Situazione post filamentose.E ora come fertilizzo?

Sia per l'acqua che per il fondo

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Situazione post filamentose.E ora come fertilizzo?

Messaggio di Andreami » 18/02/2024, 22:46


aldopalermo ha scritto:
18/02/2024, 11:00
Non saranno uova?

magari! Ma di cosa? Sono a centinaia​... se nascono juventini smonto la vasca eh
aldopalermo ha scritto:
18/02/2024, 11:00
Alle piante non deve mai mancare la luce

sistemati!​
aldopalermo ha scritto:
18/02/2024, 11:00
Buon divertimento

grazie di nuovo per i dati fertilizzazione.
La vasca è diventata una meraviglia. 
Basta davvero dedicarci mezz'ora fatta bene a settimana.
 
Ora vorrei capire i trucchi del mestiere aldo, non vedendo la vasca, su che dati ti basi?

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La vita è fatta di errori che ci fanno crescere, ma l errore più grande e non scusabile è non crescere

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Messaggio di aldopalermo » 18/02/2024, 23:43

Su quello che pappano le piante.
:-h Aldo​ :)

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Messaggio di Marta » 19/02/2024, 7:42


Andreami ha scritto:
17/02/2024, 17:47
stanno comunque rinascendo,sembra quasi una muta spontanea data possibilmente dai fertilizzanti in miglioramento e il pH finalmente corretto e stabile

le crypto sono sensibili ai cambiamenti. 
Spesso, per adattarsi, vanno in contro ad una vera trasformazione che prende il nome di peste delle Cryptocoryne.
Come hai detto tu: muoiono per rinascere. Lasciale fare e vediamo che succede. 
 
 

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Messaggio di aldopalermo » 19/02/2024, 18:32

Andreami ha scritto:
18/02/2024, 22:46
se nascono juventini smonto la vasca eh

Che hai contro gli juventini? :)

Andreami ha scritto:
18/02/2024, 22:46
La vasca è diventata una meraviglia

Mi fa molto piacere :)

Andreami ha scritto:
18/02/2024, 22:46
Basta davvero dedicarci mezz'ora fatta bene a settimana.

E pensa a quando non dovrai più fare i test settimanali :)

Andreami ha scritto:
18/02/2024, 22:46
Ora vorrei capire i trucchi del mestiere

Non ci sono trucchi, mica siamo maghi :))

Andreami ha scritto:
18/02/2024, 22:46
non vedendo la vasca, su che dati ti basi?

Premesso che non riesco a vedere le foto pubblicate per problemi alla vista ...

Mi baso sui dati dei test e sull'esperienza personale.

Forse non lo sai ma anch'io ho una vasca di 100 litri netti, ma le mie piante pappano più delle tue :)

In base ai test che fai e ai concimi che mettiamo, è abbastanza facile capire cosa aggiungere all'acqua, almeno fino a quando non capita qualche problema :)

L'importante è non esagerare MAI con i fertilizzanti. Aggiungere è facile, togliere è molto più faticoso (cambi d'acqua).

Se sappiamo quanto pappano le piante e quali valori è meglio non superare, tutto dovrebbe filare liscio :)

Sappiamo, per esempio che:

!) con la CO2 le piante pappano di più
2) Con molta luce, abbinata sempre con la CO2, le piante vogliono tanta pappa.
3) poca luce = poca pappa
4) Più rapide = più pappa
5) Se salti qualche fertilizzazione le piante non muoiono
6) Di solito, più pesci = meno fertilizzanti

Potrei continuare ma adesso sono un po' stanco :)

Magari la prossima volta ti dico come mi regolo con test e fertilizzazione.
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Messaggio di aldopalermo » 20/02/2024, 10:41

Buongiorno @Andreami

Iniziamo un mini corso di fertilizzazione, partendo dai Macroelementi :)

I NITRATI

I test che usiamo non rilevano tutti i tipi di Nitrati presenti in vasca. Questo vuol dire che, se misuriamo NO3- zero, non vuol dire che non ci siano nitrati. Noi comunque ci regoliamo con il test.

Sappiamo che i nitrati sono gli elementi più utilizzati dalle piante, dopo il Carbonio (CO2), e che buona parte vengono prodotti in modo naturale dal nostro acquario.

Ovviamente ogni acquario produce e consuma i nitrati in modo diverso. E' per questo che non si può prevedere un dosaggio uguale per tutti, ma questo vale per tutti gli elementi.

Nel Protocollo PMDD usiamo 2 fertilizzanti molto diversi per integrare nitrati: Nitrato di Potassio e Cifo Azoto.

Perchè?

Con il Nitrato di Potassio integriamo sia Nitrati che Potassio (di questo ne parliamo in seguito).

Se ogni settimana dobbiamo aggiungere alla vasca molti Nitrati, non possiamo usare sempre questo fertilizzante perchè con il tempo avremmo un eccesso di Potassio.

Per evitare ciò usiamo anche il Cifo Azoto.

Anche questo contiene una piccola parte di Potassio, ma non la consideriamo.

