Ho potato la Sessiliflora ripiantando solo la parte migliore e mi sono accorta che la pagina inferiore delle foglie è bianca… è normale? Oppure anche quello è un segno di carenza?

Buongiorno!

Michan ha scritto: ↑

19/05/2022, 11:56

L’unico ad essere salito rispetto alle precedenti misurazioni è il GH, che si manteneva costante sui 10 punti. Il

Michan ha scritto: ↑

11/05/2022, 14:45

Per il protocollo di fertilizzazione le indicazioni del prodotto non dicono altro. Quindi mi limito ad aggiungere un terzo della dose ogni settimana. Il giorno dopo spuntano le foglioline nuove.

Ok però questo protocollo dice anche di fare cambi di tanto in tanto?
Avevamo parlato del conduttivimetro?
Non vorrei che anche se dai solo un terzo della dose inizi ad accumularsi in vasca "roba" che le piante non riescono a smaltire.

Buongiorno!

Ora sono fuori e non posso controllare per saperlo con precisione, ma mi sembra di ricordare che non prevedesse cambi d’acqua. O perlomeno sulla confezione non è indicato.

Più che altro le piante mi sembrano un po’ bloccate. Di nuovo. Soprattutto il Limnobium, l’ho inserito quando ho avviato l’acquario e da allora (quindi più di un mese fa) questa è stata la sua massima espansione.


Non è un po’ poco? Pensavo che in un mese avrei dovuto spalarlo via con la vanga!

Ora che ho potato la Limnophila dovrei notare meglio il suo ritmo di crescita. Anche L’hidrocotyle fa tanta fatica, anche se non sono sicura che rientri tra le piante a crescita rapida.

Che dite, posso montare l’impianto CO₂ e aggiustare di conseguenza i valori dell’acqua per Nerone? Oppure prima è meglio aggiustare la fertilizzazione e sbloccare le piante? Non ci capisco più niente! ‍

Ps: Il conduttivimetro non l’ho trovato in negozio, ne consigliate qualcuno in particolare? Magari lo ordino!

Michan ha scritto: ↑

19/05/2022, 11:56

NO₃^-: 0

Michan ha scritto: ↑

20/05/2022, 13:47

Non è un po’ poco? Pensavo che in un mese avrei dovuto spalarlo via con la vanga!

L azoto basso già può non aiutare.
Poi ti dirò come galleggiante a differenza ad esempio di lemna, phyllanthus è un po' viziatella.
Io l ho in due vasche .
Una in cui non fertilizzo è carina,nell' altra dove fertilizzo non è brutta ma cresce meno dell altra .
Bestia strana.

Aggiunto dopo 34 minuti 10 secondi:

Michan ha scritto: ↑

20/05/2022, 13:47

Ora che ho potato la Limnophila dovrei notare meglio il suo ritmo di crescita

Bene vediamo crescendo che racconta potandola come hai trovato gli steli?
Mollicci o belli croccanti?
Noto anche che forse sotto non è che arrivi tantissima luce e quella alle piante piace,le case Betta però vogliono acque scure e galleggianti non così semplici se sotto vogliamo pure piante rigogliose.

Michan ha scritto: ↑

20/05/2022, 13:47

Oppure prima è meglio aggiustare la fertilizzazione e sbloccare

Con il fertilizzante che utilizzi per me non è facile dire se aumentare o diminuire i dosaggi dato che da più elementi assieme.
Magari in vasca si accumula quello che le piante hanno già in abbondanza e allo stesso tempo non basta quello che vorrebbero.
Il conduttivimetro potrebbe aiutare almeno a capire se c è troppa roba .
Cerco se lo trovo un topic in cui si consigliava l acquisto .

Aggiunto dopo 2 minuti 4 secondi:
tecnica-dell-acquario-f15/parere-condut ... l#p1588189

Buongiorno! Domanda un po’ Ot, il Phyllanthus fluitans ha le radici corte? Perché credo che per la mia vasca il Limnobium sia un po’ sovradimensionato.

Per quanto riguarda la luce, potrei confinare le galleggianti nella parte anteriore della vasca, sopra Anubias e bucephalandra, così da lasciare alle piante da sfondo la possibilità di prendere più illuminazione. Dici che può funzionare?

Quanto prima passerò ai fertilizzanti divisi per elemento. Però dovrei prima capire il meccanismo, al momento non saprei come utilizzarli al meglio in ogni caso.

Grazie per il link al topic! Vado subito a spulciarlo!

Michan ha scritto: ↑

22/05/2022, 10:14

Domanda un po’ Ot, il Phyllanthus fluitans ha le radici corte? Perché

Si pochi cm.

Michan ha scritto: ↑

22/05/2022, 10:14

Perché credo che per la mia vasca il Limnobium sia un po’ sovradimensionato

Si possono tenere anche tutte e due.

