Capire e risolvere carenze in nuovo caridinaio per Davidi

Sia per l'acqua che per il fondo

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Eury
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Messaggio di Eury » 20/07/2019, 21:56

Allora, visto che tanto non pianifico inserimenti di fauna prima di fine settembre (e ammesso che vada tutto bene ovviamente) per i ciano vedrò come procedono lavando le piante e rimuovendo quello in superficie.

Per il Limnobium, la prima (e ultima) somministrazione di magnesio è stata un mesetto fa nella fase di studio delle carenze, 1ml. Ho già sperimentato diverse volte che i bordi rovinati si riprendono con un pò di ferro...può essere una coincidenza? Il colore delle foglie è uniforme, non spiccano venature quindi pensavo non fosse magnesio...Le piante devono essersi sbloccate da poco comunque, perchè la conducibilità è scesa sempre poco e lentamente finora, quindi con le frequenze del pmdd ancora non mi regolo. Mi pare comunque di capire dall'articolo sul sito che un altro ml non sarebbe eccessivo e nel caso farebbe poco danno.

Grazie come sempre intanto! :-bd

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Messaggio di Marta » 20/07/2019, 23:00

Eury ha scritto:
20/07/2019, 21:56
Ho già sperimentato diverse volte che i bordi rovinati si riprendono con un pò di ferro...può essere una coincidenza?
Le coincidenze non esistono... :)) .. scherzi a parte, se le foglie rovinate sono le vecchie non dovrebbe essere il ferro..ma, in base alla cara e importantissima Legge di Liebig (o Legge del Minimo di Liebig) il ferro poteva rappresentare un fattore limitante. Dato lui è ripartito tutto il sistema.
Eury ha scritto:
20/07/2019, 21:56
Il colore delle foglie è uniforme, non spiccano venature quindi pensavo non fosse magnesio
Ok... ecco io dalle foto vedo il contrario.. ma magari è un effetto della foto. :-??
Se tu dici che sono di colore uniforme ecc.. io ti credo! In finale le hai tu sotto gli occhi. :)

Per il magnesio io ti consiglio, quando lo dai, di alzare il GH di un punto.. così saprai, quando calerà di nuovo, che il Mg è stato consumato (per lo più..sia chiaro. In acquario la matematica è un'opinione :)) ).
Per alzare il GH di un punto servono circa 4,3 mg/l di Mg. Usando il calcolatore vedi quanti ml di MgSO4 servono per la tua vasca ;)

Ah, ricordami i micro! Se, quando e quanto

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Messaggio di Eury » 25/07/2019, 17:24

Scusa il ritardo @Marta, la prima e finora unica somministrazione di microelementi è consistita in 2ml di rinverdente (quello indicato nell'articolo sul pmdd) il 21/06, un mese fa. Sia lo sblocco delle limnophila che l'accumulo sui vetri e in superficie sono partiti successivamente quindi per gli altri elementi stavo aspettando reazioni dalle piante ma non ho visto segni a parte quelli di cui abbiamo già parlato :(
Al momento quindi ho dato magnesio e monitoro il Limnobium, che di solito è rapido nel mostrare le reazioni nel bene e nel male.

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Messaggio di Eury » 01/08/2019, 12:41

Aggiorno: il limnobium negli ultimi due giorni si è letteralmente sbriciolato, non c'è stato verso di recuperarlo x_x ho salvato due piantine scarse e piuttosto malandate che spero si riprendano, anche se ci credo poco.
Continuo a togliere patina verde soprattutto in superficie, sui vetri si ferma pochi cm sotto il pelo dell'acqua e si riempie di bolle (la foto è precedente alla rimozione, che ha portato alla luce le condizioni del limnobium).
Acquario 30-07-19 (4).jpg
Per il resto, le limnophila continuano a crescere ma vanno schiarendosi in basso, e la bucephalandra (decisamente più lenta) ha una singola foglia gialla in punta, primo cambiamento da quando è stata inserita. Carenza di azoto direi, ma non vorrei sbagliarmi, è coerente con il resto?
Acquario 30-07-19 (5).jpg
A questo punto, a parte l'eventuale somministrazione:
è il caso di ridurre il fotoperiodo o addirittura fare buio per qualche giorno?
il limnobium che si è perso va reinserito o sostituito con altro per compensare lo squilibrio dovuto alla sua scomparsa? Prendeva tutta la superficie :-s
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Messaggio di Marta » 01/08/2019, 15:32