Il Cifo Azoto va dosato in maniera molto oculata percgè è un fertilizzante che può creare problemi gravi alla vasca.

Per maggiori informazioni leggi con attenzione questo articolo:

https://acquariofilia.org/fertilizzazione/pmdd-protocollo-avanzato/


Come si dosano i Nitrati?

Come già scritto, non è possibile avere un dosaggio standard per tutti gli acquari, ma bisogna capire come regolarsi con l'aiuto del test NO3-.

Sappiamo che un valore di circa 10 mg/l di Nitrati va benissimo per il nostro acquario. Ovviamente, se abbiamo tanti pesci o comunque la vasca produce più Nitrati, non bisogna preoccuparsi. Certo che se i Nitrati tendono a salire continuamente, bisogna risolvere il problema.

Facendo i test settimanalmente sappiamo se e quanti Nitrati aggiungere. Dopo qualche settimana, quando sapremo come regolarci, possiamo fare il test anche ogni 15-30 giorni, salvo eventuali problemi.

Partendo da NO3- zero, mettiamo in acquario 10 mg/l di Nitrato di Potassio. Dopo 7 giorni rifacciamo il test e sapremo cosa fare.

Se rileviamo NO3- zero, integriamo i Nitrati.
Se NO3- = 5 o superiore, possiamo aggiungere Nitrati o anche no, dato che sono presenti, evitando sempre di superare i 10 mg/l.

Il Cifo Azoto mettiamolo soltanto se NO3- è xrro, perchè questo fertilizzante non viene rilevato dal test (vedi articolo indicato sopra).

Ci vediamo alla prossima per i Fosfati :)
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Andreami (20/02/2024, 12:37)
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Messaggio di aldopalermo » 21/02/2024, 11:26

Buongiorno @Andreami

eccoci alla seconda puntata del mini corso, anche questa volta sui Macroelementi.

I FOSFATI

Il test PO43- ci dice quanti Fosfati sono presenti nel nostro acquario. A differenza dei Nitrati, in questo caso abbiamo un valore reale. Ciò significa che, se misuriamo valore zero, non abbiamo Fosfati in acquario.

I Fosfati sono indispensabili per la crescita delle nostre piante. In un acquario con pesci vengono prodotti in modo naturale dalla vasca, ma non sempre sono sufficienti per la crescita delle nostre piante. Per questo è indispensabile fare il test.

Per integrare Fosfati, nel Protocollo PMDD, usiamo il Cifo Fosforo.

Come si dosano i Fosfati?

Come già scritto, non è possibile avere un dosaggio standard per tutti gli acquari, ma bisogna capire come regolarsi con l'aiuto del test PO43-.

Sappiamo che un valore di circa 1 mg/l di Fosfati va benissimo per il nostro acquario. Ovviamente, se abbiamo tanti pesci o comunque la vasca produce più Fosfati, non bisogna preoccuparsi. Certo che se i Fosfati tendono a salire continuamente, bisogna risolvere il problema.

Facendo i test settimanalmente sappiamo se e quanti Fosfati integrare. Dopo qualche settimana, quando sapremo come regolarci, possiamo fare il test anche ogni 15-30 giorni, salvo eventuali problemi.

Partendo da PO43- zero, mettiamo in acquario 1 mg/l di Cifo Fosforo. Dopo 7 giorni rifacciamo il test e sapremo cosa fare.

Se rileviamo PO43- zero, integriamo 1 mg/l di Fosfati.
Se PO43- = 0,5 o superiore, possiamo integrare Fosfati per riportare il valore a 1 mg/l.

Cerchiamo di evitare che i Fosfati vadano a zero. Se vediamo che dopo 7 giorni rileviamo zero, integriamone un po' di più, fino a trovare la dose giusta.

Ci vediamo alla prossima per il Potassio :)
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Andreami (21/02/2024, 12:43)
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Messaggio di aldopalermo » 21/02/2024, 17:35

Buongiorno @Andreami

eccoci alla terza puntata del mini corso, anche questa volta sui Macroelementi.

IL POTASSIO

Per questo fondamentale elemento non è indispensabile fare il test del Potassio. Il Protocollo PMDD prevede di iniziare con un'acqua conosciuta. Se infatti conosciamo i valori dell'acqua usata, sappiamo anche quanto Potassio c'è in acquario, più o meno.

Nel caso del Potassio non è importante conoscere il valore preciso. Anche un valore superiore a 30 mg/l non dovrebbe darci problemi, ma ovviamente è sempre meglio non esagerare, come con tutti i fertilizzanti. L'importante è che non vada a zero.

Ma come facciamo a sapere se le piante hanno bisogno di Potassio?

In primis, chiediamo alle piante. Se hanno gli apici mollicci, quindi non belli sodi, e non ramificano come dovrebbero, molto probabilmente hanno bisogno di Potassio.

Un altro modo per capire se dobbiamo integrare Potassio è l'uso del conduttivimetro. Infatti, quando aggiungiamo Potassio, la conducibilità sale.

Quindi cosa dobbiamo fare?

