lilaeopsis brasiliensis
Moderatori: Marta, Certcertsin, kromi
- AlessioZ1
- Messaggi: 214
- Iscritto il: 09/04/16, 0:21
-
Profilo Completo
Re: lilaeopsis brasiliensis
Ecco qua,parliamo di questa vasca qua.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
- Nijk
- Messaggi: 6403
- Iscritto il: 07/02/14, 14:35
-
Profilo Completo
Re: lilaeopsis brasiliensis
Da quanto tempo hai inserito la Lilaeopsis brasiliensis ?
Le carenze le noti solo sulle foglie vecchie oppure anche sui nuovi germogli?
Le carenze le noti solo sulle foglie vecchie oppure anche sui nuovi germogli?
I mandarini sono l'essenza della vita...
cit. Christopher Mccandless
cit. Christopher Mccandless
- AlessioZ1
- Messaggi: 214
- Iscritto il: 09/04/16, 0:21
-
Profilo Completo
Re: lilaeopsis brasiliensis
Le piante le ho inserite da 20 giorni circa,compresa la lilaeopsis.
Le carenze le vedo sulle foglie vecchie e non vedo germogli nuovi.
Sono appena tornato a casa con un pacchetto di stick npk.
Le carenze le vedo sulle foglie vecchie e non vedo germogli nuovi.
Sono appena tornato a casa con un pacchetto di stick npk.
- Nijk
- Messaggi: 6403
- Iscritto il: 07/02/14, 14:35
-
Profilo Completo
Re: lilaeopsis brasiliensis
La pianta si sta adattando.
Secondo me puoi fare a meno di interrare lo stick.
Secondo me puoi fare a meno di interrare lo stick.
I mandarini sono l'essenza della vita...
cit. Christopher Mccandless
cit. Christopher Mccandless
- AlessioZ1
- Messaggi: 214
- Iscritto il: 09/04/16, 0:21
-
Profilo Completo
Re: lilaeopsis brasiliensis
Perfetto appena in tempo,ne ho interrata metà( che ho diviso in 4 e messa ai quattro angoli) e un'altrà metà nel filtro.Nijk ha scritto:La pianta si sta adattando.
Secondo me puoi fare a meno di interrare lo stick.
Stick Flortis Eco NPK 5-5-7
Grazie del consiglio,se posso,come distinguo adattamento da carenza?
- Nijk
- Messaggi: 6403
- Iscritto il: 07/02/14, 14:35
-
Profilo Completo
Re: lilaeopsis brasiliensis
Per adattamento si intende semplicemente quel periodo di tempo che la pianta impiega a modificare la propria struttura fogliare in base alle nuove condizioni di crescita offerte.
Considera che molto spesso le piante appena acquistate provengono da coltivazione emersa, pertanto una volta posizionate in acqua cambiano totalmente forma, abbandonando le vecchie foglie che inevitabilmente si imbruttiranno e marciranno.
Sul tempo impiegato concorrono vari fattori, la tipologia della pianta, la velocità di crescita, la luce, il fondo, la fertilizzazione, i valori dell'acqua, le condizioni dello stelo ecc
Nel tua caso la Lilaeopsis brasiliensis ha già di per se una crescita piuttosto lenta, la flourite non è propriamente fertile, ma ottima sul lungo periodo perchè cede, anche se lentamente, molti nutrienti alla pianta, volendo di più è si possibile utilizzare pasticche da fondo per integrare, ma certamente le tabs seachem completerebbero in modo ottimale quel tipo di fondo.
La granulometria e la consistenza della flourite inoltre non è il massimo per le piante da prato, le radici piccole e delicate di questi tipi di piante faranno più fatica e questo allunga ulteriormente i tempi di adattamento.
Le carenze invece è possibile verificarle sul nuovo fogliame ma non è semplicissimo capire realmente di cosa tratta.
Per farlo bisognerebbe verificare con dei test, ma ciò non è possibile con tutti i nutrienti, oppure bisogna cercare segni evidenti sulle foglie per avere qualche indicazione utile.
