Certo


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Certo
SperiamoFrancescoFabbri ha scritto: ↑CertoDi certo non rimetterà le foglie perse, ma almeno ripartirà a crescere, dopodiché poterai la piantina e la ripianterai come talea
Ecco.. Già sfaldato nel bicchiere d'acqua. Quindi immagino non vada bene.. Provo a recuperare dei compo ma nel frattempo?FrancescoFabbri ha scritto: ↑Potresti prima fare una prova, metti un pezzetto di stick in un bicchiere e vedi se si sfalda completamente dopo qualche ora... Ci sono alcuni stick che si sciolgono infatti troppo velocemente
Nel senso che si è ammorbidito di molto o che è effettivamente sparito?
Nel caso potremmo somministrare l'acqua del bicchiere che contiene lo stick spappolato per adesso, ovviamente a piccole dosi
E' vero che ne introduci, tuttavia ne introduci pochissimo rispetto a quello di cui le piante necessitano per crescere
Tieni conto che mio marito me l'ha rovesciato sul bancone.. Quindi è così disfatto per quello. Prima era molto morbido ma intero.FrancescoFabbri ha scritto: ↑Nel senso che si è ammorbidito di molto o che è effettivamente sparito?
Quanto piccole? Credo dovrei allungare l'acqua almeno a mezzo bicchiere visto che è quasi vuoto..nel caso gli altri (potassio, magnesio, rinverdente e fosforo) li doso comunque?FrancescoFabbri ha scritto: ↑Nel caso potremmo somministrare l'acqua del bicchiere che contiene lo stick spappolato per adesso, ovviamente a piccole dosi
Domani mattina preparo il theFrancescoFabbri ha scritto: ↑Vista la foto farei un tentativo per metterlo in innfusione mentre cerchi i compo
Considerando che hai un 180 litri ci metterei per adesso uno stick intero
Facciamo una prova per vedere se riusciamo a non farlo dissolvere in giro per l'acqua:
Prendi un infusore da tè (per intenderci la pallina con la rete di metallo), poi prepari un batuffolo di lana di perlon, ci metti lo stick (eventualmente diviso in pezzi abbastanza piccoli da farlo entrare nella pallina) e poi chiudi.
Dopodiché mettilo in infusione, ma non direttamente sotto l'uscita del filtro
Poi ora che ci stavo ripensando... Alla fine la CO2 l'hai sistemata?
Buon pomeriggio Francesco!
MI raccomando non potare mai troppo tutto insieme
Ricordati che bisogna sempre ben considerare anche la competizione alimentareDeny ha scritto: ↑Dopo questi interventi le piante si sono arrossate (finalmente!), sia le Ludwigia che la Rotala e pure un po' la Didiplis. Tutte han fatto nuovi germogli non deformi e la Limnophila ha finalmente accorciato gli internodi. La crescita non è però molto veloce tranne che della Najas Guadalupensis(anche questa ha accorciato gli internodi) e della Mayaca Fluviatilis.
Questo dovrebbe significare che le piante mangiano e anche di brutto
Scusa se liquido la tua descrizione ben fatta.Deny ha scritto: ↑Ovviamente dalla analisi manca tutto. E devo aggiungere tutto. Ma mi interessa capire cosa ha provocato cosa su che pianta (un po' intricato eh?!? )
Ad ora ho il Myriophyllum mi sembra completamente bloccato(già dalla potatura) e invaso da filamentose . So che adora i fosfati quindi direi che è quello. Ha anche ingiallito qualche foglia bassa e potrebbe essere azoto.. Ma se mancano i fosfati... È come se mancasse tutto.
Ho anche una domanda.. Io purtroppo non ho l' Hydrocotyle Leucocephala ma la Tripartita Japan. I sintomi per la carenza di magnesio li posso "leggere" anche da lei? Allo stesso modo? Perché ha molte foglie che si ingialliscono dai margini poi pian piano diventano trasparenti e rimangono le venature.. Quindi mi vien da dire magnesio.. O il solito fosforo con i suoi multi sintomi.
