Stick NPK e Neocaridina

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enkuz
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Re: Stick NPK e Neocaridina

Messaggio di enkuz » 14/10/2014, 23:54

cuttlebone ha scritto:I gasteropodi lo mangiano, assumono il colore dello stick, e fanno la cacca colorata....;)
... e non muoiono, mangiando schifezza chimica ???
Sono pur sempre fertilizzanti... pazzesco :))

Le lumache sono i veri carri armati delle nostre vasche... non ci sono storie.

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Scardola
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Re: Stick NPK e Neocaridina

Messaggio di Scardola » 15/10/2014, 0:18

cristianoroma ha scritto:in questi bastoncini c è il 24% di carbonio organico, e correggetemi se sbaglio, ma credo non vada assolutamente bene in vasca :-o
L'avevo già letto in un altro topic: qualcuno ci spiega perché il carbonio organico è male?
cristianoroma ha scritto: il guano sto leggendo essere una sorta di concime biologico...
Il guano è cacca di cormorani, gabbiani, pellicani, bestiacce di quel genere lì.
Quello per uso industriale lo estraggono da cave sudamericane dove colonie di uccellacci marini nel corso dei secoli hanno creato letteralmente montagne di cacca.

Per intenderci, quella su cui camminano nella foto non è terra!
Immagine

In realtà la maggior parte del guano adesso dovrebbe provenire dagli allevamenti di polli.
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Re: Stick NPK e Neocaridina

Messaggio di projo » 15/10/2014, 0:36

...che lavoro di merd... scusate, m'è scappato l'OT!

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cristianoroma
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Re: Stick NPK e Neocaridina

Messaggio di cristianoroma » 15/10/2014, 1:03

Scardola ha scritto: Il guano è cacca di cormorani, gabbiani, pellicani, bestiacce di quel genere lì.
Quello per uso industriale lo estraggono da cave sudamericane dove colonie di uccellacci marini nel corso dei secoli hanno creato letteralmente montagne di cacca.

Per intenderci, quella su cui camminano nella foto non è terra!
http://barbara-fraser.com/wp-content/up ... no-581.jpg

In realtà la maggior parte del guano adesso dovrebbe provenire dagli allevamenti di polli.
Quindi direi che è assolutamente impensabile discioglierlo in acqua... strano che i nitriti e i nitrati non mi siano saliti alle stelle!!
forse perchè ne ho disciolta una quantità così bassa che è stata completamente assorbita dalle piante..
da quel che so il carbonio organico tende più di quello inorganico ad abbassare il valore del pH, quindi non potendolo dosare a dovere c è il rischio che il pH si abbassi di netto... però ripeto, non ne sono sicuro.



si, un lavoro di "cacca" proprio =))

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Rox
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Re: Stick NPK e Neocaridina

Messaggio di Rox » 15/10/2014, 1:29

Scardola ha scritto:qualcuno ci spiega perché il carbonio organico è male?
Le piante non assumono molecole organiche, sono troppo complesse.
Esistono numerosi batteri in qualunque ambiente (terreno, aria, acqua dolce o di mare), che le scompongono nei loro elementi costitutivi.
Per questo si chiama "decomposizione".

Dopo tale processo, i sali risultanti sono molto più semplici da assorbire.
Liberati dal carbonio, che nel frattempo si è volatilizzato in CO2, sono diventati inorganici.

Comunque, prima dell'era della Chimica, gli escrementi animali erano i migliori fertilizzanti al Mondo.
E' da lì che è nato il mito del guano.
Il Cile ci campava, grazie agli Albatros che nidificano sulle Ande.
"Essentia non sunt multiplicanda praeter necessitatem"
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Re: Stick NPK e Neocaridina

Messaggio di cristianoroma » 15/10/2014, 1:57

Rox ha scritto:
Scardola ha scritto:qualcuno ci spiega perché il carbonio organico è male?
Le piante non assumono molecole organiche, sono troppo complesse.
Esistono numerosi batteri in qualunque ambiente (terreno, aria, acqua dolce o di mare), che le scompongono nei loro elementi costitutivi.
Per questo si chiama "decomposizione".

