a seguito di alcuni thread in cui ho chiesto aiuto su temi più specifici, credo di aver bisogno del supporto di qualcuno gentile come @Marta per gestire meglio la fertilizzazione della mia vasca, visto che nell'ultima settimana le alghe hanno preso il sopravvento sulle piante

Descrizione vasca:
Rio 180, avviata da due mesi e mezzo, due LED juwel nature + due strisce LED bianche per un totale di circa 12.000 lumen a 6500 K e una striscia colorata (saranno 600 lumen, la uso per fare un quarto d'ora di alba e tramonto)
Inizialmente riempita con acqua di rubinetto, ho scoperto dopo che c'era troppo sodio quindi con vari cambi nel tempo ho sostituito con acqua in bottiglia + demineralizzata. Fondo fertile Sera Floredepot (non tantissimo) e ghiaino (di cui una parte non è esattamente inerte, reagisce alla calamita ma il test del ferro non rileva nulla e le caridina stanno bene).
Fauna:
- 19 iriatherina werneri
- 15 pseudomugil gertrudae
- 4 caridina japonica
- un numero indefinito di neocaridina davidi (con le japonica le mie vanno d'accordo, meglio così)
- un numero ancora più indefinito di physa
Piante (
Ceratophyllum demersum
Limnobium laevigatum
Proserpinaca palustris
Rotala rotundifolia orange juice
Rotala green
Limnophila Vietnam
Ludwigia sp. super red
Pogostemon helferi
Hydrocotyle tripartita
Eleocharis Minima
Eleocharis montevidensis
Aponogeton madagascariensis
Bucephalandra deep purple
Bucephalandra brownie ghost
Hygrophyla pinnatifida
Taxiphyllum barbieri
Monosolenium tenerum (noto come "lo squatter" visto che me lo sono trovata un giorno in vasca per caso e l'ho adottato)
Diciamo che in linea generale non ho avuto problemi con la crescita... A parte la pinnatifida che praticamente non è mai partita e sto decidendo se toglierla questo weekend (sarebbe sul promontorio, praticamente invisibile) qualsiasi cosa abbia messo in vasca fino a ora in un modo o nell'altro è cresciuta.
Ho avuto solo radici avventizie da Rotala, Ludwigia e Limnophila o internodi un po' lunghi del cerato, ma niente di bloccante. La Ludwigia, per capire, fino a settimana scorsa dovevo potarla in continuazione come pure il cerato e, in misura minore, la proserpinaca.
Dopo un cambio con l'acqua sbagliata (Rocchetta anziché Sant'Anna + un po' di Lete), mi sono ritrovata con GH 11, KH 8 e conducibilità 570 e di conseguenza difficoltà a far scendere il pH con la CO2, così una decina di giorni fa ho iniziato a fare un primo cambio <20% con acqua demineralizzata per abbassare le durezze.
E da lì il dramma

Sono comparse filamentose ovunque, che prima non avevo, persino tra le radici del limnobium
Ne tolgo qualche ciuffo più lungo se disturba i pesci, ma non le rimuovo in modo massivo, mentre le staghorn le ho trattate con acqua ossigenata ma, anche se inizialmente si bruciano, poi ripartono con ancora più aggressività.
Proserpinaca, Ludwigia, Limnophila, Rotala Green e Cerato hanno frenato la crescita in modo evidente (lo so che non sembra, ma non le poto da settimane e prima sarebbe stato impossibile). Il cerato ha lo stelo un po' molliccio e gli internodi mi sembrano lunghi, mentre limnobium e Rotala Orange non sembrano aver subito nulla.
I valori attuali misurati con reagenti sono questi:
Conducibilità 460 µS
pH 7-7,1 (shakerato 8,1)
GH 9
KH 6,5
NO2- 0
NO3- 10
NH3/NH4 0
Fe <0,1 (ma non so il test Tetra se misura tutto)
PO43- 1
CO2: ne sto erogando uno sproposito di bpm (quasi 100) per avere questo pH, sicuramente il diffusore non fa bene il suo dovere anche se posizionato sotto l'uscita del filtro
E finalmente veniamo alla fertilizzazione: prima dei cambi d'acqua cospicui che ho fatto avevo la manina un po' pesante, poi ho deciso di andarci piano e... forse ci sono andata TROPPO piano:
- Cifo K: il mese scorso ne ho messo 10 ml ogni 2 settimane, questo mese ne ho messo solo 5 ml dopo l'ultimo cambio
- Cifo N: prima usavo l'Ada Nitrogen, da ieri ho il Cifo. Ho fatto una prova con 0,2 ml che credo siano spariti all'istante visti i valori di stamattina
- Magnesio: il mese scorso inizialmente ne mettevo 10 ml a settimana, mi rendo conto solo ora guardando il diario che non ne ho più messo per tre settimane

- Rinverdente: non l'ho praticamente mai messo per via delle caridina, ne ho messo giusto 2 ml settimana scorsa dopo l'ultimo cambio
- S5: 5 ml il mese scorso
- PO43-: non ho il Cifo ma un altro prodotto (Microbe Lift), è l'unico con cui mi sono tarata fino a ora, so che se non ne metto almeno 10 ml a settimana mi trovo i fosfati a zero... e pure così fatico a tenerli sopra 1
Ora, avrei mille domande ma inizio dalle principali:
Dosaggio Cifo N: ho il terrore di fare danni, quale sarebbe un dosaggio opportuno per la mia vasca?
Potassio: in un altro thread leggevo che per misurare spannometricamente se il potassio è sufficiente si può sottrarre alla conducibilità il GH moltiplicato per 35, se il risultato è minore di 200 probabilmente il potassio è scarso. Nel mio caso il risultato è 145, e in effetti non ne metto da un po': può essere questo che sta mettendo in difficoltà le mie piante più rapide?
Magnesio: a quanto leggevo se il GH non è di molto più alto del KH è possibile che ci sia una carenza. Ora, io non vedo grandi segnali di carenze dalle mie piante (forse un po' le nervature dell'hydrocotyle), ma non vorrei arrivare ad avere carenze manifeste, vorrei capire come gestire la somministrazione affinché sia ottimale... Come posso orientarmi? Ferro e Rinverdente: per evitare problemi alle caridina ma alzare un minimo il ferro, ha senso usare solo l'S5? Potrei avere problemi con altre carenze?
Potatura e spostamenti: vorrei potare e spostare alcune piante all'interno della vasca. È meglio fertilizzare prima o dopo?
Scusatemi, ho scritto un romanzo ma davvero ho una gran confusione in testa... Grazie a chiunque vorrà aiutarmi! ^:)^