Non sto più partecipando al forum da diversi mesi, come forse sapete, ma mi è stato segnalato questo topic chiedendo un mio intervento, come firmatario dell'articolo sul PMDD.
In particolare, cito le parole di Darioc, che nonostante il tono tenderei ad interpretare come sua
opinione personale.
...E non sono d'accordo.
darioc ha scritto:Il fiorand è troppo ricco di zinco e boro oltre a non integrare rame e altri elementi importanti
Prima di tutto, "Fiorand" è solo uno dei marchi con cui si presenta il prodotto. Ogni negozio ci attacca la sua etichetta.
Comunque, quel Rinverdente venne scelto per adattarsi alle particolari esigenze di un acquario, che in alcuni aspetti differiscono da quelle di un habitat naturale.
Anche senza ricorrere ai flaconi per acquaristica, esistevano altri prodotti, anche di marche più famose e più facilmente individuabili, che però non erano gestibili senza cambi d'acqua cospicui.
Ora isoliamo le tre obiezioni di Darioc...
- "Zinco e boro"
Sono entrambi abbondanti per il loro effetto sugli ormoni della crescita. Nel giardinaggio sono importanti solo per germogli e fiori, perché le radici sono sempre quelle.
In acquario è l'opposto: noi non abbiamo fioritura, ma potiamo continuamente le piante a stelo buttando via la parte bassa, per poi ripiantare quella superiore; in questo modo, le costringiamo a formare continuamente nuove radici.
L'esigenza di boro e zinco, pertanto, risulta molto più alta.
E' anche grazie al Rinverdente se le nostre piante ripartono a razzo, dopo una potatura, come segnalato da diversi utilizzatori del PMDD nei primi tempi, quando si stupiscono perché non sono ancora abituati a quel prodotto.
"È scarso di ferro"
Nel giardinaggio, il Rinverdente viene usato prevalentemente come integratore di ferro, come se gli altri elementi fossero un "di più".
In acquariofilia, non ricordo protocolli che ne contengano così tanto, se ci si limita ai dosaggi da foglietto.
Quell'integratore supplementarere, consigliato nell'articolo, è legato ad esigenze specifiche: luce fortissima, specie particolari in gran quantità, ecc. ecc... Normalmente nemmeno serve.
Inoltre, molti casi estremi sarebbero risolvibili con il "trucco del chiodo", ma nel 2011 sembrava una bestemmia; chi lo adottava non osava scriverlo pubblicamente.
"Rame e altri elementi"
In tutto ho scritto 20000 post su questo forum; per due anni e mezzo ho fatto il Mod nelle sezioni delle piante.
Beh... Sapete quante volte ho consigliato "la monetina", per integrare carenze di rame?...
Quattro! Ho appena controllato con la funzione di ricerca.
Quattro messaggi su ventimila.
E' vero che gli elementi-traccia non sono contenuti nel Rinverdente, ma sono già ben presenti nel mangime dei pesci, nei materiali di fondo, nell'acqua di rubinetto e in alcuni arredi come legni, radici, foglie di catappa, ecc.
Nella stragrande maggioranza dei casi sono più che sufficienti, talvolta in eccesso.
L'articolo sul PMDD, nel primo capitolo, riporta le richieste delle piante in forma percentuale. Nello stesso articolo viene mostrata l'etichetta del flacone, che esibisce EVIDENTEMENTE concentrazioni
differenti.
Possibile che non ce ne siamo accorti, quando abbiamo scelto quel prodotto?
La realtà è che quelle differenze sono state
considerate e
valutate, o addirittura
volute.
Nel caso del boro, ad esempio, abbiamo pensato perfino a chi possiede un'acquario aperto.
Probabilmente è colpa mia... Queste cose avrei forse dovuto scriverle, magari in un capitolo a parte. Ma visto che era destinato ai principianti, l'articolo mi sembrava già troppo lungo.
Ora metteteci quello che volete, nei vostri acquari, sarò felicissimo se riuscirete ad inventare qualcosa di nuovo (e migliore).
Anzi, vi invito a scriverci un articolo.
Ma ho ritenuto di dover dare qualche spiegazione, su un Rinverdente che va avanti da 6 anni, su migliaia di acquari, con cambi d'acqua ogni morte di papa, dove ho visto coltivare specie come
Rotala wallichi,
Cabomba furcata,
Ludwigia inclinata, ecc. ecc., senza alghicidi e sotto lampade da stadio.
Vuoi vedere che non è così problematico?...
Proviamo a metterla così: se Neymar tira un pallone all'incrocio dei pali, da 25 metri e con la barriera, mentre io non ci riesco nemmeno a porta vuota...
...Forse dovrei pensare che
io non sono Neymar,

non che il mio pallone è sgonfio.