Mannaggia @Eury!! :(
Proprio non mollano quei ciano! ~x(
Di solito in superficie basta rimuoverli, sciacquare le piante ..

Comunque sì, intanto riduci a 5 il fotoperiodo e fai un giro di test.
Tutti quelli che hai. Anche la temperatura.

Vedo che il livello dell'acqua è basso e c'è una cascata (la spry bar?)... ecco, non far muovere così l'acqua o tutta la CO2 contenuta in vasca si disperderà.

A prescindere dai ciano, sfoltisci la superficie, perché la luce deve arrivare anche sul fondo.

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Messaggio di Thanage » 01/08/2019, 17:31

Ciao @Eury

Ho appena scoperto cos'era la melma nera schifosa che mi era partita all'avviamento dell'acquario. dei Cianobatteri (pensavo fosse semplicemente uno spesso film proteico)! Ho perfino vissuto la stessa identica moria di piante rapide che si squagliavano al semplice tatto.

Probabilmente i nostri ecosistemi sono due mondi a parte ma conta che a me sono comparsi a filtro non ancora maturo e con le piante appena introdotte, comunque sono riuscito ad eliminarli semplicemente con dello scottex; comprendo interamente la superficie e lasciandolo li a riposare per qualche minuto, una volta rimosso, porterà via con se tutto l'immondo ed obrobrioso "pattume" nero formato dai batteri.
Il giorno dopo si riformerà, e tu potrai rimuoverlo nuovamente! Fagli vedere chi comanda!!! Destabilizzali a più non posso :))

Ho anche rimosso per ben due volte tutte le piante per pulirle, quelle sul fondo erano appena appena sporche, ma le Limnobium Laevigatum erano semplicemente INVASE, sulle radici, sotto le foglie, erano ricoperte da gelatina e schifo scuro ovunque, probabilmente averle pulite ha contribuito ad aiutarle.

In ogni caso una volta scomparsa la nebbia batterica (processo accellerato probabilmente grazie all'utilizzo di un areatore, 12h al giorno per 2 giorni) probabilmente le piante hanno cominciato ad ingranare e hanno tolto i nutrienti ai maledetti cianobatteri che non hanno avuto modo di riformarsi, per ora.
Riuscire a rimuoverli almeno dalla superficie a regola regalerà più luce alle piante sottostanti che DEVONO vincere la guerra contro le alghe.

POSSIBILE ERESIA, prendere con le pinze: Ho introdotto un legno nuovo, abbastanza ricco di tannini, l'acqua è appena appena ambrata ma sembra aver aiutato alla lotta contro le alghe in generale, se non sbaglio devo aver anche letto qualcosa a riguardo ma sinceramente non ricordo dove :(|)
Questi utenti hanno ringraziato Thanage per il messaggio:
Eury (08/08/2019, 13:54)

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Messaggio di Eury » 08/08/2019, 13:54

Scusate il ritardo, e grazie per l'interesse @Thanage.
Allora, la patina superficiale è scomparsa completamente, con le ultime due foglioline di limnobium :(( (avevo alzato la spraybar proprio per cercare di smuovere la superficie, normalmente è sott'acqua, e la ho riposizionata nuovamente sommersa), e i vetri sono quasi liberi. Nuovi grumi di ciano si sono formati sulla parte alta delle limnophila, che ho ripulito. Le stesse stanno perdendo le foglie in basso però, anche ora che la luce arriva sul fondo tranquillamente (problema che non avevano fino all'ultima volta, nonostante la superficie fosse ricoperta). Il colore delle foglie rimanenti è uniforme.

