Si è questo l ho capito ma se abbasso il pH avrò si la CO₂ sufficiente ma avrò anche problemi con i pesci,oggi ho alzato la CO₂ per tentare di avere un pH a 7 e abbassare un pò il KH ed ho notato che dopo mezza giornata i pesci annaspavano in superficie,ora magari non era colpa di quello però dopo qualche ora che l ho abbassata è tornato tutta nella norma,quindi è complesso trovare la giusta via di mezzo

by magic jab

Aumenta il KH, che ti alzerà il pH, che ti consentirà una maggiore erogazione di CO₂.

Ah giusto a questo non avevo pensato.in realtà penso di aver modificato in positivo già alzando la CO₂ oggi ed ora ho gh12 kh9 ph7 e adesso dalla tabella mi da 36 quindi CO₂ sufficente,forse sono riuscito a trovare la concentrazione giusta,in piú e sceso anche il GH e quindi vuol dire che le piante stanno ciucciando il magnesio

by magic jab

Andrea, cerca di essere un pelo più preciso quando scrivi, altrimenti......vengo lì e ti prendo a cinghiate [emoji41] (sono a Susa e ci metto un attimo...[emoji6])
Non capisco che cosa hai modificato in positivo alzando la CO₂? [emoji15]
Non vorrei disilluderti, ma avendo tu in vasca anche una bella radice (o sbaglio?), il tuo pH è probabilmente falsato dal suo effetto acidificante.
Vuoi fare una prova?
Prendi un campioncino di acqua della vasca, agitalo vigorosamente per 30/35 minuti (scherzo[emoji12] bastano 10/15 secondi) e misurane il pH.

In parole povere no si può mai essere certi di niente,a sto punto i test non servono... OT...quanto stai a susa?

by magic jab

I test servono eccome. Bisogna solo imparare a leggerli[emoji6]

Torno a Vicenza domattina [emoji6]
Fine OT

andreapool ha scritto:In parole povere no si può mai essere certi di niente,a sto punto i test non servono...

La prima affermazione è giusta (in senso lato) ... la seconda
Certezze in acquario?
Un eccesso può dare luogo ad una carenza...che in realtà non c'è; il pH, relativamente all'immissione di CO₂, può essere influenzato da altri acidificanti, quali i tannini contenuti nei legni o nelle foglie di catappa...tanto per fare due esempi.
Per quanto riguarda i test, sono da scartare quelli per il ferro e per il pH (strisce o reagenti che siano) in quanto poco attendibili... meglio un pHmetro economico
Per il ferro ci basiamo sulla colorazione dell'acqua per capire quanto inserirne e sulla clorisi ferrica per capire quando somministrarlo: in questo ci saranno molto di aiuto le piante rapide piuttosto che le "rosse-rosse", in quanto ci daranno segnali repentini sulla carenza di questo elemento (un esempio lampante è la Rotala rotundifolia)

Grazie rob ora mi è chiaro il perchè del pH metro,mi chiedevo ma i legni rilasciano sempre i tannini?perchè ho letto che l acqua diventerebbe ambrata con il rilascio di questi mentre la mia acqua non si è mai ambrata

by magic jab

In linea di massima, più l'acqua diventa ambrata, maggiore sarà l'effetto acidificante.
Tuttavia, il fatto che l'acqua non sia ambrata (o che non lo sembri a occhio nudo), non implica che non ci siano effetti acidificanti in corso

Rob75 ha scritto:In linea di massima, più l'acqua diventa ambrata, maggiore sarà l'effetto acidificante.
Tuttavia, il fatto che l'acqua non sia ambrata (o che non lo sembri a occhio nudo), non implica che non ci siano effetti acidificanti in corso

Infatti [emoji122]
A me capitò proprio di trovarmi a pH 6,2 nel caridinaio con l'acqua appena ambrata.
Maledette pignette...[emoji33]