cuttlebone ha scritto: Forse è per questo

Probabile, tra i vari pensieri avuti ci sta anche questo..

Rox ha scritto:è usatissimo in acquariofilia

Concordo, tanto che nel commento alla terra da gerani, stavo per scriverti "hai dimenticato l'osmocote"

Forcellone ha scritto:Hai provato a schiacciare le palline?

Non ci penso proprio, sai che male..? (si è stata la prima cosa, turgide ed intonse, l'eggermente scolorite)
Il lato positivo è che di contro indicazioni non ne ho rilevate, male non fa...

sailplane ha scritto:(si è stata la prima cosa, turgide ed intonse, l'eggermente scolorite)

Strano, nei vasi dove la uso quando trovo i resti "apparentemente palline intatte" se le schiaccio dentro è vuota.

OK

Sposto il topic in sezione "Fertilizzazione".

Interessante, che mi dite delle durezze? Subiscono variazioni?
Da quello che dite, una volta esaurito sembra che si comporti come l'akadama ed il manado, no?

io lo uso orami da anni per piante carnivore che come molti sanno non vogliono concimazione, è uno dei trucchetti che usano i produttori o chiunque abbia le piante in serra dove non sono a contatto con la natura...l'importante è metterne poco,se si acquista una di queste piante al supermercato non è raro trovare nella torba piccole palline di osmocode,per chi non lo sapesse le carnivore vivono con le radici totalmente immerse in acqua se il lento rilascio funziona per queste piante è probabile che possa funzionare anche in acquario certamente non credo duri quanto un comune stick

rigurdo la degradazione riporto pari pari quello che ho trovato in rete:

La resina che ricopre i granuli resta visibile a distanza di tempo. In 6 mesi il
granulo si vuota completamente degli elementi nutritivi ma la resina non si
scioglie, rimane svuotata nel terriccio per ancora qualche mese.

Se mi funzionano bene gli stick, allora coi cubetti di Osmocote le mie Echinodorus diventeranno enormi!

Non solo, si alzeranno dal fondo, usciranno fuori dall'acqua per poi raggiungere a piedi,
(anzi no! a radici) l'Amazzonia, nuotando attraverso l'Oceano Atlantico per poi risalire la foce del Rio delle Amazzoni!

lucazio00 ha scritto:nuotando attraverso l'Oceano Atlantico

Sì... e un macrophyllus arriverebbe una settimana prima, grazie alle "pinne" da mezzo metro!

sailplane ha scritto:Forcellone ha scritto:
Hai provato a schiacciare le palline?

Non ci penso proprio, sai che male..?

Sail, mi fai morir dal ridere

Forcellone ha scritto:In rete c'è questo prodotto:

Marca "KB", concime per "agrumi osmocote".
NPK 11-8-17 + Magnesio e Ferro.

L'ho usato in allestimento dell'acquario amazzonico, sotto alla pomice e all'akadama.
Di sicuro ti posso dire che gli Echinodorus hanno apprezzato molto.