fertilizzazione ada in modo corretto?

Sia per l'acqua che per il fondo

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exacting
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fertilizzazione ada in modo corretto?

Messaggio di exacting » 19/12/2013, 10:38

ciao a tutti

spero sia lo spazio giusto per pubblicare:
le info sulle piante e vasca le avete nel profilo....
dall'inizio ho sempre utilizzato il protocollo ada, quindi brighty k e gli step, mentre da settembre ho incrementato con lo special light (p,n) ed eca (fe)
il fondo è formato con il tropical plant grow, con sotto del gravelit, e sopra un ghiaino che non "frigge" ceramizzato 2/3mm
da premettere che gli acquari ada mi piacciono e volevo partendo da zero, farne uno, poi col tempo son cambiate un po' di tendenze... comunque non preoccupandomi del fondo utilizzato dopo qualche mese ho capito che l'errore l'ho fatto proprio lì. i fondi ada sono particolarmente acidificanti, questo fa da equilibrio con l'utilizzo del brighty k, che oltre a contenere potassio, aggiunge carbonati con relativo innalzamento del KH. risultato? KH che vola sempre verso l'alto, e che fino ad ottobre tenevo a 6 con i cambi settimanali, con GH 6/7 pH 6,8/7 utilizzando CO2.
per un problema di bba, ho dato una regolata ai valori cercando di tenere il KH a 4 e GH a 8, pH 6,6/7, bba regrediscono giorno dopo giorno. per tenere il KH così basso usavo ed uso seachem acid buffer, 1gr al dì, risultato? KH costante.
purtroppo ho sempre delle carenze sulle piante, che crescono ma sulle foglie vecchie prima si formano puntini verde scuro, poi buchi, poi la foglia si annerisce e cade, questo effetto lo trovo su Alternanthera, Ammania Sp. Bonsai, hydrocotyle sp. japan, Staurogyne Repens, Hemianthus callitrichoides "Cuba"
da quello che leggo in giro potrebbe essere proprio una carenza di potassio.

sulle dosi consigliate del manualetto ada, indicano 1ml ogni 20lt, da incrementare in base alle esigenze delle piante :ymdevil: che per me non significa molto, visto la mia poca esperienza :-s
quindi incrementandolo e documentandomi sulla rete ad oggi fertilizzo così:

brighty k 8ml dì (potassio)
step2 7ml dì (ferro e elementi in traccia)
special light 3ml dì (azoto e fosforo)
eca 6 gcc dì (ferro)

inutile dire che con questa dose il KH diventa complicato tenerlo a valori bassi, e le dosi del buffer devono essere raddoppiate, non penso che sia una cosa che posso comunque continuare a fare a tempo indeterminato, vuoi come complicata gestione della vasca e per una questione economica...

i risultati non sembrano evidenti, o meglio non ne vedo, almeno per ora che sono 2 settimane che ho queste dosi, in aggiunta stamane il KH era a 6

oltre questo ci sono altri 2 punti:
ho notato poi che appena il KH si alza si formano i puntini verdi sull'atomizzatore, sulla calamita e sul vetro.
questo fenomeno lo avevo anche prima di utilizzare lo special light, quando avevo NO3- 2 e PO43- 0, oggi con l'uso di special light nella dose indicato ho NO3- 6 PO43- 1,1 e quando ho KH 4 i puntini non si formano, in particolare la calamita è bella pulita.

secondo punto il ferro, ho iniziato la vasca non dosando ferro, poi sono passato a 3 gcc al dì e poi a 6 gcc al dì, ma nn vado oltre, ebbene sia il test a reagente della prodac che jbl, restano quasi neutri, l'acqua non si colora per rilevarne la concentrazione in acqua, è mai possibile???

per ulteriori info aggiungo: i cambi sono effettuati settimanalmente di 20/30lt con acqua di ro autoprodotta, che tratto con seachem replenish per aumentare il GH, e quando serve alkaline buffer per aumentare il KH (ma difficilmente l'ho usato visto che i cambi li effettuo anche prettamente per abbassare il KH)

quindi da quando ho aumentato le dosi del brighty k inizia a diventare tutto più difficile....

ora le domande sono:
guardando le foto, è giusta la mia analisi? si tratta di potassio? cosa mi consigliate di fare per questo continuo innalzarsi del KH? consigli su protocollo ada? devo cambiare dosaggio? o addirittura passare a ppmd ? :-s

per correttezza vi dico anche che mesi fa ho chiesto consigli su altro forum noto, dove mi consigliavano di passare da 5ml di brighty k a 2ml al dì, risultato? blocco piante e crescita stentata. per qualcuno, il potassio, ce n'era già troppo in vasca, ma non solo nella mia, ma in tutte... bhè ho abbandonato quella proposta perchè notavo peggioramenti, poi magari il consiglio era buono, ma non per me...credo...

ps: ogni 4 mesi infilo i tabs ada iron (10ca)

e ora foto...:
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Re: fertilizzazione ada in modo corretto?

