salve a tutti, dato che sento parlare sempre di questo potassio come fertilizzante in acquario,e ne sento le sue grandi proprietà, vorrei sapere come usarlo e quando usarlo, faccio presente che nel mio acquario ci sono, anubias criptocorine microsorium limnophila ,mayca fluvatiis,e una specie di higrofila, ho impianto di CO₂, acqua osmotica trattata con sali, fertilizzante liquido ne uso pochissimo,grazie

Ciao
per farti un'idea dovresti dare un'occhiata a questo articolo. Dopo esserti fatto un'idea, potremo riparlarne...probabilmente il fertilizzante che usi ne contiene già un po

Non uso fertilizzanti per paura delle alghe,ho dei problemi con alghe filamentose,quindi da un mese ho sospeso tutto,uso solo il CO₂ e cambio il 10 per cento acqua ogni settimana

antonata ha scritto:fertilizzante liquido ne uso pochissimo,grazie

mi riferivo a questo passaggio del tuo primo post!
I fertilizzanti generici di solito contengono più elementi di base miscelati in quantità variabili. Il protocollo pmdd (l'articolo che ti ho linkato) tende a fertilizzare con ogni singolo elemento (potassio, magnesio, ferro, oligoelementi, ecc) in quanto si suppone che ogni vasca abbia le sue necessità e che, a seconda del periodo dell'anno o a un lieve cambio di acidità piuttosto che a una recente potatura, la stessa vasca vada fertilizzata in modo diverso in quanto "risponde" diversamente rispetto a tali cambiamenti. Leggendo quell'articolo ti farai un'idea di cosa è un (ottimo ed economico) protocollo di fertilizzazione e quanto sia importante il potassio (nonchè tutti gli altri elementi) per le piante di un acquario.

antonata ha scritto:Non uso fertilizzanti per paura delle alghe,ho dei problemi con alghe filamentose,quindi da un mese ho sospeso tutto,uso solo il CO₂ e cambio il 10 per cento acqua ogni settimana

Per quanto riguarda le filamentose ti chiedo: da quanto tempo è avviata la tua vasca (sul profilo non l'hai scritto!)?
Di solito queste alghe si presentano in vasche "giovani" (diciamo fino all'anno di vita se le cose sono ben fatte) a causa della non completa maturazione della stessa. Sospendere completamente la fertilizzazione ti aiuterà poco perchè sono le piante le maggiori antagoniste delle alghe, ma abbiamo bisogno di informazioni più dettagliate sulla tua vasca (pH, KH, GH, quanti e quali pesci ci sono, conducibilità, per quante ore al giorno sono accese le luci,...) per aiutarti al meglio

In caso di infestazione algale mai sospendere il nitrato di potassio.
Sembrerà un controsenso, ma le alghe compaiono spesso in assenza di nitrati
(cioè quando i batteri della formazione dei nitrati, che competono con esse sono in numero insufficiente).
Infatti nei miei acquari adesso ne ho 30mg/L nel 200L e 60mg/L nel 30L,
e di alghe ne ho solo in tracce, tra l'altro risalenti quando me ne ero leggermente passato col ferro e gli oligoelementi.

Appunto, nelle vasche mature sembra proprio che un eccesso di ferro e oligo faccia comparire dal nulla le alghe.
Non a caso i primi che sospenderei sono il ferro e gli oligo.

Il magnesio se ce n'è a sufficienza lo smetterei comunque. Diciamo almeno 2 gradi di differenza tra durezza totale e carbonatica.

Il potassio no, quello è un MACROnutriente, quindi ne serve molto, anzi insieme alla CO2 e alla luce è uno dei 3 più frequenti fattori limitanti della crescita delle piante.
Andrebbe sospeso solo se il conduttivimetro, sottraendo l'effetto della durezza totale sulla conducibilità (circa 35uS/cm per grado tedesco), rivela oltre 200uS/cm dati dal potassio.
Per esempio:
durezza totale = 10 gradi tedeschi : conducibilità stimata = 350 µS/cm
conducibilità misurata = 550uS/cm
conducibilità data dal potassio = (550-350)µS/cm = 200uS/cm
In questo caso sospenderei il dosaggio di potassio, finché la conduc. non si abbassi di100uS/cm. Il tutto senza cambiare l'acqua.

Se lo scarto è maggiore diciamo (350+600)µS/cm = 950uS/cm tale conducibilità elevata potrebbe causare un blocco delle piante, anche se il potassio abbonda, il tutto a vantaggio delle alghe.
Ovviamente in questo caso io farei un cambio dell'acqua del 30%, magari demineralizzata.

Non è affamando le piante che combatti le alghe.
E' il contrario.
Sono le piante rapide che le combattono, non tu.
Da te vogliono solo condizioni favorevoli, per spuntarla.

Questo vale per qualsiasi alga, in generale, ma se parliamo di filamentose, non dipendono dai tuoi interventi, ma dalla carenza di flora batterica.

Per maggiori dettagli, abbiamo degli articoli dedicati, sia sulle filamentose, sia sul potassio.
Se li leggi, poi avremo una base migliore per continuare la chiacchierata.

lucazio00 ha scritto:durezza totale = 10 gradi tedeschi : conducibilità stimata = 350 µS/cm
conducibilità misurata = 550uS/cm
conducibilità data dal potassio = (550-350)µS/cm = 200uS/cm
In questo caso sospenderei il dosaggio di potassio, finché la conduc. non si abbassi di100uS/cm. Il tutto senza cambiare l'acqua.

quanto può essere valida questa formula? cioè in questo esempio chi ci dice che quei 200uS sono solo potassio? cosa potrebbe esserci oltre il potassio?

no perchè così abbiamo trovato il modo per misurare il potassio in vasca???

exacting ha scritto:cosa potrebbe esserci oltre il potassio?

Potrebbe esserci il sodio, ma francamente chi è che mette il sale da cucina in acquari d'acqua dolce???

Idem per il cloruro, che insieme al sodio forma il sale da cucina (cloruro di sodio) chi è che mette del cloruro? Credo nessuno!
Chi integra il GH col cloruro di calcio qui? Credo nessuno!

Potrebbe essere il solfato, ma quello è correlato al magnesio, cioè se metti tanto solfato di magnesio ti aumenta il GH e quindi di conseguenza anche i solfati!
Poi qui chi usa il solfato di potassio? Il PMDD di Rox lo esclude! Io pure!

I fosfati? Un leggero impatto, ma proprio leggero visto che è raro superare i 2-3 mg/L.

I nitrati? Se sono alti si (50-100mg/L), ma altrimenti incidono poco sulla conducibilità.

Ferro ed oligoelementi: proprio perché sono oligo elementi essi sono presenti per forza in tracce, altrimenti sono tossici, quindi...

Per fare un esempio ben comprensibile:
Acqua con:
GH 10 e KH 6
nitrati 10mg/L
fosfati 1 mg/L
conducibilità 800uS/cm!
Non si usa alcuna sostanza al di là del PMDD, niente sale da cucina, né cloruro di calcio aggiunti...sodio presente in tracce, nell'acqua di partenza.
C'è qualche sospetto forse?

ottimo!!!
dunque discorso valido per chi usa esclusivamente il nostro pmdd.

cavolo in una vasca ho GH 6 con 500uS
nell'altra gh4 con 300uS .......
eccesso di potassio in entrambe dunque

eXatalkato da Nexus 7

Scusa luca, dove trovo la tabella che riporta i valori stimati in base alla conducibilità e il relativo valore di potassio?