Ciao @
Momo1992
Sembrano più polverose che diatomee..
Le prime arrivano per un eccesso di micro (anche il ferro lo è), le seconde per la presenza di silicati (comunissimi nelle nostre acque).
In entrambi i casi devi avere pazienza..
Momo1992 ha scritto: ↑24/12/2020, 22:38
E poi come faccio a capire come e quanto mettere le dosi?
una volta a settimana fai un bel giro di test e osservi le piante.
L'egeria è una eccellente sentinella.
Poi, in base a quanto vedi, si decide cosa dare.
Per le dosi la faccenda non è facilissima, in un acquario poco piantumato.
Ma diciamo che, in generale, NO
3- e PO
43- non devono stare a zero. Se possibile in rapporto 10:1 (ma prendilo conle pinze).
Il GH dovrebbe essere almeno 2 punti sopra il KH.. e il GH aumenta mettendo solfato di magnesio. 1 punto di GH corrisponde a circa 4,3 mg/l di Magnesio. Nei tuoi litri corrispondono a 6,5 ml di solfato di magnesio.
Tuttavia siccome è uno degli elementi che più alza la conducibilità, sarebbe sempre bene, soprattutto in presenza di pesci, dividere la dose in almeno due volte. Una una settimana e l'altra la successiva.
Il potassio è il più complicato da farsi, ma pure quello che va dato con parsimonia, perché va subito in eccesso.
Lo introduci col nitrato di potassio.
Azoto: quando non si può usare il nitrato, si può usare il cifo azoto. Lo si dosa con una siringa da insulina.
Fosforo: cifo fosforo serve per aumentare i PO
43- e anche questo si dosa con la siringa da insulina.
Se invece usi altri prodotti vedremo.
Infine il rinverdente serve per integrare i micro elementi. Esclusivamente senza NPK se del PMDD.
La dose dipende da quale hai.
Con il ferro si usa l'arrossamento.
Ferro e Rinverdente, come frequenza, so dosano, alternandoli, una volta ogni 15 giorni o più raramente, in base a quello che chiedono le piante.