Messaggio di Rox » 19/12/2013, 12:47

Le informazioni che hai ricevuto si basano su una gestione dell'acquario molto complessa, dispendiosa e faticosa.
Si consiglia l'introduzione di prodotti in base ad un libretto di istruzioni, per poi diluire gli eccessi con pesanti cambi d'acqua, considerati la cura per tutti i mali.

E' molto utile per ottenere il quadretto artificiale da presentare ad un concorso, ma nel medio e lungo periodo diventa una fonte di problemi crescenti.
Se poi molli per due-tre settimane, ti riempi di alghe e di piante appassite.

Scelta legittima, intendiamoci... ognuno si gestisce l'acquario come gli pare.
Tuttavia, il nome di questo sito è "Acquariofilia Facile"... :D

Se vuoi semplificarti la vita, per prima cosa devi ignorare etichette e foglietti illustrativi.
La fertilizzazione va fatta secondo i segnali che le piante ti inviano, e mi pare che tu abbia già iniziato a farlo.

I valori di GH, KH e conducibilità, tenderanno naturalmente ad oscillare, ma nessun fiume, lago o palude naturale li ha costanti come tu cerchi di tenerli.

  • Piccola divagazione
Negli U.S.A. si sta evolvendo un'acquariofilia opposta, che introduce artificialmente sbalzi di pH, temperatura e durezze, perfino di fotoperiodo, per simulare le variazioni climatiche.
Non sono certo acquari ADA, d'accordo... lo scopo non è quello di fotografarli; ma le piante sono rigogliose e i pesci si riproducono alla grande.
E alla fine, sono anche belli da vedere, perché sono ecosistemi che funzionano, con pesci e piante che scoppiano di salute.

Tornando al tuo acquario, la carenza di potassio è probabile, visto che usi prodotti commerciali. Con quelli manca sempre.

Tuttavia, il fenomeno che descrivi si chiama "clorosi ferrica", e dal nome non c'è bisogno che ti dica da cosa dipende.
Con le specie e con la luce che hai tu, il ferro manca di sicuro.
Quello che ci metti non lo vedono neanche.

Infine, ti ricordo che l'Heteranthera zosterifolia è famosa, per far morire di fame il resto dell'acquario.
Per adattabilità, velocità di crescita e richiesta di nutrienti, crea una competizione alimentare che difficilmente si risolve con quegli 0.00... che si trovano nei prodotti ADA, Seachem e soci.
Personalmente, la consiglio solo a chi usa un PMDD, anche in acquari più "normali"; figuriamoci con quella luce e con il fondo ADA.
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Re: fertilizzazione ada in modo corretto?

Messaggio di exacting » 19/12/2013, 12:59

per questo ho scritto qui, il sito è stato segnalato da silsalice mi pare sia il suo nome e mi interessa il vostro modo di condurre...

come primi consiglio cosa mi suggerisci di fare dunque???

ps: intanto grazie per la disponibilità e tempo dedicato
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Re: fertilizzazione ada in modo corretto?

Messaggio di Rox » 19/12/2013, 14:48

exacting ha scritto:come primi consiglio cosa mi suggerisci di fare dunque???
Per prima cosa, aumentare i dosaggi; in particolare ferro e potassio.
Intanto che esaurisci i prodotti che hai (con l'Heteranthera non ci metterai molto), perdi qualche minuto a leggere l'articolo sul PMDD.

Non importa se lo adotterai o no. La prima parte contiene informazioni generali, che valgono per qualsiasi protocollo di fertilizzazione.
A quel punto avremo una base comune, per continuare la chiacchierata.

Se poi decidi di buttarti sul PMDD, leggi anche la seconda parte dell'articolo. Ma non mescolare protocolli diversi.
Finché hai i prodotti ADA, vai avanti con quelli.

Ah... E non preoccuparti di qualche alghetta.
L'acquario più bello che ho visto in vita mia ha una vegetazione di sole alghe, le piante sono solo galleggianti.

