Ho il tipico conduttivimetro "più venduto" comprato in coppia con il PHmetro.
Inizialmente avevo pensato di provare a tararlo ma non ero sicuro che il mio lo permettesse. Poi mi sono accorto che ero ancora in tempo per il reso e quindi l'ho sostituito. Le cose non sono però cambiate di molto.
Il mio problema però non lo vedo legato al valore in sé.
Mi spiego.
Uso un barattolo con acqua distillata prima di ogni misurazione: mi serve per sciacquare lo strumento da eventuali residui. Al contempo il valore che mi dà è costante.
Quando lo metto in vasca, peró, se lo spengo e riaccendo 10 volte, mi dà almeno 3 o 4 valori diversi anche con scarti di 300 µS/cm.
Scartando gli estremi, di solito mi restituisce due valori più ricorrenti. Il punto è che la differenza tra i due valori è di almeno 100 µS/cm.
A volte ci arriva subito altre volte, come dicevi tu, si stabilizza dopo un po'. Ma questo, da quanto mi hanno detto su AF e ho letto in giro, dovrebbe essere normale.
Il punto è che se fosse "starato" ma con valori costanti me ne fregherei del valore assoluto perché mi permetterebbe comunque di apprezzare le variazioni e regolarmi sugli assorbimenti.
In questa maniera invece non ho riferimenti certi.
Non so se ho stato spiegato

Stavo pensando di comprarne uno nuovo e più costoso ma non vorrei buttare altri soldi...
Per quanto improbabile credo, nn vorrei fosse un problema della mia vasca.
Oppure più semplicemente non sono capace io...
Per qualche settimana avevo deciso di attendere e meditarci su perché non sapevo che pesci pigliare. (in senso metaforico).
