Ciao,

apro un nuovo topic relativamente alla mia prima, vera fertilizzazione.

Il mio GH è salito ulteriormente a 12, il KH 9.

Vorrei quindi fare un cambio d'acqua di 7 litri, con osmosi: è evidente che c'è qualcosa che rilascia sostanze che mi fanno alzare il GH nel tempo - e nemmeno tanto lentamente: 2 punti in un mese.
Un cambio di questa portata mi porterebbe a GH 10 e KH 8. Al pelo, ma più di 7 litri non li cambierei (15%), a meno che qualcuno non mi consigli diversamente.

Successivamente al cambio procederei con una fertilizzazione parziale tralasciando però ferro e ferro chelato (gli apici di Ceratophyllum e Lymnophila sono praticamente arancioni): un po' di potassio (anche se dovrebbe essercene ancora un bel po'), un reintegro di azoto, che è a 0, un goccio di Cifo FOSFORO e, dato che uso solo acqua di osmosi, ci butterei dentro anche un pochino di Mg, confidando comunque sul fatto che il fondo rilasci.

Poi, dopo un'oretta, mano al conduttivimetro, registrazione valori e via, alla ricerca della sega.

Un po' mi dispiace perché le piante non sembrerebbero mostrare carenze (a parte forse la Glossostigma, alcune delle foglie più vecchie si sono riempite di buchettini e sono ingiallite), stanno crescendo bene, ma quel GH mi preoccupa un pochino per le Boraras urophthalmoides.

Come la vedete?

La vedo che stai sereno Masato'!
Ho letto tutto con attenzione, fino all'ultime frasi. La risposta è proprio lì: le piante stanno bene.
Che te frega se il GH non ti piace a 12? In una vasca, se le piante stanno bene, tutto scoppia di salute. Quindi tutti quei calcoli che hai fatto sui cambi, stracciali!
2 gradi GH in un mese potrebbero significare molte cose in uno specchio d'acqua vivo, tu tienilo sotto. Non una volta al giorno, una volta a settimana è pure troppo. Lascia alla natura il suo corso di eventi.
La fertilizzazione devi inizarla lo stesso, tenendo un bel diarietto in cui annoti cosa introduci settimanalmente. Azoto in primis visto che sei a 0, e occhio col Cifo. Io direi che uno stick cazzuto basterebbe, con un pezzettino anche sotto la Glossostigma che chiede potassio (?).

Scritto dal mio arc 7HD, Marco.

Per fortuna ho usato un calcolatore online, non me li sono fatti a mano

Comunque sia, c'è una cosa che davvero non riesco a spiegarmi assolutamente, nonostante Rox mi abbia già risposto "con un fondo come il tuo crescerebbero anche le piante di plastica": possibile che ancora non riesca a vedere carenze?

Al di là del fatto che il mio fondo è fatto da una compagnia che nel 2015 non ha nemmeno un sito web, ok che rilasci oligo, micro e macro elementi, ma ne rilascia così tanti da non richiedere quasi fertilizzazione nemmeno in un acquario ben piantumato?!? Riflettendoci, se volessi credere ai test, mi ritroverei a immettere solo NO₃^- e PO₄^3-, ovvero l'unica cosa che il fondo non rilascia, perché tutto il resto è sempre presente, incluso il ferro (anche se in quantità basse)! Praticamente il fondo perfetto! Se poi si ciuccia una parte di quello che si introduce per ricaricarsi, va avanti per millenni, no?

La tentazione di non fertilizzare finché non vedo qualche carenze diffusa (e non la singola foglia un po' deformata, le 4 foglie su 50 bucherellate) è tanta.. se avessi la certezza che tutto sarebbe reversibile lo farei anche..

Uhm.. è reversibile?

Però @ocram in verità mi preoccupa il range KH dei miei pesci, che va da 8 a 10 ed io sono a 12..

Masatomo, ho due risposte per te.

1) Le tue Boraras vivono nel sud della Thailandia.
Parliamo di clima monsonco... Hai idea di cosa succede in quei luoghi, con i cicli stagionali?
Leggi la prima parte dell'articolo sulle Hygrophila, dopo l'introduzione, poi dimmi se dobbiamo preoccuparci di 2 pnti di GH.

2) Ho conosciuto gente, con il tuo stesso fondo, che è rimasta senza fertilizzare per quasi un anno.
Avevano un carico organico più alto, rispetto a te, ma ne ricordo uno che ci teneva addirittura le piante galleggianti.
Probabilmente... quel terreno è radioattivo!

Ahia....stavo accavallando ROX.....mi tiro fuori