Le Hygrophila: la Difformis ha buttato fuori radici avventizie sulla parte bassa (anche le Ludwigia) e dovrebbe essere carenza di azoto; le Corymbosa e Siamensis han i soliti buchini sulle foglie basse quindi potassio. Un leggero ingiallimento diffuso delle foglie basse, dovrebbe essere azoto (non vedo le radici avventizie ma non escludo ci siano.. Sono nascoste dietro a una pietra del layout).
La Lysimachia non la capisco.. Non ho mai trovato informazioni esaustive sulle necessità di questa pianta e sul suo reale aspetto.. Io l'ho sempre avuta molto pallida ma non ho idea se sia il suo colore naturale.. Ora le foglie basse ancora più pallide han cominciato a marcire dalla punta quindi direi sempre azoto.
Ti dico la mia. La storia del Cifo azoto che hai appena scritto sopra, in linea di principio va bene, tuttavia, eviterei di somministrare il bibitone del paludario per evitare di somministrare troppi nitriti, nel caso il filtro non sia in grado di sopportarli. Per i ciano non preoccuparti troppo, di sicuro a meno che tu non ce li trasferisca volontariamente non contagerai l'altro acquarioDeny ha scritto: ↑A questo punto io fertilizzerei.. Però... Non ho cifo azoto (mi spaventa anche molto). Ho però fatto una cavolata nel paludario che ho avviato da poco... Ho messo delle gocce del bicchiere in cui avevo fatto la prova del frammento di stick e NO2- son schizzati a 5 e NO3- a 50. Posso usare un po' di quell'acqua per aggiungere azoto? Così dall'altra lo diminuiscono un po' e qui magari mi rialzo i valori. Ci son 2 motivi che mi creano dei dubbi se sia una buona idea.. Primo ho i ciano nel paludario e non vorrei "contagiare" anche l'altro. Secondo essendo stick l'azoto non è l'unica cosa presente e rischio di non sapere cosa inserisco in vasca e in che dosi. D'altro canto se ordino il Cifo azoto devo aspettare almeno fino a mercoledì. Quindi che dici?
Buongiorno carissimo!FrancescoFabbri ha scritto: ↑Scusa se liquido la tua descrizione ben fatta. Preferisco dirti la mia in modo chiaro e conciso
Hai guardato prima i risultati dei test e poi hai guardato le piante?
Discutiamo questa frase: Quello che hai scritto a riguardo l'aspetto delle piante, lo hai notato prima o dopo aver fatto i test?
Ti provo a dare un suggerimento, poi sei libera di fare come ti pare. E se tu avessi guardato prima le piante e poi i test? Io per imparare a capire l mio acquario ho fatto proprio così e tutte le volte che indovinavo il risultato del test mi sentivo (e tuttora mi sento) molto soddisfatto
Se ti va, la prossima volta fallo anche te, per metterti alla prova sulla capacità di riconoscere lo stato delle piante
La mia idea era di buttarci tipo un litro di acqua del paludario, non di più.. Non ho fauna e non ne avrò fino a metà settembre. La vasca è avviata da marzo quindi credo potrebbe digerirli questi nitratiFrancescoFabbri ha scritto: ↑La storia del Cifo azoto che hai appena scritto sopra, in linea di principio va bene, tuttavia, eviterei di somministrare il bibitone del paludario per evitare di somministrare troppi nitriti, nel caso il filtro non sia in grado di sopportarli.
Eh.. SapessiFrancescoFabbri ha scritto: ↑Bentornata!!! ma dove eri scappata????
Questa mattina sono al lavoro.. Appena torno a casa posto le foto.FrancescoFabbri ha scritto: ↑Se l'acquario fosse mio averei un'altra soluzione, ma preferisco comunque aspettare le tue foto
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