Ultima cosa...
Sei uno di quelli che tengono a zero nitrati e fosfati?
Non te lo puoi permettere, con un'Heteranthera in vasca (più tutte le altre).
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Re: fertilizzazione ada in modo corretto?

Messaggio di exacting » 19/12/2013, 15:02

ok per aumentare i dosaggi, ma se aumentassi con brighty k ancora mi ritroverei a non controllare il KH che va oltre il 10 :(

l'articolo del pmdd l'ho letto già tutto la scorsa settimana, e a dire il vero, un po' mi spaventa creare le cose da solo... ma come per ogni cosa credo che tutto sta ad iniziare...

per ora nitrati 5 fosfati 1,1, solo così ho ridotto l'effetto puntini verdi su vetro e altri accessori all'interno della vasca.

e se iniziassi con un pmdd solo per il potassio? finirei con il mischiare i protocolli giusto?

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Re: fertilizzazione ada in modo corretto?

Messaggio di Rox » 19/12/2013, 16:06

A quanto ho capito, il tuo potassio ADA contiene una forte quota in forma di bicarbonato.
E' chiaramente fatto apposta per essere abbinato al loro terreno allofano, in modo da compensarne l'effetto.
Quante altre compensazioni ci saranno, in quella combinazione?

Perfino io, per formulare il PMDD dell'articolo, ho dovuto lambiccarmi il cervello per lo stesso motivo, cercando prodotti che andassero d'accordo tra loro.
Figurati se non lo ha fatto ADA.

Capisci perché non bisogna mescolare protocolli diversi?

Comunque, nel tuo caso specifico, il nitrato di potassio ce lo metterei.
Un'acquario con l'Heteranthera non dovrebbe stare con i nitrati a 5.
Nell'immediato, li alzerai con il potassio. In seguito riduci quei cambi d'acqua.
30 litri a settimana, su 100 complessivi, non si fanno nemmeno con i Carassi.

E smetti di usare la demineralizzata corretta con i sali.
Quelli servono solo a farti leggere, sui test, i valori che vorresti leggere.
Se l'acqua di rete è troppo dura, nel tuo acquedotto, tagliala con quella di osmosi.
Fossi al tuo posto, l'impianto RO lo metterei sul mercatino.
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Re: fertilizzazione ada in modo corretto?

Messaggio di exacting » 19/12/2013, 22:30

OK x il nitrato di potassio, ma questo mi aumenterà il potassio e i nitrati?
per il ferro continuo con l'eca o passo anche per questo al pmdd?

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Re: fertilizzazione ada in modo corretto?

Messaggio di Rox » 19/12/2013, 23:37

exacting ha scritto:ma questo mi aumenterà il potassio e i nitrati?
Purtroppo, solo temporaneamente.
I nitrati in seguito, tenderanno a diminuire, ma per allora cercheremo di aumentarli in altri modi, per evitare che finiscano a zero.

Il problema più grosso è la competizione alimentare.
Troppa vegetazione, per un acquario da 100 litri; ci sarà sempre una specie che prevarrà su un'altra.
Talvolta bastano due decimi di pH o due gradi di temperatura, per favorire una Ludwigia ai danni di un'Alternanthera; o viceversa.

Una possibile alternativa è lasciar fare alla Natura.
Se vedi che una pianta deperisce, la togli e lasci andare le altre; senza insistere.

Io l'ho fatto due mesi fa.
Ho tolto l'Egeria densa perché non riuscivo più a dar da mangiare a tutte.
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exacting (19/12/2013, 23:52)
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Re: fertilizzazione ada in modo corretto?

Messaggio di lucazio00 » 20/12/2013, 11:35

Rox ha scritto:cercheremo di aumentarli in altri modi, per evitare che finiscano a zero.
:-? col nitrato di ammonio?
"La sua soddisfazione è il nostro miglior premio!"

Acqua limpidissima = assenza di infezioni batteriche nei pesci
Cloro (libero e totale), ammonio e nitriti assenti!
Non infastidite i pesci nell'acquario! Si ammaleranno più difficilmente!

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Re: fertilizzazione ada in modo corretto?

Messaggio di Rox » 20/12/2013, 13:57

lucazio00 ha scritto:
Rox ha scritto:cercheremo di aumentarli in altri modi, per evitare che finiscano a zero.
:-? col nitrato di ammonio?
No...
Riducendo i cambi d'acqua, le manutenzioni del filtro e le sifonature del fondo.
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