Eccessi di fertilizzazione - come gestirli

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alessandrocolasanti
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Re: Eccessi di fertilizzazione - come gestirli

Messaggio di alessandrocolasanti » 10/06/2015, 1:58

Artigianale...


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alessandrocolasanti
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Re: Eccessi di fertilizzazione - come gestirli

Messaggio di alessandrocolasanti » 10/06/2015, 2:06

Rox ho dimenticato di riportare che ho anche inserito il carbone attivo, che lascerò fino a lunedì giorno in cui riprendo a fertilizzare, che da quanto ho letto, avendo io inserito per eccesso la forma ureica dell'azoto, provvede a rimuoverla. Fatto bene? O mi sfugge qualcosa?!


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Rox
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Re: Eccessi di fertilizzazione - come gestirli

Messaggio di Rox » 10/06/2015, 12:10

alessandrocolasanti ha scritto:Alcuni di essi sono in grado di biosintetizzare enzimi denitrificanti in condizioni aerobiche.
Se hai davvero scoperto un prodotto miracoloso, sono il primo ad esserne felice.
Mancano solo gli ultimi dettagli: prezzo, formato, dosaggi... poi la condivisione di informazioni sarà completa.

Tuttavia, continuo ad avere qualche dubbio. :-?
Sugli spot delle aziende di acquaristica, uno di questi giorni, mi aspetto di leggerci che il prodotto inibisce l'evasione fiscale, è efficace contro la corruzione politica, rallenta il riscaldamento globale e riduce il debito pubblico della Grecia. ;)

Ora... io sono solo un moderatore di un forum, non sono nessuno per oppormi alle loro affermazioni, ma in rete puoi trovare da solo centinaia di siti (da fonti scientifiche), che parlano di quegli enzimi: si chiamano nitrato-reduttasi e nitrito-reduttasi

Ad esempio, possiamo credere al CIRED dell'Università di Venezia:
Denitrificanti.JPG
Oppure all'Istituto di Biologia Agroambientale:
Denitrificazione.JPG
Ma anche limitandosi al mondo dell'acquariofilia (che frequento da un po'), per decenni la gente si è lambiccata il cervello, per ideare filtri denitrificanti che lavorino in assenza di ossigeno.
Era un epoca in cui le piante avevano solo una funzione decorativa; oggi sappiamo che basta un boschetto di Limnophila, di Cabomba, di Myriophyllum... per ottenere lo stesso risultato.

In un solo stelo di quelle piante, ci sono più enzimi denitrificanti che in tutto il tuo flacone.
Ciò nonostante, anche piantandone una foresta, impiegherebbero settimane per eliminare 20 mg/litro di nitrati, su 80 litri di capienza.
Il tuo Prodibio li avrebbe azzerati in mezza giornata?... :-? Bella notizia! :D
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alessandrocolasanti (10/06/2015, 17:57)
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Re: Eccessi di fertilizzazione - come gestirli

Messaggio di alessandrocolasanti » 10/06/2015, 14:07

Mi chiedo...se non lui, cosa allora?


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Re: Eccessi di fertilizzazione - come gestirli

Messaggio di alessandrocolasanti » 10/06/2015, 14:08

E preciso che per me è stato all'acquisto un prodotto come un altro, utile solo a risolvere il mio problema di inquinamento dato dagli eccessi di fertilizzazione


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Re: Eccessi di fertilizzazione - come gestirli

Messaggio di alessandrocolasanti » 10/06/2015, 14:12

Dosaggi e confezionamento sono nella scheda che ho già postato...stasera vi aggiornerò con risultati di nuovi test, tant è che ho saltato la somministrazione della seconda fiala di tre in tre giorni consecutivi, proprio per capire cosa potesse succedere! A più tardi...


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Re: Eccessi di fertilizzazione - come gestirli

Messaggio di darioc » 10/06/2015, 17:21

alessandrocolasanti ha scritto:Mi chiedo...se non lui, cosa allora?


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Un errore del test unito all'effetto del carbone attivo ad esempio...
Credo che non possa esistere nulla in grado di azzerare le tue concentrazioni di composti dell'azoto in acquario (anche se sarei lieto di sbagliare). Mi viene il dubbio che tu abbia sbagliato una delle due volte. Potresti provare a ripeterli?
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Re: Eccessi di fertilizzazione - come gestirli

Messaggio di darioc » 10/06/2015, 17:39

alessandrocolasanti ha scritto: Se elimino la gigante e inserisco la spiralis? Stessa fine? Mi sa che la gigante è di provenienza America, mentre la spiralis dovrebbe essere Asiatica...
Otterresti lo stesso risultato. Il problema coinvolge tutte le vallisneria. Il problema non è che è asiatica invece che americana.
Al suo posto potresti mettere del ninphoides taiwan oppure della barclaya longifolia. In alternativa c'è anche la ninphae lotus. Però prima di mettere qualsiasi cosa aspetterei un paio di mesi minimo...
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Re: Eccessi di fertilizzazione - come gestirli

Messaggio di alessandrocolasanti » 10/06/2015, 17:56

Stasera, come avevo già anticipato, postero nuovamente i risultati dei test, considerando che oggi non ho inserito la seconda fiala come aveva consigliato il mio negoziante, e credo che non lo faro nemmeno domani...se i risultati dovessero riscontrare la presenza di problemi, inserirò il Toxivec. Condividiamo più tardi.
Per quanto riguarda la sostituzione della Vallisneria, mi sarebbe piaciuta tra quelle da te proposte la barclaya longifolia, ma ho visto che ha provenienza Africa, ed esulerebbe dal biotopo.
Di quelle asiatiche, che sappiate, ne esistono altre che possono darmi il risultato visivo/estetico della Vallisneria?
Perché a questo punto andrei a sostituire anche l'Alternanthera con una Rotala Rotundifolia.
On line a parte quelle che già ho, non trovo altro...

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Re: Eccessi di fertilizzazione - come gestirli

Messaggio di darioc » 10/06/2015, 18:31

Guarda che la barclaya è asiatica...
Dai un'occhiata qui.
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