Ho una vaschetta da 20 litri, il mio primo acquario, che è cronicamente a corto di nitrati (con tutte le conseguenze del caso). E' un caridinaio molto piantumato con rotala, marsilea, Cryptocoryne e microsorum.
Il filtro interno ha un volume generoso per il litraggio, soprattutto la zona riempita a pomice e deputata al filtraggio biologico.
Dopo se riesco dal cellulare allego un paio di foto della vasca.
Dopo essermi documentato qui sul forum e altrove ho iniziato ad introdurre il cifo azoto, che doso diluito 1/20 per ovvi motivi dimensionali.
Prudenzialmente ho iniziato a dosarlo due volte a settimana per un aumento da calcolatore di nitrati 1,7mg/l e di nitriti 1mg/l.
Continuo a non riuscire a misurarlo e la rotala continua ad "andare piano", alcuni fusti presentano microfillia all'apice e clorosi delle porzioni distali delle foglie basali.
Rovistando nel forum leggo che bisogna stare attenti ma non trovo consigli di dosaggio (colpa mia, ci sarà sicuramente da qualche parte) che non siano in "gocce", però le gocce non sono una unità di misura valida e nel mio 20 litri ho bisogno di farmi le idee più chiare per evitare un cataclisma.


Poi ho trovato un post del 2017 in cui "Diego" (l'utente richiesto non esiste, lo volevo taggare e spero che qualcun'altro ne faccia le veci

La domanda che mi è balenata subito in mente e che volevo fare a diego è: si ma ogni quanto?
Perché io comunque in ogni caso misuro zero nitrati (il test funziona, l'ho provato col nitrato di potassio), l'ammoniacale da quello che capisco finisce ancora prima di metterlo in vasca, ma l'ureico quanto ci metterà a degradarsi?
Grazie a tutti per la pazienza e per l'aiuto =)
Valori acqua:
pH 7.1
KH 10 (sto pian piano abbassandolo durante i cambi con acqua di osmosi)
NO3- 0
PO43- 2
L'acqua di rete del mio comune è molto ricca di calcio, mentre per il resto dovrebbe essere buona. Comune di Padova.
Aggiunto dopo 2 minuti 34 secondi:
Allego qui la foto della vasca
