angelo2204 ha scritto:Se hai popolazione in vasca che produce nitrati e poche piante a smaltire il tutto (acquario tipo dell neofita utilizzatore di pmdd) hai già tutti i nitrati necessari e vai a fertilizzare inserendo nitrati questo sto dicendo.
Va bene, d'accordo. Riprendiamo da qui.
Se non hai equilibrio tra pesci e piante, sappiamo bene che i nitrati aumentano.
In realtà aumenta tutto, perché il carico organico non è fatto solo di nitrati; quelli si vedono perché li misuri, gli altri sali invece no.
Comunque veniamo a noi, e alle due soluzioni che sono state discusse fin qui.
- Tu proponi di evitare altri nitrati, anche se pochissimi, consigliando di somministrare il potassio mediante il solfato.
In questo modo, crei un eccesso anche più grave del nitrato; ma questo non ha importanza perché...
Primo: i solfati non li misura nessuno; se non si vedono, il problema è risolto
Secondo: diluisci tutto con frequenti cambi d'acqua. E chissenefrega degli eccessi.
- Io, invece, propongo di intervenire sulla VERA causa di quei nitrati: ridurre il carico organico, aumentare le piante rapide, e metterle nelle migliori condizioni di crescere.
Così facendo, l'acquario si regge quasi da solo. Gli eccesi non vanno rimossi perché non si creano.
O meglio, se si creano è perché li creiamo noi, usando fertilizzanti sbagliati come il solfato di potassio.
Ognuno può decidere quello che gli pare, a casa sua.
Ma tra i due acquari proposti, uno è un recipiente, l'altro è un ecosistema.
Infine se "l'acquario tipo del neofita" è quello sovraffollato, con le piante usate come decorazioni, pieno di nitrati e che si regge a cambi d'acqua, è proprio perché c'è un sacco di gente che insegna, propone e reclamizza quel tipo di acquariofilia, che impegna molto le braccia e poco il cervello.