Diario di fertilizzazione del mio 120 l: si inizia con la CO2

Sia per l'acqua che per il fondo

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cuttlebone
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Re: Diario di fertilizzazione del mio 120 l: si inizia con l

Messaggio di cuttlebone » 24/02/2015, 22:41

Prima di risponderti ti faccio una domanda: hai le piante ancora dentro i vasetti?
Se "sì", ti banno senza appello [emoji33]
"Fotti il sistema. Studia!"

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tosodj
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Re: Diario di fertilizzazione del mio 120 l: si inizia con l

Messaggio di tosodj » 24/02/2015, 22:43

Dario toglili subito e metti le piante nel manado o ti fustigano...
Piantale bene altrimenti vengono a galla...

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cuttlebone
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Re: Diario di fertilizzazione del mio 120 l: si inizia con l

Messaggio di cuttlebone » 24/02/2015, 23:00

Prendo il tuo silenzio come un si....
Fai un cambio acqua per rimuovere i fertilizzanti che avranno sicuramente rilasciato in vasca
"Fotti il sistema. Studia!"

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darioc
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Re: Diario di fertilizzazione del mio 120 l: si inizia con l

Messaggio di darioc » 25/02/2015, 12:12

cuttlebone ha scritto:Prendo il tuo silenzio come un si....
Fai un cambio acqua per rimuovere i fertilizzanti che avranno sicuramente rilasciato in vasca
Più che altro era un "Buonanotte a tutti sono a letto", comunque si, ho ancora due piante nei vasetti. Racconto dall'inizio la ca***Ta che ho fatto. Ho messo le piante in vasca con i vasetti poco prima di natale. Poi circa due settimane fa ne ho tolti quasi tutti ed ho fatto un cambio di 40 l.(8/2/2015) poi ho scoperto mare rimandato il fatto di togliere quegli ultimi due. I vasetti li tolgo anche oggi. Il cambio provo sabato ma non so se riesco. Ho molto da fare questo fine settimana e devo anche cambiare acqua ai pesci rossi che la loro è un disastro.... :-? Appena riesco vi aggiorno.

Potreste intanto rispondere anche alle altre domande che avevo fatto?
darioc ha scritto:
cuttlebone ha scritto: ti suggerirei di attestarti su una frequenza almeno settimale: dai più tempo alle piante per recepire ciò che introduci e sei costretto a guardarle per capire ;)
cuttlebone ha scritto:Dopo alcune prove sono giunto alla conclusione che sia meglio fertilizzare di più ma più raramente e ti riservi una settimana per osservarne i segni.
I dati dei test sono utili e perfino importanti ma mai quanto i segnali delle piante: guarda loro e non sbagli mai [emoji12]
)
Più o meno quanto ci possono mettere le mie piante a reagire alle mie operazioni? Una settimana massimo mi pare di capire da quello che dici giusto?
cuttlebone ha scritto: Misura quando e quanto vuoi, annota tutto e cerca di mettere in relazione segnali e valori.
;)
Quali sono i test indispensabile per fertilizzare?
Di sicuro conduttivimetro e nitrati.
Il fosfati serve?
E quelli di GH e KH?
C'è ne sono altri che servono?
cuttlebone ha scritto: Un po di mangime aiuta ma non basta: dovrai usare ferrilizzanti a prevalenza fosforo e azoto.
)
Allora vado di cifo fosforo e azoto. Gli stick non mi ispirano più di tanto. Mi sbaglio o sciogliendo si lentamente possono rendere più difficile l'interpretazione della conducibilità è riducono il controllo sul potassio inserito?
cuttlebone ha scritto: Posta una fotina d'insieme, così vediamo ;)
La faccio me il vetro e pieno di alghe e non voglio pulirlo perché ci sono delle specie di patelle ed altri invertebrati. Inoltre è pieno di filamentose È parte delle piante sono buttate dentro alla rinfusa.
Me la hai chiesta per darmi consigli più mirati riguardo le dosi per iniziare?
So che non potete che darmi delle dosi indicative che non saranno mai quelle giuste e definitivo ma magari conoscendo le piante potreste darmi dosi che più si avvicinano a quelle perfette rispetto a quelle dell'articolo.
Prima di iniziare a fertilizzare e meglio se prima faccio il cambio vero?
Intanto mi potreste dare le dosi indicatime che se riesco a fare il cambio inizio sabato a fertilizzare?
O almeno spiegatemi perché non me le date. ;)
Ultima modifica di darioc il 25/02/2015, 13:18, modificato 2 volte in totale.
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GiuseppeA
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Re: Diario di fertilizzazione del mio 120 l: si inizia con l

Messaggio di GiuseppeA » 25/02/2015, 12:41

darioc ha scritto:Più o meno quanto ci possono mettere le mie piante a reagire alle mie operazioni? Una settimana massimo mi pare di capire da quello che dici giusto?
Dipende dalle piante...le rapide reagiscono in tempi brevi le "lente" ci mettono di più ..non c'è una tempistica stabilita
darioc ha scritto:Quali sono i test indispensabile per fertilizzare?
Di sicuro conduttivimetro e nitrati.
Il fosfati serve?
E quelli di GH e KH?
C'è ne sono altri che servono?
Per la fertilizzazione il test più attendibile sono le tue piante in base a come si comportano...sicuramente il conduttivimetro è indispensabile e anche gli altri test come fosfati NO3- NO2- GH KH pH sono tutti utili non solo per la fertilizzazione ma per l'intera gestione della vasca..
darioc ha scritto:Allora vado di cifo fosforo e azoto. Gli stick non mi ispirano più di tanto. Mi sbaglio o sciogliendo si lentamente possono rendere più difficile l'interpretazione della conducibilità è riducono il controllo sul potassio inserito?
Se usi gli stick devo stare attento con il potassio ma con quello liquidi devi stare attento hai dosaggi essendo molto concentrati..se decidi per gli stick devi prima capire quali devi usare in base alle tue carenze..con gli stick si "concima" il fondo mentre i liquidi si usano in colonna
darioc ha scritto:La faccio me il vetro e pieno di alghe e non voglio pulirlo perché ci sono delle specie di patelle ed altri invertebrati. Inoltre è pieno di filamentose È parte delle piante sono buttate dentro alla rinfusa.
Me la hai chiesta per darmi consigli più mirati riguardo le dosi per iniziare?
So che non potete che darmi delle dosi indicative che non saranno mai quelle giuste e definitivo ma magari conoscendo le piante potreste darmi dosi che più si avvicinano a quelle perfette rispetto a quelle dell'articolo.
Dalla foto si capisce anche quante piante hai e non solo quali..non ci sono dosi perfette..il bello del PMDD è che la dose di un lemento piuttosto che di un'altro la fai in base alle esigenze
darioc ha scritto:Prima di iniziare a fertilizzare e meglio se prima faccio il cambio vero?
Prima rimuovo tutti i vasetti e fai il cambio e poi vediamo come sei messo
La mia non è proprio pigrizia, è più voglia di risparmio energetico. :-

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Rox
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Re: Diario di fertilizzazione del mio 120 l: si inizia con l

Messaggio di Rox » 25/02/2015, 13:25

darioc ha scritto:Più o meno quanto ci possono mettere le mie piante a reagire alle mie operazioni? Una settimana massimo mi pare di capire da quello che dici giusto?
Darioc, quasi tutte le tue domande nascono da un'eccessiva apprensione, nonchè da un approccio "matematico" che in un acquario non può esserci.

Non si tratta solo di esigenze diverse tra una specie e un'altra.
Basta una lampada vecchia, qualche grado di temperatura, qualche decimale di pH... perché la stessa pianta assorba più azoto e meno fosforo (o viceversa).
Vale lo stesso per tutti gli altri 15 elementi, macro e micro.

Poi c'è l'attività batterica, la CO2, il fondo, il fotoperiodo... e mille altri aspetti che interagiscono tra loro, sull'immensa complessità di quell'ecosistema.
Tu puoi solo indicare una direzione, ma il tuo acquario tenderà sempre ad evolversi come gli pare.

Quelli che ti danno istruzioni precise, su dosaggi e tempistiche, sono gli stessi che cambiano metà dell'acqua ogni settimana, per diluire gli accumuli che creano.

Ora... noi possiamo pure dirti come riempire misurini e siringhe, ma sicuramente sarebbero quantità da correggere, perchè nessuno di noi ha il tuo acquario sott'occhio.

Inoltre, anche se beccassimo i dosaggi giusti al primo colpo, con un incredibile colpo di genio (o di culo), quelle dosi sarebbero diverse tra un mese.
Nel frattempo, le piante saranno cresciute, i batteri si saranno sviluppati, il pH si sarà abbassato, il fondo sarà più stabilizzato... ecc. ecc.

Nell'articolo sul PMDD ci sono dei dosaggi indicativi, ma si spiega chiaramente che sono solo per iniziare.
Tra l'altro, c'è scritto anche che il potassio è volutamente eccessivo, compreso il perché.
darioc ha scritto:Quali sono i test indispensabile per fertilizzare?
Gli unici test inutili, talvolta fuorvianti, sono quello del ferro, quello del cloro e quello permanente della CO2.
Tutti gli altri, chi più chi meno, hanno un loro perché.

Quello che conta è non diventare schiavi del test.
Non devi mai intervenire per leggere un valore giusto, da una cartina o da una provetta, ma sempre per il benessere di piante e pesci.
Ciò che dice il test va sempre relazionato all'osservazione dell'acquario.

Quando c'è un problema, si risolve con il cervello, non con le provette; quelle sono solo strumenti, per aiutarci a capire.
Il miglior test che esista... sei tu, seduto su una poltrona davanti a quel vetro.

Se non entri in questa logica, continuerai per tutta la vita a chiedere: "Sì... ma quanti ml di potassio devo metterci?"
Quello che dovresti fare, invece, è imparare a capire se quell'elemento è carente.
Una domanda giusta sarebbe: "Come reagisce questa specie, se gli manca il potassio?"
Ovviamente era solo un esempio, giusto per capirci... ;)
Questi utenti hanno ringraziato Rox per il messaggio:
darioc (06/03/2015, 13:09)
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Re: Diario di fertilizzazione del mio 120 l: si inizia con l

Messaggio di darioc » 25/02/2015, 13:43

Rox ha scritto:
darioc ha scritto:Più o meno quanto ci possono mettere le mie piante a reagire alle mie operazioni? Una settimana massimo mi pare di capire da quello che dici giusto?
Darioc, quasi tutte le tue domande nascono da un'eccessiva apprensione, nonchè da un approccio "matematico" che in un acquario non può esserci.

Non si tratta solo di esigenze diverse tra una specie e un'altra.
Basta una lampada vecchia, qualche grado di temperatura, qualche decimale di pH... perché la stessa pianta assorba più azoto e meno fosforo (o viceversa).
Vale lo stesso per tutti gli altri 15 elementi, macro e micro.

Poi c'è l'attività batterica, la CO2, il fondo, il fotoperiodo... e mille altri aspetti che interagiscono tra loro, sull'immensa complessità di quell'ecosistema.
Tu puoi solo indicare una direzione, ma il tuo acquario tenderà sempre ad evolversi come gli pare.

Quelli che ti danno istruzioni precise, su dosaggi e tempistiche, sono gli stessi che cambiano metà dell'acqua ogni settimana, per diluire gli accumuli che creano.

Ora... noi possiamo pure dirti come riempire misurini e siringhe, ma sicuramente sarebbero quantità da correggere, perchè nessuno di noi ha il tuo acquario sott'occhio.

Inoltre, anche se beccassimo i dosaggi giusti al primo colpo, con un incredibile colpo di genio (o di culo), quelle dosi sarebbero diverse tra un mese.
Nel frattempo, le piante saranno cresciute, i batteri si saranno sviluppati, il pH si sarà abbassato, il fondo sarà più stabilizzato... ecc. ecc.

Nell'articolo sul PMDD ci sono dei dosaggi indicativi, ma si spiega chiaramente che sono solo per iniziare.
Tra l'altro, c'è scritto anche che il potassio è volutamente eccessivo, compreso il perché.
darioc ha scritto:Quali sono i test indispensabile per fertilizzare?
Gli unici test inutili, talvolta fuorvianti, sono quello del ferro, quello del cloro e quello permanente della CO2.
Tutti gli altri, chi più chi meno, hanno un loro perché.

Quello che conta è non diventare schiavi del test.
Non devi mai intervenire per leggere un valore giusto, da una cartina o da una provetta, ma sempre per il benessere di piante e pesci.
Ciò che dice il test va sempre relazionato all'osservazione dell'acquario.

Quando c'è un problema, si risolve con il cervello, non con le provette; quelle sono solo strumenti, per aiutarci a capire.
Il miglior test che esista... sei tu, seduto su una poltrona davanti a quel vetro.

Se non entri in questa logica, continuerai per tutta la vita a chiedere: "Sì... ma quanti ml di potassio devo metterci?"
Quello che dovresti fare, invece, è imparare a capire se quell'elemento è carente.
Una domanda giusta sarebbe: "Come reagisce questa specie, se gli manca il potassio?"
Ovviamente era solo un esempio, giusto per capirci... ;)
Ok. Ho capito. Quindi mi conviene iniziare con i dosaggi dell'articolo e buonanotte. Poi vedo assieme a voi con foto descrizioni ed anche coi test come reagiscono le piante, così potrete insegnarmi ad interpretare i loro segnali. Faccio un diario di fertilizzazione vero e proprio (che i realtà era l'intenzione iniziale).
Mi manca una cosa. Come faccio a sapere se ci sto eccedente col ferro?
Altra cosa. So che alcune volte una carenza apparente in realtà è dovuta all inibizione dell'assorbimento dovuta ad una altra carenza.
Vediamo se ho capito come ragionare: prima provo a aumentare la dose dell'elemento in questione, poi se non funziona provo a ricercare altre cause giusto?
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Diario di fertilizzazione del mio 120 l: si inizia con la CO

Messaggio di cuttlebone » 25/02/2015, 14:27

Per il ferro, posto che è difficilmente misurabile con i test, ci si regola con il trucco dell'arrossamento dell'acqua:
Lo si dosa progressivamente e si attende che si diffonda in vasca verificando il grado di arrossamento dell'acqua (ho detto arrossamento; l'acqua non deve essere quella di una tonnara...)
A quel punto ci si ferma.
Prima avviene il viraggio maggiore era la concentrazione di ferro e minore dovrà (presumibilmente) essere la successiva somministrazione
Nel tuo caso, tanto per stare aderenti alla realtà, noti che la conducibilità dopo essere salita per effetto della fertilizzazione non cala - o cala poco o, addirittura, tende ad aumentare. I segni sono (o sembrano) quelli di una evidentissima carenza di potassio.
Tuttavia, poiché il potassio, insieme al magnesio, è il nutriente che più incide sulla conducibilità, è quasi scontato che la reale carenza sia di qualche altra sostanza. E sarà dalle altre sostanze che dovrai partire.
Restando ad un caso frequente: conducibilità piantata, segni iniziali di carenza di potassio, aggiunta di OE, quasi immediata discesa della conducibilità, rinvigorimento delle piante.
Considerazioni: pur mancando gli OE, i sintomi erano si una carenza potassio, che c'era ma non era fruibile.
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Re: Diario di fertilizzazione del mio 120 l: si inizia con l

Messaggio di Rox » 25/02/2015, 16:47

cuttlebone ha scritto: ci si regola con il trucco dell'arrossamento dell'acqua
...Solo per il ferro EDDHA del PMDD.
Non tutti arrossano l'acqua, quantomeno non allo stesso modo.
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Re: Diario di fertilizzazione del mio 120 l: si inizia con l

Messaggio di darioc » 26/02/2015, 13:19

Grazie per le risposte, decisamente avevo un approccio sbagliato . A questo punto direi che posso iniziare :-bd . (Ovviamente continuando questo Topic e con i vostri consigli per interpretare i segnali che mi da la vasca)
Ho comprato il cifo fosforo e stasera ordino l'azoto su internet. Poi ho messo la fascetra da elettricista nel venturi. Appena arrivi a casa misuro il pH è vi aggiorno. Poi ho anche tolto uno dei due vasetti e piantato parte delle piante. Appena riesco levò anche l'altro, finisco di piantare e pulire il vetro e poi rifaccio le foto.
Non so se riesco a fare il cambio di acqua per questo sabato, probabilmente no. Se non riesco mi conviene fertilizzare lo stesso senza tenere troppo in considerazione le reazioni delle piante che potrebbero non assorbire a causa dei fertilizzanti della spugnetta o aspettare direttamente la settimane successiva quando avrò fatto il cambio?
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