1) Prima di integrare il Potassio misuriamo la conducibilità.
2) La rimisuriamo il giorno dopo aver integrato il Potassio, per sapere di quanto è aumentata.
3) Quando la conducibilità torna al valore iniziale vuol dire che dobbiamo integrare nuovamente Potassio.

Ovviamente questo è possibile farlo in una vasca stabile, ben fertilizzata e dove non facciamo cambi d'acqua. Se abbiamo un acquario "complicato", meglio regolarsi guardando le piante.

Quanto Potassio mettere in acquario?

Le nostre piante amano cibarsi di Potassio, quindi è buona norma non farlo mai mancare. Naturalmente dobbiamo, come sempre, evitare gli eccessi ma, oer fortuna, è difficile arrivare ad un eccesso di Potassio.

Per un acquario ben piantumato, di solito, si possono integrare 5 mg/l di Potassio al mese, in un'unica dose. Se poi vediamo che le piante ne consumano di più o di meno, con i metodi visti prima, possiamo aumentare o diminuire la dose.

Ci vediamo alla prossima per il Ferro :)
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Andreami (21/02/2024, 21:01)

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Messaggio di Andreami » 21/02/2024, 20:59

Grandioso! 
Magari proporre questi testi per integrarli a qualche articolo?​ :-bd

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Messaggio di aldopalermo » 22/02/2024, 17:02

Andreami ha scritto:
21/02/2024, 20:59
Magari proporre questi testi per integrarli a qualche articolo?​

Le cose che scrivo sono già presenti negli articoli :)

Eccoci alla quarta puntata del mini corso. Iniziamo a parlare dei Microelementi.

IL FERRO

In commercio possiamo trovare diversi integratori di Ferro con chelanti diversi. A seconda del pH dell'acqua bisogna scegliere il prodotto giusto.

Nel Protocollo PMDD usiamo il Cifo S5. Costa pochissimo, va bene per tutti gli acquari, è molto semplice da usare e non richiede l'uso del Test del Ferro.

Come si usa?

Il Cifo S5 va dosato con il metodo dell'arrossamento. Per evitare di integrare troppo Ferro, si può seguire la seguente procedura:

1) Prendiamo 2 bicchierini di plastica bianchi e in uno di questi mettiamo un po' d'acqua della vasca. Questo ci servirà da campione.
2) Con il calcolatore dei fertilizzanti vediamo quanti ml servono per aggiungere 0,1 mg/l di Ferro al nostro acquario.
3) Riempiamo una siringa con la quantità di Ferro indicata nel calcolatore.
4) Mettiamo metà dose in acquario, possibilmente davanti l'uscita del filtro, e aspettiamo almeno 5 minuti.
5) Con il bicchiere vuoto prendiamo un po' d'acqua e la confrontiamo con quella del primo bicchiere.
6) Se vediamo un leggero arrossamento, ci fermiamo. Se invece l'acqua non ha cambiato colore proseguiamo dal punto 4, mettendo in vasca 2 ml di Ferro di quello rimasto nella siringa.
7) Se mettiamo in acquario tutto il Ferro della siringa ci fermiamo, anche se l'acqua non si è arrossata.

Possiamo eseguire questa procedura ogni 7-15 giorni.

La prossima volta vedremo il Magnesio :)

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Messaggio di aldopalermo » 23/02/2024, 10:22

Eccoci alla quinta puntata del mini corso. Oggi continuiamo a parlare dei Microelementi.

IL MAGNESIO

Per integrare questo elemento non è indispensabile l'uso del test del Magnesio. Ci servirà un conduttivimetro ed i test per KH e GH.

Come visto per il Potassio, è bene conoscere i valori dell'acqua usata per riempire il nostro acquario, soprattutto Calcio e Magnesio. L'acqua del rubinetto, come anche qyella in bottiglia, spesso contiene poco Magnesio. Se poi la tagliamo con osmosi/demineralizzata, diventa indispensabile integrare questo elemento.

Come ci regoliamo?

Per prima cosa è importante sapere che:
4,3 mg/l di Magnesio equivalgono ad 1 GH
7,2 mg/l di Calcio equivalgono ad 1 GH

Quindi il GH che rileviamo con il nostro test è la somma di Calcio+Magnesio. Invece il KH indica i bicarbonati presenti in acquario, solitamente di Calcio.

Sapendo ciò si intuisce che quando KH e GH hanno un valore uguale o simile, è probabile che bisogna integrare Magnesio. Ovviamente, se conosciamo i valori di partenza della nostra acqua, possiamo capirlo meglio.

Quando integriamo il Magnesio, la conducibilità sale. Man mano che le nostre piante lo pappano, la conducibilità scenderà. Se la misuriamo prima di integrare il Magnesio e dopo 24 ore, sapremo di quanto è salita,

A questo punto è abbastanza chiaro quando dobbiamo integrare il Magnesio: quando vediamo che il GH e la conducibilità sono scesi.

In un acquario con pesci bisogna integrare quasto elementi con calma. Meglio integrare mezzo GH (2 mg/l) a distanza di qualche giorno che mettere 1 GH tutto insieme.

La prossima volta vedremo il Rinverdente :)
:-h Aldo​ :)

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