Dopo tale processo, i sali risultanti sono molto più semplici da assorbire.
Liberati dal carbonio, che nel frattempo si è volatilizzato in CO2, sono diventati inorganici.
Questo si, ma a livello proprio di "aquario" l eccesso di carbonio organico è dannoso per qualche motivo? perchè se ne accumula in quantità troppo elevata? perchè comunque prima o poi quel carbonio verrà comunque decomposto in CO2 utilizzabile dalle piante..

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Re: Stick NPK e Neocaridina

Messaggio di Scardola » 17/10/2014, 16:19

Rox ha scritto:
Scardola ha scritto:qualcuno ci spiega perché il carbonio organico è male?
Le piante non assumono molecole organiche, sono troppo complesse.
Esistono numerosi batteri in qualunque ambiente (terreno, aria, acqua dolce o di mare), che le scompongono nei loro elementi costitutivi.
Per questo si chiama "decomposizione".

Dopo tale processo, i sali risultanti sono molto più semplici da assorbire.
Liberati dal carbonio, che nel frattempo si è volatilizzato in CO2, sono diventati inorganici.
Ma quindi il problema vero quale sarebbe?
La proliferazione dei batteri decompositori in acquario?
La lentezza nel cedere sostanze azotate&co dovendo passare attraverso la decomposizione dei composti organici?
Un possibile eccesso di CO2?
Più difficile dosarli rispetto a quelli a base di sali solubili?

Voglio capire perché gli stick "bio" sono da evitare in un acquario, e se qualcuno li ha provati. Io nella mia ignoranza prima di documentarmi bene su questo forum li avevo messi nel substrato della ninfea pigmea. Non è fiorita, ma nemmeno mi sono successi sfaceli strani nel vaso.
Rox ha scritto: Comunque, prima dell'era della Chimica, gli escrementi animali erano i migliori fertilizzanti al Mondo.
E' da lì che è nato il mito del guano.
Il Cile ci campava, grazie agli Albatros che nidificano sulle Ande.
Ancora c'è una bella industria. Al Leroy Merlin ho trovato sacchi di concime a base di guano del Perù, con tanto di etichetta con cormorano soddisfatto del proprio prodotto interno lordo.
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Re: Stick NPK e Neocaridina

Messaggio di Rox » 17/10/2014, 17:11

Scardola ha scritto:Ma quindi il problema vero quale sarebbe?
Sostanze organiche in decomposizione, esattamente come gli escrementi dei pesci, oppure i pesci morti.

E' come se ti morisse un Tanichtys e lo lasciassi decomporre lì dentro...
Non crea nessun problema, con la tua mostruosa combinazione di piante rapide; però non ce lo lasci lo stesso, perché ciò che rilascia è difficilmente controllabile.

Non sto dicendo che i bastoncini "Bio" sono sbagliati.
Certo... possono esserlo se i nutrienti sono sbilanciati, ma vale pure per quelli chimici.
Il fatto è che la Chimica rende tutto più facile, per produrre il giusto bilanciamento.

Con il guano, le concentrazioni di NPK le decide l'intestino di un gabbiano.
Con la Chimica, le decide uno scienziato in un laboratorio.
...E di solito costano pure meno, al massimo uguale. ;)
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Re: Stick NPK e Neocaridina

Messaggio di cuttlebone » 17/10/2014, 17:24

Che bello questo Forum: sembra un corso di chimica ;)
"Fotti il sistema. Studia!"

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Re: Stick NPK e Neocaridina

Messaggio di lucazio00 » 17/10/2014, 19:32

Scardola ha scritto:Ma quindi il problema vero quale sarebbe?
La proliferazione dei batteri decompositori in acquario?
La lentezza nel cedere sostanze azotate&co dovendo passare attraverso la decomposizione dei composti organici?
Un possibile eccesso di CO2?
Più difficile dosarli rispetto a quelli a base di sali solubili?
Ti sei risposto da solo! :D
Diverse specie di microrganismi diventano patogene per i pesci quando diventano troppe a causa di inquinamento da sostanza organica!
"La sua soddisfazione è il nostro miglior premio!"

Acqua limpidissima = assenza di infezioni batteriche nei pesci
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