Abbastanza. I legni hanno rilasciato solo le prime settimane. Poi hanno smesso. Non penso abbiano smesso per poi ripartire. Poi vista di lato la vasca è proprio rossa!!!

Questo ferro lo abbandono di certo! Troppo difficile da assimilare e in caso di eccesso come ora le piante non sembrano riuscire ad assorbirlo.
Resto a guardare che succede a Cicerchia e Co. poi decido se passare al Cifo S5 o al DTPA!

Aggiornerò sicuramente la situazione! Che lo vogliate o no!

cicerchia80 ha scritto:io ho visto quando è arrivato e come è ora sotto le tanto schifate luci LED,uguale non mi sembra

Arrivava da un mese in astinenza e aveva le punte arancioni o gialle. Non verdi, è proprio lui che non ha un colore verde "stile Cabomba" per capirci.
Ora invece è proprio rosso fluo, ti stavo dicendo che non c'entrano le luci, cioè probabilmente anche loro, ma se ritrovo qualche foto vecchia ti mostro com'era quando dosavo ferro "alla cicerchia". Forse c'era anche un Topic in fertilizzazione, dove ocram o non ricordo chi spiegava che quel myrio faceva spesso le punte e i nuovi germogli rossi.
Ciò che intendo è che secondo me se trova abbastanza ferro si colora bene di rosso. Anche l'hygrophila fa così, se non butto ferro è verde, se lo butto diventa marroncina (varietà tiger)..


Alessio ma che ferro hai? Credevo avessi l's5...

Fede a pag. 12 c'è la foto. KB ReFèr.

Comunque la parte di ferro chelato in quello che ho io è 5,7%.
Chelato con orto-orto HEDDA è il 4,8% quindi c'è uno 0,9% chelato diversamente, ma non è specificato come!

Non so quale sia la composizione del S5 ma anche qui i "tipo" di ferro mi sembra siano 3:
- 4,8% chelato con o-o EDDHA
- 0,9% chelato non si sa come
- 0,3% non chelato.
Dico giusto? :-\

alessio0504 ha scritto:Non so quale sia la composizione del S5 ma anche qui i "tipo" di ferro mi sembra siano 3:
- 4,8% chelato con o-o EDDHA
- 0,9% chelato non si sa come
- 0,3% non chelato.
Dico giusto?

No....

Dovrebbe essere 6% ferro chelato

2% o,o
1,5 o,p
2,5 non chelato

Quindi....la parte non chelata la assimilano subito,quella orto/orto hanno tempo di assimilarla e la terza probabilmente precipita rendendosi disponibile per il fondo

Diciamo che il tuo è piú difficile da masticare,e se è nell'articolo lo toglierei...

Io fossi in te:

Mi procurerei l'S5...se trovi S3 mi sembra sia uguale ma aspetta Rox
E vedrei come và

Nel mio caso.....e di tutti quelli che non hanno il filtro...daccordo i litri,ma io 20 ore per dosarlo non le ho,provo sto DTPA,se funziona sono il primo a dirlo

Mamma mia che telenovella sto topic. 1 ora per leggerlo. Tra l'altro interessantissimo.

Io penso che ferro del nostro protocollo PMDD è l'ideale. Anche perchè c'è poca gente che si lamenta. Ho notato che si lamentano solo quelli che hanno ammesso di averlo dosato troppo. Pure io avevo la colorazione ROSATA per un giorno ma ho esagerato volutamente 35 ml contro i 18-20 che metto di solito. Ripeto 1 giorno al massimo 2. Oppure invece di aggiungerlo ogni 15 giorni si dimezza la dose ad ogni 7 giorni.

Invece il colore forte e persistente di Alessio è ARANCIONE che usa un'altro prodotto non quello consigliato nel protocollo PMDD di AF.

Se vuoi provare qualcosa di nuovo usa CIFO S5! Fatti spedire una bustina. Ti fai problemi per la spedizione di 6 €??? Sai quanto spenderesti per i prodotti di altre marche commerciale e per i test?? E allora cosa stiamo ancora a discutere?

In pratica la luce UV promuove l'ossidazione, cioè la distruzione del chelante (EDTA, EDDHA, DTPA), tra questi 3 chelanti, il più resistente è l'ultimo, il DTPA, che chela il ferro in modo molto tenace almeno fino a pH 7,5.

Il guaio è che le piante devono sforzarsi per estrarne il ferro, oltre ad essere "invisibile" a concentrazioni standard, ma anche le alghe che anzi sono ancor più in difficoltà.

A pH neutro sconsiglio l'EDTA perchè esso perde la presa sul ferro già a pH 6,5, anche perchè ha il vizio di sequestrare tenacemente il rame rendendolo indigesto alle piante.

Quindi i migliori chelanti per il ferro a pH circa neutro (6,5-7,5) sono l'EDDHA ed il DTPA, che non interferiscono col rame e con altri oligoelementi.
Infatti non conosco concimi con chelati di zinco, rame e manganese di DTPA ed EDDHA.

Francamente non ritengo necessaria in acquario la chelazione di zinco, rame e manganese, ma solo del ferro che è molto più propenso a precipitare, anche perchè meno chelanti ci stanno in vasca e meglio è, a causa della loro scarsa biodegradabilità.

lucazio00 ha scritto:In pratica la luce UV promuove l'ossidazione, cioè la distruzione del chelante (EDTA, EDDHA, DTPA), tra questi 3 chelanti, il più resistente è l'ultimo, il DTPA, che chela il ferro in modo molto tenace almeno fino a pH 7,5.

sicuro Lu?

Credo che si riferisse alla forma o-o dell'EDDHA e non la forma o-p...hai ragione!

Si potrebbe fare una combinazione EDDHA-DTPA, al 50%...

Beh di sicuro mi sento di scartare il chelato con EDTA...poco stabile e pH neutro e sequestrante il rame!