È da un po' che leggo i vari articoli sul PMDD e che spulcio la sezione fertilizzazione e mi son posto una questione, è possibile gestire la fertilizzazione (anche in maniera non avanzata) con una vasca non molto spinta senza giocare al piccolo chimico?

Probabilmente conoscendo bene bene la vasca.
Ma qualche test in casa è bene averlo.
Ciao

Buongiorno @daniel300
No, non è eresia. Qui c'è chi fa così

Però dipende, secondo me, da alcuni fattori:
Tipo di piante in vasca (alcune sono delle ottime sentinelle)
Tipo di allestimento (luci, fondo ecc..)
E ultima, ma non ultima l'esperienza.. più ne hai e più facile sarà non doverti sempre affidare ai test

Detto ciò, una volta ogni tanto i test, soprattutto delle durezze e dei fosfati, potrebbe essere comunque una buona idea.

Io, personalmente, però, consiglio sempre di misurare la conducibilità. Una volta a settimana, ci vuole un minuto a dir tanto.

Tutto ciò vale per le piante. Con i pesci il discorso potrebbe e sottolineo potrebbe, cambiare un po'.
Ma, in linea di massima se sei un buon osservatore non dovresti aver troppi problemi.

Marta ha scritto: ↑

07/08/2021, 12:17

Tipo di piante in vasca (alcune sono delle ottime sentinelle)

Tenellus, riccia, ceratophyllum e lemna

Marta ha scritto: ↑

07/08/2021, 12:17

Tipo di allestimento (luci, fondo ecc..)

4 faretti LED da 5000k per un totale di 4000lux, fondo nature soil di Oliver Knott, acqua 100% di rete (se serve allego i valori), acquario avviato da 7/8 anni con Endler e 2 ancistrus

Marta ha scritto: ↑

07/08/2021, 12:17

E ultima, ma non ultima l'esperienza

Ho questo acquario da più di 10 anni, fino a un po' di tempo fa seguivo il protocollo seachem ma siccome fino a fine anno non vivo nella stessa casa dove ho la vasca preferisco gestirlo diversamente.

Lascio una panoramica della vasca che sicuramente può essere utile per capire il tipo di gestione

Al momento questo è ciò che inserisco settimanalmente ma vedendo il cerato direi che non è sufficiente