Se non sbaglio vedo altre piante ancora in fase di adattamento oltre la Lilaeopsis brasiliensis, o almemo anche altre piante aggiunte da poco, la Ludwigia ad esempio, ugualmente ferme in questo momento.
Il discorso fertilizzazione poi, a mio parere, ti conviene trattarlo in un topic nuovo, dedicato e completamente a parte.
Non è semplice riuscire ad abbinare protocolli diversi, tu hai un fondo flourite, che andrebbe certamente bene se abbinato alla linea Seachem, ma utilizzi il protocollo Dennerle, che se è quello base non credo contenga nitrati e fosfati, ora stai integrando stick npk quando, ad esempio, la flourite e già di per se ricca di potassio, e, in ultimo, fornisci un'illuminazione pari a circa 1w/l, tanta luce, immagino che eroghi CO2 in qualche modo, vero?
A mio modesto parere in questo momento i risultati che vedi sulle tue piante sono per lo più merito proprio del fondo, se vuoi ottenere di più credo ti convenga cercare insieme ai ragazzi un protocollo di fertilizzazione unico ( perchè più semplice da gestire ) e completo ( micro e macronutrienti )
Considera che molto spesso le piante appena acquistate provengono da coltivazione emersa, pertanto una volta posizionate in acqua cambiano totalmente forma, abbandonando le vecchie foglie che inevitabilmente si imbruttiranno e marciranno.
Sul tempo impiegato concorrono vari fattori, la tipologia della pianta, la velocità di crescita, la luce, il fondo, la fertilizzazione, i valori dell'acqua, le condizioni dello stelo ecc
Nel tua caso la Lilaeopsis brasiliensis ha già di per se una crescita piuttosto lenta, la flourite non è propriamente fertile, ma ottima sul lungo periodo perchè cede, anche se lentamente, molti nutrienti alla pianta, volendo di più è si possibile utilizzare pasticche da fondo per integrare, ma certamente le tabs seachem completerebbero in modo ottimale quel tipo di fondo.
La granulometria e la consistenza della flourite inoltre non è il massimo per le piante da prato, le radici piccole e delicate di questi tipi di piante faranno più fatica e questo allunga ulteriormente i tempi di adattamento.
Le carenze invece è possibile verificarle sul nuovo fogliame ma non è semplicissimo capire realmente di cosa tratta.
Per farlo bisognerebbe verificare con dei test, ma ciò non è possibile con tutti i nutrienti, oppure bisogna cercare segni evidenti sulle foglie per avere qualche indicazione utile.
Se non sbaglio vedo altre piante ancora in fase di adattamento oltre la Lilaeopsis brasiliensis, o almemo anche altre piante aggiunte da poco, la Ludwigia ad esempio, ugualmente ferme in questo momento.
Il discorso fertilizzazione poi, a mio parere, ti conviene trattarlo in un topic nuovo, dedicato e completamente a parte.
Non è semplice riuscire ad abbinare protocolli diversi, tu hai un fondo flourite, che andrebbe certamente bene se abbinato alla linea Seachem, ma utilizzi il protocollo Dennerle, che se è quello base non credo contenga nitrati e fosfati, ora stai integrando stick npk quando, ad esempio, la flourite e già di per se ricca di potassio, e, in ultimo, fornisci un'illuminazione pari a circa 1w/l, tanta luce, immagino che eroghi CO2 in qualche modo, vero?
A mio modesto parere in questo momento i risultati che vedi sulle tue piante sono per lo più merito proprio del fondo, se vuoi ottenere di più credo ti convenga cercare insieme ai ragazzi un protocollo di fertilizzazione unico ( perchè più semplice da gestire ) e completo ( micro e macronutrienti )

I mandarini sono l'essenza della vita...
cit. Christopher Mccandless
cit. Christopher Mccandless
- AlessioZ1
- Messaggi: 214
- Iscritto il: 09/04/16, 0:21
-
Profilo Completo
Re: lilaeopsis brasiliensis
Ti ringrazio della risposta,prima che faccio qualche casino apro un topic a parte.
Chi c’è in linea
Visitano il forum: federicaing e 7 ospiti