E io dov'ero

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alessandro: nel caso leggessi ancora questo topic, cerco di dare il mio piccolo contributo:
parlando del protocollo Seachem, non puoi prescindere da nessun fattore, excel e cambi d'acqua compresi. Quei prodotti sono strettamente interconnessi gli uni agli altri, fatti per essere usati insieme
per ottenere il massimo dei risultati. È come guidare una macchina con una ruota sgonfia, o un ammortizzatore esploso, o una candela che non fa contatto...va, ma non potremo sicuramente spingerla al massimo!! È un espediente, un meccanismo, che le case produttrici di prodotti per acquariofilia hanno adottato negli ultimi anni. I vari prodotti si "incastrano" alla perfezione con gli altri che produce la stessa casa e solo in questo modo rendono
al meglio. Parlo di simbiosi ottimali non solo per i fertilizzanti, ma ad esempio al loro rendimento in base, che so, al tipo di fondo utilizzato!!
Ovviamente non vuol dire che non possano essere usati al di fuori del protocollo! Come dice Rox, una pianta se ne frega di chi produce il potassio, basta che sia potassio.
Lo conferma anche Nijk, che non usa un protocollo completo, eppure il suo bellissimo acquario è presente nell'
AF Contest (insieme a quello di Rox), ma come ammette lui stesso è una via di mezzo, difficilmente perseguibile da chi è alle prese col suo primo acquario piantumato.
C'è da dire che anche nel nostro hobby c'è la bravura e c'è il talento: a chi le cose vengono facili e spontanee, chi non riesce a raccapezzarsi neanche dopo averci sbattuto la testa decine di volte

Inoltre usare questi prodotti "sciolti", soprattutto per chi ha poca dimistichezza, può portare ad amplificare determinate problematiche, come gli accumuli che si trasformano in eccessi, che potrebbero influire sulla salute dei pesci o a inibire l'assimilazione di alcune sostanze (quello che fa il sodio con il potassio o che succede tra ferro e manganese in caso di errate proporzioni tra i due).
Infine, per dirla tutta, anche il PMDD che è presente su questo forum è...protocollato?? mi spiego meglio!
Come ribadito più volte da Rox, i prodotti che lo compongono sono frutto di una lunga ed estenuante ricerca, sua e di suoi due amici (un chimico e un agricoltore, se non ricordo male), atta a trovare gli elementi giusti tra i prodotti in commercio al di fuori del mercato acquariofilo, di facile reperibilità ed economicamente sostenibili.
Nell'articolo vengono menzionati quei prodotti (e altri che si sono aggiunti col tempo, o perché equivalenti agli originali, o perche si discostano di poco, in modo da dare una più ampia scelta d'acquisto a vantaggio della reperibilità), perché sono stati quelli che meglio soddisfacevano le esigenze della coltivazione delle piante nelle nostre vasche. Con la consapevolezza portata dall'esperienza, si può scegliere un ferro con un chelante diverso per un caso particolare, o di somministrare saltuariamente solfato di potassio al posto del nitrato per reintegrare lo zolfo, che in una vasca specifica risulta essere spesso in carenza. Tuttavia non è detto che qualunque rinverdente o che qualunque ferro chelato da giardinaggio vada bene! Non è consigliabile usare il "cuore di bue" per integrare azoto al posto dell'omonimo prodotto Cifo, semplicemente perché, con l'esperienza maturata nel tempo, quest'ultimo prodotto risulta essere il più valido per i nostri fini. Se in futuro qualche altro prodotto dovesse risultare altrettanto efficace, dopo averlo testato per un tempo più che ragionevole, sarebbe introdotto nel PMDD come alternativa.
Questo è quanto, spero di non averti confuso ulteriormente le idee
