Cifo s5
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Re: Cifo s5
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- Diego
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Re: Cifo s5
È plausibile.
Il Cifo S5 per raggiungere concentrazioni sopra lo 0.1 mg/l colora l'acqua e parecchio.
Se ti serve introdurre ferro in tali dosi, sarà necessario ricorrere ad altri chelati (DTPA, EDTA etc), che non colorano l'acqua.
L'S5 è ottimo per integrare il ferro introdotto dal rinverdente (nel PMDD di AF), senza bisogno di alcun test, oppure è molto utile se siringato sotto le radici delle piante, in quanto l'EDDHA è facilmente assimilabile per via radicale (da cui il nome "S5 radicale").
Un altro uso utile dell'S5 è nei casi di grave carenza, grazie alla sua componente libera (non chelata), immediatamente assorbita dalle piante.
Il Cifo S5 per raggiungere concentrazioni sopra lo 0.1 mg/l colora l'acqua e parecchio.
Se ti serve introdurre ferro in tali dosi, sarà necessario ricorrere ad altri chelati (DTPA, EDTA etc), che non colorano l'acqua.
L'S5 è ottimo per integrare il ferro introdotto dal rinverdente (nel PMDD di AF), senza bisogno di alcun test, oppure è molto utile se siringato sotto le radici delle piante, in quanto l'EDDHA è facilmente assimilabile per via radicale (da cui il nome "S5 radicale").
Un altro uso utile dell'S5 è nei casi di grave carenza, grazie alla sua componente libera (non chelata), immediatamente assorbita dalle piante.
Qualsiasi progresso scientifico deriva da sfida intellettuale, da compensazione di limitazioni. Niente limitazioni, niente progresso. Niente progresso, stagnazione culturale! Valido anche opposto. Progresso prima di cultura è vero disastro. (ME2)
- FedericoF
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Re: Cifo s5
Wildboar, non puoi raggiungere emerse concentrazioni con l's5.
Va dosato ad occhio, quindi in acqua avrai molto molto meno ferro.
Dosandolo col calcolatore ottieni questi risultati. Secondo me procedi con un cambio, le particelle rosse bloccano tantissima luce.
Ti conviene usare il Cifo ferro dtpa o qualsiasi ferro dtpa. Magari già diluito.
L's5 è ottimo per le 3 parti divise, ma purtroppo l'eddha colora troppo l'acqua!
Se hai dubbi chiedi! Magari prima di procedere eh

Va dosato ad occhio, quindi in acqua avrai molto molto meno ferro.
Dosandolo col calcolatore ottieni questi risultati. Secondo me procedi con un cambio, le particelle rosse bloccano tantissima luce.
Ti conviene usare il Cifo ferro dtpa o qualsiasi ferro dtpa. Magari già diluito.
L's5 è ottimo per le 3 parti divise, ma purtroppo l'eddha colora troppo l'acqua!
Se hai dubbi chiedi! Magari prima di procedere eh


La perfezione è una strada, non un punto d'arrivo.
cit.
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- Wildboar
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Re: Cifo s5
Ok, non pensavo mi ritrovassi un rosso simile in vasca.
Cmq per me che ho un pH 6,4/6,5 incide il tipo di ferro che inserisco?
Cmq per me che ho un pH 6,4/6,5 incide il tipo di ferro che inserisco?
- Diego
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Re: Cifo s5
Sì, i chelanti sono stabili fino ad un certo pH.Wildboar ha scritto:Cmq per me che ho un pH 6,4/6,5 incide il tipo di ferro che inserisco?
Ad esempio, l'EDTA è stabile mediamente fino a pH 6-6.5, quindi saresti al limite.
EDDHA e DTPA invece reggono tranquillamente fino a pH 8-9
Inoltre, se il pH è basso e introduci ferro libero, questo ossida più lentamente ed è più facile assimilarlo per le piante.
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- Wildboar
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Re: Cifo s5
Sui vai tipi di ferro non sono molto informato, usai tempo fa il gluconato della seachem e poi successivamente il ferro della briegthwell in forma anche ferrosa.
Vorrei capirne di più su ogni tipologia e come si comportano in funzione del pH
Vorrei capirne di più su ogni tipologia e come si comportano in funzione del pH
- Diego
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Re: Cifo s5
Ti faccio una riassuntino rapido rapido e molto a spanne (comunque è in pubblicazione un articolo dettagliato, stay tuned
).
Le piante assorbono solo ferro 2+ (ferroso), tuttavia il ferro presto si ossida a ferrico (ferro 3+), non direttamente assorbibile dalle piante. Le piante tuttavia sono in grado, spendendo energia e facilitate da un pH basso (<6), a convertire il ferro 3+ in ferro 2+ assimilabile.
Siccome per le piante è difficile questo lavoro, forniamo loro ferro complessato o chelato, ovvero che non precipita rapidamente. I principali tipi di ferro sono:
Ferro libero (Fe 2+)
Ferro complessato (un legame ferro-complesso)
Gluconato / solfato /cloruro - debolmente legato, precipita a Fe 3+ rapidamente. Per questi, la somministrazione deve essere frequente, anche giornaliera
Ferro chelato (più legami ferro-chelante)
Questi sono più resistenti. Dal più debole al più forte abbiamo:
- NTA
- EDTA
- EDDHA o-p
- DTPA
- EDDHA o-o
(e altri, più rari).
Come pH, l'EDTA regge fino a 6, il DTPA fino a 7.5 e l'EDDHA oltre l'8 (valori approssimativi).
Più un chelante è forte, più la pianta ha difficoltà a prelevare il ferro; tuttavia un chelante debole lascia ossidare il ferro con più facilità. A noi dunque serve un compromesso.

Le piante assorbono solo ferro 2+ (ferroso), tuttavia il ferro presto si ossida a ferrico (ferro 3+), non direttamente assorbibile dalle piante. Le piante tuttavia sono in grado, spendendo energia e facilitate da un pH basso (<6), a convertire il ferro 3+ in ferro 2+ assimilabile.
Siccome per le piante è difficile questo lavoro, forniamo loro ferro complessato o chelato, ovvero che non precipita rapidamente. I principali tipi di ferro sono:
Ferro libero (Fe 2+)
Ferro complessato (un legame ferro-complesso)
Gluconato / solfato /cloruro - debolmente legato, precipita a Fe 3+ rapidamente. Per questi, la somministrazione deve essere frequente, anche giornaliera
Ferro chelato (più legami ferro-chelante)
Questi sono più resistenti. Dal più debole al più forte abbiamo:
- NTA
- EDTA
- EDDHA o-p
- DTPA
- EDDHA o-o
(e altri, più rari).
Come pH, l'EDTA regge fino a 6, il DTPA fino a 7.5 e l'EDDHA oltre l'8 (valori approssimativi).
Più un chelante è forte, più la pianta ha difficoltà a prelevare il ferro; tuttavia un chelante debole lascia ossidare il ferro con più facilità. A noi dunque serve un compromesso.
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