Vado subito in Salotto.
Confermo che ho il conduttivimetro.
E ho anche il Cifo Potassio, ma che non ho ancora usato perché sono tornato a fare "una cosa per volta".
Quanto ne metto?
Potassio e inverdente li dimezzo, almeno finché non creo altre piante e infoltisco l'acquario.
"Poi i cambi... sicuro che servono?"
A livello "scientifico", no. Il costo dei fertilizzanti in questo momento è il male minore.
Diciamo che i motivi sono:
- do la priorità alla salute dei pesci e quindi tengo sotto controllo i nitrati finché le piante non saranno cresciute e ne assorbiranno di più.
- cerco di rimuovere l'inquinamento dovuto alle marcescenze, così magari si limita anche il film batterico che ho in superficie.
Col vecchio acquario facevo un cambio al mese...
intanto grazie. Vado subito in Salotto.
Confermo che ho il conduttivimetro.
E ho anche il Cifo Potassio, ma che non ho ancora usato perché sono tornato a fare "una cosa per volta".
Quanto ne metto?
Potassio e inverdente li dimezzo, almeno finché non creo altre piante e infoltisco l'acquario.
"Poi i cambi... sicuro che servono?"
A livello "scientifico", no. Il costo dei fertilizzanti in questo momento è il male minore.
Diciamo che i motivi sono:
- do la priorità alla salute dei pesci e quindi tengo sotto controllo i nitrati finché le piante non saranno cresciute e ne assorbiranno di più.
- cerco di rimuovere l'inquinamento dovuto alle marcescenze, così magari si limita anche il film batterico che ho in superficie.
Col vecchio acquario facevo un cambio al mese...
- Pisu
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Diciamo che comunque i cambi sono uno stress per i pesci... quindi farlo per il loro benessere
Intanto dimezzando il nitrato di potassio dimezzi anche i nitrati introdotti con lui.
Inizia ad abbassare bene le dosi e poi i cambi li farai solo se necessario. Per dire, coi nitrati a 30 mg/l i cambi non si fanno proprio...

Intanto dimezzando il nitrato di potassio dimezzi anche i nitrati introdotti con lui.
Inizia ad abbassare bene le dosi e poi i cambi li farai solo se necessario. Per dire, coi nitrati a 30 mg/l i cambi non si fanno proprio...
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