Michan ha scritto: ↑

22/05/2022, 10:14

Quanto prima passerò ai fertilizzanti divisi per elemento.

Vedi con calma il da farsi hai capito perfettamente il mio pensiero.
Poi non è detto che i tuoi non vadano bene è solo più difficile(per me) capire cosa e quanto si dosa.
Già con il conduttivimetro avrai poi un idea di quanta roba c è in vasca .

Aggiunto dopo 45 secondi:

Michan ha scritto: ↑

22/05/2022, 10:14

Per quanto riguarda la luce, potrei confinare le galleggianti nella parte anteriore della vasca, sopra Anubias e bucephalandra, così da lasciare alle piante da sfondo la possibilità di prendere più illuminazione. Dici che può funzionare?

Potrebbe essere un idea lasci luce alle rapide e le tranquille all ombra

Buongiorno! Ritorno qui per nuove dritte!

Ho aggiunto delle rapide e risistemato un po’ l’acquario dopo la maturazione. La CO₂ è a circa 7/8 bolle al minuto.




Ho aggiunto le galleggianti, fermate sul davanti col filo da pesca per lasciare luce alle rapide dietro.


La Limnophila Sessiliflora ripiantata è ricresciuta subito e mi sembra stare decisamente meglio di prima.


Ho notato un po’ di radici in giro…

I valori li ho misurati stamattina.

pH: 6,5/7
KH: 4/5
GH: 8
NO₂^-: 0,0
NO₃^-: 0
Fe: 0,1
PO₄^3-: 0,1

Direi che sono affamate, considerato tutto. Avevo pensato di aumentare un po’ la dose di fertilizzante da un terzo alla metà, anche perché le piante rosse, se non sbaglio, consumano più ferro.
Voi che dite?

Buongiorno!
Che bella la vaschetta!

Michan ha scritto: ↑

28/05/2022, 14:51

Avevo pensato di aumentare un po’ la dose di fertilizzante da un terzo alla metà, a

Ci ricordi che tipo di fertilizzante utilizzi ?
Altra domanda,la conducibilita hai modo di misurarla?
Ci aiuterebbe a capire se c è "roba" ferma in vasca che si accumula o no.

Michan ha scritto: ↑

28/05/2022, 14:51

anche perché le piante rosse, se non sbaglio, consumano più ferro.

A parte che le rosse non è detto che consumino chissà che ferro,nella tua vasca ad esempio in quanto rapida ,in proporzione penso ne costumi molto più la limno.
Hai i fosfati e nitrati a zero .
Azoto e fosforo piacciono alle piante...

Buondì! E grazie. Finalmente un po’ di soddisfazioni!
Ora però bisogna stabilizzare il più possibile la situazione.

Dunque, il conduttivimetro deve arrivarmi. L’ho ordinato e ci metterà un po’. Approssimativamente entro il quindici di giugno.

Uso Flora Y (10 ml in 100lt apportano Nitrato 5mg/l Fosfato 0,5mg/l Potassio 3,15mg/l) e Flora X (aggiunta di microelementi non meglio specificata, dice solo di inserirne 10 ml per 100lt. Il doppio se si eroga CO₂). Il dosaggio sarebbe settimanale.

Per ora ne ho sempre somministrato un terzo, ovviamente della proporzione col mio litraggio.

Le rosse che ho inserito sono delle ludwigia repens (di cui ignoro la varietà precisa per casini sull’ordine ), non rientrano nelle categoria delle piante a crescita rapida? Tra l’altro ho notato che hanno tirato fuori un mucchio di radici aeree, che ho imputato alla carenza di nutrienti.




All’avvio ho aggiunto delle tabs nel fondo inerte, non precisamente sotto queste piante. È il caso che ne metta altre giusto tra le loro radici?
Più o meno ogni quanto bisogna inserire nuove tabs?

Scusami le millemila domande e grazie mille per l’aiuto!

Ps: La ributto giù o la lascio così?

Michan ha scritto: ↑

29/05/2022, 10:55

Uso Flora Y (10 ml in 100lt apportano Nitrato 5mg/l Fosfato 0,5mg/l Potassio 3,15mg/l)

Ecco

Michan ha scritto: ↑

29/05/2022, 10:55

Tra l’altro ho notato che hanno tirato fuori un mucchio di radici aeree, che ho imputato alla carenza di nutrienti.

In questo caso mi viene da azzardare un ipotesi .
Potassio ne ha vedendo le varie ramificazioni ma gli manca azoto e fosforo.
Ok con il tuo fertilizzante dai azoto e fosforo ma il potassio rimane in vasca.
Per questo io amo fertilizzare ad elementi separati se il cliente vuole birra e panino li porto.
Se vuole solo una birra non porto anche il panino.
Il conduttivimetro ci darà un indizio in più per capire quanta roba c è in tavola o meno.