cicerchia80 ha scritto:Come sai la nostra gestione è un pó diversa......non posso consigliare un ferro se non sò come dosarlo......

cicerchia80 ha scritto:Il DTPA è stato nominato perchè usato nei fertilizzanti commerciali.....che è migliore fino ad ora non lo ha detto nessuno quí dentro

Infatti ho anche scritto che in tutti i vecchi topic di AF si consiglia sempre l'EDDHA
al contrario di molti altri siti online in cui si consiglia sempre DTPA o EDTA.

Per quanto mi riguarda mai avuto problemi con l'EDDHA del PMDD ! Solo la prima volta ho sbagliato e avuto la vasca un pò rossa (non tanto però) per qualche settimana; adesso con i due bicchierini riesco a dosarlo senza problemi e la vasca non è mai rossa.

Il dubbio se usarlo era dovuto ad un altro fatto non al rossore: visto che il DPTA viene assorbito più velocemente non sarebbe utile in caso di carenza manifesta delle piante per darglielo in una soluzione più facilmente assimilabile per loro ?

Ovviamente per dosarlo si può sicuramente calcolare quanto se ne immette ma per capire se è sufficiente o meno non c'è altro modo che vedere le piante come vanno... con l'EDDHA c'è almeno un limite teorico dell'arrosamente che ci fa evitare errori macroscopici.

roby9970 ha scritto:Il dubbio se usarlo era dovuto ad un altro fatto non al rossore: visto che il DPTA viene assorbito più velocemente non sarebbe utile in caso di carenza manifesta delle piante per darglielo in una soluzione più facilmente assimilabile per loro ?

su questo ci stó lavorando....ma non ci vuole un mese per dire...secondo me funziona

cicerchia80 ha scritto:Quoto tutto quello che ha detto Sini

Gli ho messo anche un "grazie"... tuttavia ha dimenticato un dettaglio che aggiungo io.

Qui su AF, NON SOLO diciamo che l'arrossamento deve essere "appena percepibile", ma sfruttiamo quella colorazione a nostro vantaggio.
Sapendo che il rossore dura pochissimo e che lo vediamo una volta ogni tanto, lo usiamo come segnale per regolarci.
Questo è un vantaggio enorme, non per i 4 soldi che risparmiamo sul test, ma perché è un metodo più attendibile e sicuro di qualunque provetta.
Se gli altri chelanti non arrossano l'acqua, non è un miglioramento... ma un problema.

Mi è venuto in mente un esempio...

Anni fa, il condizionatore della mia macchina aveva una microperdita, invisibile ad occhio nudo.
Il meccanico, dopo aver ricaricato il gas, mi disse di averci messo un "tracciante", ovvero un prodotto colorante che avrebbe mostrato il punto esatto di perdita, la volta successiva.

Quel tracciante fu utilissimo, perché al secondo intervento il meccanico riuscì a sigillare tutto, rendendo duratura la riparazione.

Tornando a noi...
Se qualcuno si lamenta che l'EDDHA gli arrossa l'acqua, è come se io mi fossi lamentato di quel tracciante... perché mi aveva sporcato il compressore.

cicerchia80 ha scritto:Mica avevo capito che ancora lo usavi....mbhê?
Risultati?

Ho sempre usato questo ed ho iniziato ad usarlo perché quello del rinverdente è risultato insufficiente,i risultati migliori li ho avuti abbassando il pH altrimenti precipita