Orpheus90 ha scritto: ↑Oggi però ho rimediato, intanto ti dico che sarà una combinazione della CO₂ e del potassio che mi hai fatto mettere ma alcune piante sono letteralmente esplose La lymnophila e la ludwigia sono cresciute di circa 10 cm dall'ultima volta che le avevo viste, allora ho tagliato le basi di entrambe che erano parecchio rovinate e ho ripiantato il tutto.

Bene bene anzi benissimo \:D/

Orpheus90 ha scritto: ↑Per la CO₂ dal calcolatore mi risulta 10 mg/l, sto sulle 13 bolle circa ogni minuto, a questo punto penso di aumentare ancora un pochino visto che il risultato mi ha dato CO₂ scarsa

prova ! Se i pesci boccheggiano l’abbassi un pochino, se stanno bene tienila e vediamo che succede
Se partono a razzo dovremo adeguare anche i fertilizzanti.
Unica accortezza sarà il caldo, se saliamo oltre i 28-30 gradi in maniera costante dovremo valutare nuovamente il tutto.
Più che altro, spesso le piante con il caldo rallentano, quindi somministrare le stesse quantità di pappa potrebbe portare solo a degli eccessi. Ma lo vedremo strada facendo

Orpheus90 ha scritto: ↑Rimane purtroppo ancora il problema delle alghe verdi polverose sui vetri, nulla di trascendentale ma diventa parecchio visibile sul vetro dietro e laterale, per il resto grazie mille ancora per l'aiuto, i miglioramenti cominciano ad essere ben visibili solo che devi cominciare a farmi capire come riconoscere le carenze, altrimenti ti assillo per il resto della mia vita

bè dai il tuo è un’augurio di lunga vita e ci sta
Le alghe sui vetri ci saranno sempre, tra il fondo e gli scarti delle piante, secondo me, si formeranno sempre anche non mettendo micro. L’importante è che non diventi una crosta stile MasterSchef
Intanto diamo una pulita e vediamo in quanto tempo tornano in maniera massiva
Per capire le carenze, oltre agli articoli e/o letture che puoi consultare, dovresti mandarcele proprio per poi risolverle
Ovvero.... sperimentazione !
Altrimenti...
Ti puoi aiutare con il foglio fertilizzazione.
Se vedi che ad oggi stanno bene allora, per iniziare, potresti cercare di mantenere gli stessi valori che hai raggiunto.
Tipo gli NO₃^- ed i PO₄^3-.
Poi il resto verrà da se..
Esempio :
Se le vedi pallide sulla via della necrosi magari è ferro. Prendi il foglio e vedi a quando risale l’ultima sua somministrazione e caso mai lo metti. Aspetti l’effetto e segni sul foglio il risulato. Se le piante si riprendono allora era lui !

Oppure...
Vedi steli piccoli, non vedi più getti, magari le foglie vecchie bucate, conducibilità che cala allora potrebbe essere potassio !

Consulta spesso il foglio, gli articoli, incrocia i dati, fai i test e vedrai che pian piano capirai al volo cosa ti serve.
Tieni sempre presente che la situazione può variare, sopratutto dopo ogni nostro intervento e che quindi devi aggiustare il tiro di conseguenza.
Tipo...aumenti la CO₂ ? Allora anche le luci e tutto il resto.
Levi una rapida ? Allora dovrai porre attenzione ai macro
Arriva il caldo africano ? Allora le piante rallenteranno e tu dovrai farlo con loro...
Ricordati sempre che ad ogni azione corrisponde reazione dal semplice cambio d’acqua al più complicato inserimento dei pesci.
Guarda sempre inizilmente il qudro generale e solo dopo soffermati sui dettagli.
Una piccola nota... se vuoi e puoi una volta al mese o ogni due mesi fai un piccolo cambio d’acqua con rubinetto se possibile o anche minerale, così apporti nuovi oligo che solo l’acqua contiene
E comunque qualsiasi dubbio noi stiamo qui ...per sempre

@Daniela Come sempre molto esaustiva
Ok per i cambi dell'acqua ed appena posso provvedo, per quanto riguarda il rinverdente invece come mi conviene dosarlo? Ed in quali condizioni è necessario?
Cioè provo a spiegare le conclusioni che ho raggiunto in questa prima fase di fertilizzazione: al momento da ignorante in materia, ho notato i risultati più visibili dopo aver inserito il potassio, per quanto riguarda fosfati ed azoto credo che mi servano soprattutto per preparare le piante ad assimilare le sostanze che inserirò successivamente (anche se questo non sono sicurissimo di averlo capito quindi potrei aver scritto una stupidaggine ), il ferro invece è essenziale per alcune piante che ho ma non ho capito sinceramente se l'ho dosato bene l'ultima volta che l'ho inserito
Mi mancano all'appello il rinverdente ed il magnesio che non ho ancora utilizzato, tra l'altro dici che magari dovrei intensificare le somministrazioni? Non è che ci sto mettendo troppo tempo tra un elemento e l'altro?

Orpheus90 ha scritto: ↑Ok per i cambi dell'acqua ed appena posso provvedo, p

Non tutti i giorni ma una volta ogni 1-2 mesi :ymblushing: non è un obbligo .. è che io così mi sono sempre trovata bene

Orpheus90 ha scritto: ↑per quanto riguarda il rinverdente invece come mi conviene dosarlo? Ed in quali condizioni è necessario?