Ho fatto tutti i test che ho a disposizione, di seguito i risultati, evidenzio quelli molto diversi dalle ultime misurazioni:
Temperatura 28°
pH 7,5
GH 12
KH 7

NO2- 0,1 mg/l
NO3- 40 mg/l


K > 15 mg/l
Conducibilità 782µs
PO43- <0.06 mg/l

In pratica, il magnesio che ho inserito come ci eravamo detti, e gli 0.2ml di cifo azoto (dosato con la siringa da insulina) sono rimasti in acqua, tanto è vero che anche la conducibilità e salita ed è rimasta al valore raggiunto, corretto? Non so bene che fare per sbloccare a questo punto, limnophila a parte mi spiacerebbe perdere le bucephalandra, ma forse essendo lente anche la ripresa lo è nel loro caso...
Chiudo con una domanda: reinserisco piante per consumare l'accesso?

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Messaggio di Marta » 08/08/2019, 16:46

Ciao @Eury
Aver eliminato le galleggianti bene non ha fatto. Ma ovviamente si fa quel che si può.
Io, personalmente, porterei i PO43- a 1.
Ferro e micro da quanto non ne metti?

Gli NO2- a 0,1 non li capisco... hai toccato il filtro?
Usato acqua ossigenata?

Metteresti delle foto?
Eury ha scritto:
08/08/2019, 13:54
reinserisco piante per consumare l'accesso?
ehh...sarebbe una buona idea, ma non vorrei che i ciano possano attaccarle prima che si possano ambientare.

Per la bucephalandra non mi preoccuperei troppo.
È una pianta lenta e, finché il rizoma è sano, non dovrebbe aver problemi.
Una mia aveva perso tutte le foglie (sciolte proprio) ma pian piano è rinata.

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Messaggio di Eury » 11/08/2019, 14:34

Portati i PO43- a 1, non ho toccato completamente il filtro nè usato acqua ossigenata. Ho solo portato il fotoperiodo a 5 ore qualche giorno fa.

Ho dato un pò di ferro ad arrossamento il 20 Luglio, con ancora tutte le piante, mentre come micro il rinverdente a fine Giugno, subito prima dell'avvento dei ciano.

Foto attuali: le prime sono dei ciano rimasti sulle piante, l'ultima, che però è venuta molto più "verde" di quanto sia in realtà l'acquario, mostra anche la perdita di foglie delle limnophila.
IMG_20190809_161215.jpg
IMG_20190809_161231.jpg
IMG_20190809_161247.jpg
IMG_20190809_161632.jpg
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Messaggio di Eury » 22/08/2019, 13:23

Aggiorno nuovamente: a fronte, mi pare, di una ripresa della bucephalandra che è tornata quasi del tutto verde, arredi e limnophila si stanno lentamente ricoprendo nuovamente della stessa melma che ha attaccato la superficie, e le piante in basso sono quasi del tutto spoglie. Inoltre la superficie dell'acqua è decisamente densa e opaca anche se non ci sono melme galleggianti.
IMG_20190819_133257.jpg
IMG_20190819_133250.jpg
Mi chiedo da inesperto, @Marta, piuttosto che ripristinare le piante perse che come giustamente dicevi potrebbero essere preda dei ciano o di altro, e visto che ne sono rimaste poche e in condizioni dubbie, può essere il caso di approfittare e fare un cambio d'acqua molto grande o addirittura totale, e ricominciare la maturazione dell'ambiente sfruttando solo il filtro già maturo? Così da ripartire da una base certa (l'acqua in bottiglia) per la fertilizzazione e per nuove piante? Non ho fretta di mettere fauna, ma vorrei quantomeno stabilizzare l'ambiente visto che probabilmente ho fatto qualche errore iniziale io (sicuramente almeno all'inizio, e poi corretto come riportato nel topic in primo acquario).
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