1)Il pH-metro va mantenuto sempre in ammollo.
Esisto soluzioni per mantenerlo in ammollo quando non si usa.
Però puoi usare tranquillamente l'acqua della vasca.
2) il pH-metro va tarato e non necessiterà di ritarature frequenti se si rispetta il.punto 1.
Se invece non viene rispettato ul.punto uno...oltre a perdere la.taratura..spesso va buttato nel rusco...perché non più tarabile.
3) il bulbo del.elettrodo non va toccato con nulla..va solo lavato con acqua osmotica ed asciugato delicatamente per capillarità(avvicinando delicatamente al.bulbo un pezzo di carta igienica, in modo che ne assorba la goccia sulla superficie).
4) la.taratura dipende dallo strumento.
Ci.sono quelli a taratura automatica che prevedono l'uso.di determinate soluzioni tampone..e ci sono quelli manuali che può.tarai come meglio credi e sciegliere il.tampone più idoneo.
In entrambi i casi il.bulbo dev'essere lavato ed asciugato prima.di immergerlo nel tampone e ripetere l'operazione quando si.cambia il.tampone.
Prima di pigiare il.bottone.di taratura o.muovere la.rotella...per tarare..bisogna aspettare che il.pH si stabilizzi...se lasci passare 3/4 minuti non muore nessuno

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Non c'è mai scritto da nessuna parte nei foglietti illustrativi degli strumenti, ma dovrebbe essere scontato che le.misurazioni di pH si facciano sotto agitazione.(spesso leggo che qualcuno ha dubbi sul.fatto che non era rimasto.immobile durante la.misura)..è tutto l'opposto il.movimento dev'esserci.
In laboratorio le.misure di pH si vanno con agitatore magnetico.
Aggiunto dopo 1 minuto 42 secondi:

ti leggo nel.pensiero...