Mi sono dimenticata di dirti che le alghe sul vetro spesso arrivano anche per la luce. Prova a farci caso
Detto questo...
Di solito con il rinverdente si guarda la presenza di GDA sui vetri, ma avendole già, senza averlo mai messo, questa regoletta magari per te è valida in misura minore.
Come ci si regola.
Inizialmente, se non l’hai mai mai messo, anche senza segnali, lo si può aggiungere.
Dopodiché si guarda le piante. Se noti problemi come uno sbiadimento generale, magari foglie accarttocciate o apici bruttini potrebbe essere lui.
Ma anche qui vai ad esclusione, se sai che a Macro ( i primi da verificare ) sei ok, tipo NO₃^- e PO₄^3- stabili, K appena messo, magari anche il ferro, allora potrebbero essere gli oligo.
Quindi ne dosi un pochino e vedi che succede, se noti un miglioramento allora sai che a mancare era lui !
Comunque regolati anche dalle alghette, se vedi che mettendolo aumentano in maniera spropositata pulisci i vetri ed attendi.
Per la dose, parti sempre da un minimo che potrebbe essere 0,5 ml e poi correggi il tiro la volta dopo.

Orpheus90 ha scritto: ↑ho notato i risultati più visibili dopo aver inserito il potassio, per quanto riguarda fosfati ed azoto credo che mi servano soprattutto per preparare le piante ad assimilare le sostanze che inserirò successivamente (anche se questo non sono sicurissimo di averlo capito quindi potrei aver scritto una stupidaggine ),

Il Potassio è un portento ! Anche perchè con lui inserisci azoto nella forma nitrica molto gradita da alcune piante
Azoto e Fosfo sono altri due macro molto importanti, magari l’effetto che hanno sulle piante se in carenza lo noti subito altrimenti no.
In pratica... è come una catena, manca un’anello e questa si spezza ... è tutto collegato Orpheus, ogni elemento ha la sua funzione
Quindi non pensare che qualcosa serve a preparare le piante ma più che altro serve alla loro sopravvivenza
Tipo l’Azoto che contribuisce alla formazione della clorofilla, delle proteine, degli acidi nucleici e degli aminoacidi.

Orpheus90 ha scritto: ↑ferro invece è essenziale per alcune piante che ho ma non ho capito sinceramente se l'ho dosato bene l'ultima volta che l'ho inserito

Il ferro è essenziale per tutte le piante, solo che alcune ne ne essitano di più rispetto ad altre, sopratutto in determinate condizioni come avere luci da stadio o tanta CO₂.
Se l’hai messo con l’arrossamento ok, altrimenti ti puoi regolare con il calcolatore. Diciamo che la percentuale “standard” è 0,5 mg/lt.
Ma anche qui dipende...
Devi sperimentare.
Tempo fa sono arrivata a dosarne parecchio perchè le piante mi mostravano una sua carenza, mentre quando lo mettevo si riprendevano.
Anche la stagione influisce molto, ad esempio io ho notato che con il caldo le mie piante gradivano ancor più il ferro

Orpheus90 ha scritto: ↑Mi mancano all'appello il rinverdente ed il magnesio che non ho ancora utilizzato, tra l'altro dici che magari dovrei intensificare le somministrazioni?

Il rinverdente possiamo metterlo.
Pulisci i vetri e prova con uno 0,5 ml e vediamo
Per il Magnesio... se hai un buon gap tra KH e GH vuol dire che in teoria c’è. Qui dovresti anche verificarne la presenza nell’acqua da te inserita, se di rubinetto di solito non manca.
Ti chiederai, quindi, quando metterlo.
Inizia valutando 3 cose :
Piante
Conducibilità
GH
Se le piante sbiadiscono dai bordi e le venature sono evidenti allora inizia a sospettare Magnesio.
Se misuri la conducibilità ed è calata allora hai un’ulteriore prova.
Se testi il GH ed è calato allora è lui Magnesio !
E lo metti.
Anche in questo caso nel futuro puoi andare ad esclusione se sei in dubbio.
Ora prova a fare una verifica con il magnesio e vedi se metterlo o meno

Orpheus90 ha scritto: ↑magari dovrei intensificare le somministrazioni? Non è che ci sto mettendo troppo tempo tra un elemento e l'altro?

Nel PMDD il tempo è scandito dalle esigenze della tua vasca.
Prendiamo come esempio il potassio.
Oggi ne metti 20 ml e vedi che la conducibilità sale di 70 µS/cm.
Già domani vedi le piante belle, senza buchi con fusti croccanti e magari tanti getti...
Poi, però, passati 10 gg, noti qualche difficoltà, noti che la conducibilità è calata, vedi che NO₃^- e PO₄^3- ne hai, il GH è stabile, che le alghette ci sono, che le piante sono comunque abbastanza verdi, ma hanno buchetti sulle foglie vecchie...
Allora rimetti il potassio !
Oppure l’Azoto.
Oggi lo metti e arrivi a 20 mg/lt.
Ma dopo 10 gg Vedi radici avventizie, apici gialli etc
Fai il test e li trovi a zero.
Ok allora capisci che le piante in 10 gg si ciucciano 20 mg/lt
Cercherai quindi di fertilizzare più spesso per non farli arrivare a zero
Come vedi, con il PMDD non ci sono giorni o scadenze se non quelli dettati dalla vasca...
Spero di essere stata esaustiva e se hai dubbi non esitare

@Daniela
Hai praticamente fugato qualsiasi dubbio che avevo, questa tua risposta è da stampare e portare sempre dietro per ogni evenienza!

Orpheus90 ha scritto: ↑Daniela
Hai praticamente fugato qualsiasi dubbio che avevo, questa tua risposta è da stampare e portare sempre dietro per ogni evenienza!

:ymblushing: