Dopo le tragedie....un nuovo inizio. Che faccio fertilizzo??

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Dopo le tragedie....un nuovo inizio. Che faccio fertilizzo??

Messaggio di cuttlebone » 01/06/2015, 7:04

Rob75 ha scritto: Potresti trovare lo sbalzo di qualche decimale tra l'inizio e la fine del fotoperiodo, ma nulla di trascendentale ;)
Niente più e niente meno di ciò che si verifica in Natura da milioni di anni...[emoji6]
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Re: Dopo le tragedie....un nuovo inizio. Che faccio fertiliz

Messaggio di Rox » 01/06/2015, 10:57

GGmmFF ha scritto:forse non è abbastanza eretico per voi
Non è affatto una questione di eresia, che tra l'altro non è un "timbro" di questo forum; abbiamo avuto moderatori che da una vita usano solo prodotti di marca.
Passiamo da "eretici" perché diamo spazio anche a gente come me, che non lo troverebbe in altri forum, ma non abbiamo mai osteggiato chi ha una plafoniera da 300 euro, anzi...
...è il nostro moderatore più attivo. ;)

Il fatto è che i pH-controller (con elettrovalvola) hanno ammazzato più pesci dell'ictioftiriasi.
E mi riferisco a problemi comunissimi, non solo ai guasti tecnici di cui parla Rob, quello è un caso particolare.

Inoltre, se l'impianto funziona bene, il pH rimane costantemente su un valore precisissimo, con un'intervallo di più o meno un decimo.
E' un fenomeno del tutto innaturale, che non capita in nessun habitat del pianeta.
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Re: Dopo le tragedie....un nuovo inizio. Che faccio fertiliz

Messaggio di GGmmFF » 01/06/2015, 18:09

Rox ha scritto:Non è affatto una questione di eresia
Non voleva essere affatto un'offesa....tutt'altro!
Io mi considero eretico e non solo per quello che riguarda l'acquariofilia.

Dopodichè non voglio mettermi in polemica con nessuno e tutte le vostre osservazioni sono 'duly noted'.

Sicuramente come tutte le 'macchine' anche l'elettrovalvola è soggetta a guasti e malfunzionamenti, ma quante sono le macchine da cui dipendono i nostri acquari;
se dovesse rompersi il riscaldatore, magari in inverno, magari mentre siamo in settimana bianca, magari teniamo dei Discus, come li troveremmo al nostro ritorno?
Oppure la pompa del filtro mentre noi ci facciamo 2 settimana al mare d'agosto?
O ancora le luci.......
Rox ha scritto:Inoltre, se l'impianto funziona bene, il pH rimane costantemente su un valore precisissimo, con un'intervallo di più o meno un decimo.
E' un fenomeno del tutto innaturale, che non capita in nessun habitat del pianeta.
Il pH-controller mi permette di impostare un 'delta' sul valore stabilito; attualmente parte a pH 7.1 e stacca a 6.7. Teoricamente durante il giorno con il consumo delle piante dovrebbe salire verso la parte alta della forchetta per poi attaccare durante la notte e scendere verso la parte bassa.

Concludo dicendo che questa vasca è nata così: 'high tech, ed è stata concepita prima che conoscessi AF, oggi sicuramente la penserei in maniera diversa e risparmierei anche dei soldini....... ma io spero e credo che non sarà la mia unica vasca, infatti sto già pensando a un cubetto, in pieno stile AF, minima tecnologia e luce naturale.
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Re: Dopo le tragedie....un nuovo inizio. Che faccio fertiliz

Messaggio di cuttlebone » 03/06/2015, 7:40

Con un delta così ampio trovo ancora meno giustificata la valvola: potesti avere gli stessi scarti, anzi, molto inferiori, con una erogazione minore ma costante.
Oh, è un pour parler [emoji6]


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Re: Dopo le tragedie....un nuovo inizio. Che faccio fertiliz

Messaggio di Rox » 03/06/2015, 13:04

GGmmFF ha scritto:anche l'elettrovalvola è soggetta a guasti e malfunzionamenti...
Se andiamo su un discorso generico, la mia opinione personale è che si dovrebbe ridurre la tecnologia al minimo indispensabile.
Dopo 15 anni di tentativi, bestemmie e fallimenti, oggi sono arrivato all'acquario senza CO2, senza riscaldatore e senza filtro; di elettrico restano solo le lampade.

Comunque, non mi riferivo ai possibili guasti tecnici, che voglio considerare come casi eccezionali.
In natura, le oscillazioni di pH esistono, ben più alte di quelle che registriamo in qualunque acquario. Tutti gli organismi ci si sono evoluti.
L'elettrovalvola le impedisce, mantenendo un'acidità costante assolutamente innaturale.

Se invece viene regolata su un intervallo ampio, non ha alcun senso averla.
Si ottiene lo stesso sbalzo di acidità che si avrebbe senza di essa, ma esponendosi a quel piccolo rischio di guasto e spendendo soldi per un inutile controller.

In sostanza, trovo che sia la solita trovata commerciale.
Naturalmente sono opinioni personali, a scopo di chiacchierata. ;)
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Re: Dopo le tragedie....un nuovo inizio. Che faccio fertiliz

Messaggio di GGmmFF » 04/06/2015, 0:37

Ragazzi oggi mi sono reso conto che la bombola da 2 kg è esaurita, domani la faccio ricaricare!

Ho riflettuto sulle vostre opinioni e sono giunto alla conclusione che forse mi complicherei meno la vita senza l'elettrovalvola, magari quando porto a casa la bombola ricaricata vedo se riesco a smontare l'elettrovalvola dal corpo del riduttore ed eliminarla. Non so se è possibile perchè Riduttore, elettrovalvola e valvola di non ritorno sono tutto un pezzo.

Se riesco imposto un'erogazione costante di 30/40 bpm e vedo dove mi si stabilizza il pH ed eventualmente lo aggiusto con metodi diversi (torba o bicarbonati)

Lo so che sono di 'coccio' ma alla fine non posso fare a meno di seguire i consigli che ritengo saggi e validi!
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Re: Dopo le tragedie....un nuovo inizio. Che faccio fertiliz

Messaggio di cuttlebone » 04/06/2015, 7:30

Non conosco il tuo gruppo erogatore, quindi prendi ciò che ti dico con beneficio d'inventario...
Secondo me, potresti anche non rimuoverla ma semplicemente eluderla.
Imposti un range, per così dire "impossibile", chessò, 5/9, in modo che la valvola rimanga sempre "aperta" per raggiungere il valore più basso.
A quel punto, regoli il flusso con una banale valvola "a spillo", reperibile a pochi € in ferramenta (Roberto potrà essere più preciso avendo realizzato qualcosa di molto più complesso; lo chiamo e te lo mando [emoji6]) fino a d ottenere il pH che ti interessa.



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Re: Dopo le tragedie....un nuovo inizio. Che faccio fertiliz

Messaggio di GGmmFF » 04/06/2015, 10:28

Eluderla mi sembra la soluzione migliore, visto che nonmi sembra semplicissimo smontarla.

Il riduttore di pressione è già dotato di valvola a spillo per la regolazione fine, quindi non mi serve altro! ;)
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Re: Dopo le tragedie....un nuovo inizio. Che faccio fertiliz

Messaggio di Nijk » 04/06/2015, 11:01

Sono anche io del parere che molti "accessori" sono superflui, alcuni veramente inutili e altri non indispensabili.
In questo caso si sta discutendo certamente di uno di quelli di cui si può fare a meno per le ragioni illustrate nei post precedenti, ma visto che mi sembra di aver capito che GGmmFF dispone di un impianto che comprende sia l'elettrovalvola che il pH-controller perchè non sfruttare la comodità e impostare semplicemente il pH ad un valore corretto e utile sia per acidificare che per fertilizzare?
Male che vada non avrà bisogno di monitorare costantemente il valore del pH e riuscirebbe anche ad avere un piccolo risparmio sul consumo di CO2 ...
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cit. Christopher Mccandless

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Re: Dopo le tragedie....un nuovo inizio. Che faccio fertiliz

Messaggio di Rox » 05/06/2015, 10:36

Nijk ha scritto:perchè non sfruttare la comodità e impostare semplicemente il pH
Nijk, se ti riferisci al mio ultimo messaggio, inizia con "andiamo su un discorso generico" e finisce con "a scopo di chiacchierata". :D

Io non ho parlato del caso specifico di GGmmFF, mi sono solo appoggiato sul suo topic per un'opinione personale. ;)
Lui quella roba ce l'ha già, ormai; non ci sono soldi da risparmiare... Per quanto inutile, se trova più comodo continuare ad usare il controller, è una sua scelta.
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