Rox ha scritto:2) Quasi tutti i protocolli sono concepiti per funzionare con prodotti della stessa marca, secondo le loro istruzioni.
Ecco, diciamo che il punto focale è che io non ho avuto un approccio alla fertilizzazione che segue un protocollo: potendomi basare solo sui test, io misuravo quando ritenevo fosse il momento di farlo, vedevo cosa mancava e aggiungevo di conseguenza. E in fondo non credo mi sia andata così male, dato che sarò pieno di alghe ma anche pieno di piante. È vero (e qui rispondo anche a Sergio) è un approccio molto logico e matematico, ma senza l'esperienza, non avevo (e non ho tutt'ora) altro modo, perché osservando le piante non sono ancora in grado di capirle.
Rox ha scritto:Pertanto, non è una buona idea integrare con flaconi diversi, nemmeno tra fertilizzanti commerciali.
Figuriamoci con il PMDD, dove alcune concentrazioni possono essere superiori di oltre 10 volte...
È proprio quello il motivo per cui mi interessava conoscere le quantità: per poter aggiustare il tiro. Quando hai provato/inventato/adattato per la prima volta questo protocollo non credo sarai andato a caso, versando il contenuto così, a random. Io mi sono già segnato cosa fare alla prima fertilizzazione
(20 ml K, 5 ml Mg, 5 ml Rinverdente, successivamente prendere le misure.
Chelato di Fe: ogni 10/15 giorni, ml dopo ml, con 30" tra uno e l'altro finché l'acqua diventa leggerissimamente rossa), ma, successivamente, grazie anche ai test, vorrei cercare un pattern di consumo dei nutrienti che mi permetta di fare controlli sempre meno di rado, in attesa di imparare a capire quello che sta succedendo.
Però se non so cosa contiene una goccia di questo o quel fertilizzante, non posso farmi un'idea di quello che sto inserendo e mi piace sapere quello che sto facendo piuttosto che farlo e basta.
Niente protocolli, non mi piacciono le cose preconfezionate e generiche. Purtroppo ora mi mancano le basi per poter ascoltare le piante, devo per forza usare i numeri e quelle dannatissime gocce per capire se le mie azioni (o l'assenza delle mie azioni) abbiano un risultato positivo.
ersergio ha scritto:il taglio con osmosi è d'obbligo
Intendevo dire che se taglio l'acqua di rubinetto con l'osmosi poi non avrò quei valori che ho riportato precedentemente. Quindi quell'acqua che dite che è così buona, poi, non lo sarà più, tanto buona
ersergio ha scritto:cerca e di posare la tua calcolatrice ,metterti su una bella poltrona e goderti il tuo bellissimo acquario che ho ammirato
Purtroppo ho dovuto rimuovere le pietre perché calcaree. Inoltre, avendo milioni di alghe, io mi metto lì a guardarlo, ogni tanto, ma mi viene un nervoso e me ne vado da un'altra parte
ersergio ha scritto:Ho letto che hai problemi con la regolazione dell'Askoll pro green
Sì, uso il diffusore ed è come dici tu: la regolazione richiede un attimo per essere a regime. Il mio problema è solo legato ad un fattore meccanico: o giro troppo o troppo poco la brugola ed ogni volta mi porta via 10 minuti pieni solo per regolarla
Giusto per info (leggermente OT ma nemmeno tanto, dato che sempre di fertilizzazione si tratta): ogni quanto devi regolarlo?