e nel caso opposto con basso carico organico invece quali sarebbero le conseguenze?
i punti del articolo a cui mi riferisco sono questi:
- Azoto e fosforo sono sempre presenti in acquario, sottoforma di nitrati e fosfati.
Spesso è necessario ridurli ricorrendo ai cambi d’acqua, ma questo significa che il sistema non è in equilibrio.
Derivano dalla decomposizione di escrementi, foglie morte, cibo non consumato, ecc., e spesso si formano in quantità maggiore di quanto le piante riescano ad assorbirne.
ATTENZIONE: Il metodo di fertilizzazione che vedremo più avanti NON E' ADATTO per acquari olandesi, per caridinai, o per tutte quelle vasche allestite con molte piante rapide rispetto al bassissimo carico organico. In quei casi, nitrati e fosfati vanno addirittura aggiunti artificialmente.