Rob75 ha scritto: in caso di presenza di alghe non bisogna somministrare oligoelementi e ferro!
E' sicuramente colpa mia, che nell'articolo dovevo spiegarmi più dettagliatamente...
Provvederò.
Comunque, in quel paragrafo per adesso c'è scritto:
- - in riferimento ad una luce di media potenza...
- con un acquario che ospita sia piante lente che rapide...
- proponendo dosaggi indicativi, giusto per iniziare...
- specificando che il ferro dipende dalle lampade e dalle specie...
...solo dopo aver detto tutto questo, qualora apparissero presenze indesidrate, si arriva alla famosa frase:
In presenza di alghe, riducete solo gli oligoelementi, lasciando invariati potassio e magnesio.
Dovevo senz'altro spiegarmi meglio, non intendo giustificare questa mia colpa; tuttavia, mi sembra che l'interpretazione più logica sia:
- "Gli oligoelementi dovete metterceli, ma sono i primi indiziati se appaiono alghe.
Data l'esigua concentrazione, con loro è più facile esagerare. Pertanto, provate temporaneamente a ridurne il dosaggio, prima di cercare altre cause."
In conclusione...
..."
ridurre" non significa "eliminare", "interrompere" o "sospendere".
... Tu non ce li metti affatto, da chissà quanto; quindi è chiaro che i problemi non sono causati da oligoelementi in eccesso, ma casomai
in carenza.
...il tuo acquario è decisamente
più spinto, rispetto allo standard dell'esempio.
...le tue non sono
genericamente "alghe", ma una specie
ben precisa che deriva soprattutto dalla maturazione della flora batterica.
Rob75 ha scritto:da quello che hai scritto suppongo di poter integrare il cifo azoto, giusto?!
Ovviamente, il tuo problema più evidente è l'assenza di azoto.
Tuttavia, aggiungere quel prodotto senza bilanciarlo con il resto, non produrrà alcun beneficio.
Chi comanda è sempre la Legge di Liebig.
Ad esempio, quella CO
2 sta funzionando bene?
lucazio00 ha scritto:io avrei fatto maturare l'acquario al buio e senza piante per 2-4 settimane!
Per le filamentose ci vogliono diversi mesi, non settimane.
Non è sufficiente il filtro biologico, l'attività batterica deve svilupparsi in tutto l'acquario.
Oppure si potrebbe lasciar fare tutto alle piante rapide; ma in quel caso, filtro e batteri diventano addirittura inutili.