uso di pastiglie, PMDD e valori acqua

Sia per l'acqua che per il fondo

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WilliamWollace
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uso di pastiglie, PMDD e valori acqua

Messaggio di WilliamWollace » 22/10/2013, 22:36

Ciaoooo, nella mia testa sta prendendo forma il nuovo acquario. Non so bene che biotopo creerò, probabilmente l'idea definitiva mi verrà all'ultimo minuto come sempre. Sono sicuro però di fare un acquario piantumato, e sono sicuro di non voler stravolegere l'allestimento che ho già. Il mio fondo è una sabbia non troppo fine policroma. Inoltre è inerte, e anche se non lo fosse (cosa che non credo proprio) è lì dal 2011 e se in passato era in grado di adsorbire qualcosa, ora non lo è più di sicuro ;) . Il problema principale è che le piante che chiedono i nutrienti dal fondo, sopratutto quelle che li richiedono esclusivamente da lì (come le Cryptocoryne che ho già) il fertilizzante PMDD non lo sentono. "Benissimo", direte voi, "usa le pastigliette da mettere vicino alle radici e il gioco è fatto".....beh anch'io la penso così però mi sorge un dubbio. Ho letto vari topic di persone che avevano aumentato troppo la conducibilità perchè usavano PMDD e pastiglie. Io vorrei evitare, come faccio a trovare il giusto rapporto tra PMDD e pastiglie?
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Re: uso di pastiglie, PMDD e valori acqua

Messaggio di gibogi » 22/10/2013, 23:23

Ho letto vari topic di persone che avevano aumentato troppo la conducibilità perchè usavano PMDD e pastiglie. Io vorrei evitare, come faccio a trovare il giusto rapporto tra PMDD e pastiglie?
Dosando la giusta quantità di PMDD e tabs, in base alla richiesta delle tue piante. =))
Lo so che c'è stata un pò di confusione con il protocollo PMDD, ma a mio avviso è dovuta ad una errato dosaggio dei fertilizzanti.
Probabilmente si sarebbe ottenuto lo stesso problema con altri protocolli.

Comunque è naturale un aumento nel tempo della conducibilità che viene ovviata con un semplice cambio d'acqua.

Vai tranquillo col PMDD, qui ci sono persone competentissime in materia che ti daranno le giuste dritte.
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WilliamWollace
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Re: uso di pastiglie, PMDD e valori acqua

Messaggio di WilliamWollace » 22/10/2013, 23:43

Sì ok ma io infatti non chiedevo se sarebbe stato meglio un protocollo commerciale da affiancare alle pastiglie. Chiedevo come fare per non aumentare la conducibilità in modo errato, ma mi è stata data risposta. A questo punto metto le pastiglie e poi mi regolo col PMDD per il fabbisogno in colonna. Se mi regolo bene non dovrei alzare la conducibilità perchè le piante mangerebbero tutto.....
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Re: uso di pastiglie, PMDD e valori acqua

Messaggio di Uthopya » 23/10/2013, 0:29

Se mi
regolo bene non dovrei alzare la conducibilità
perchè le piante mangerebbero tutto.....
Se ci riesci al primo colpo mi spieghi come fare....la conducibilità aumenterà anche con la miglior conduzione possibile per vari fattori, la differenza tra una corretta fertilizzazione ed una errata è nella velocità con cui aumenta
Questi utenti hanno ringraziato Uthopya per il messaggio:
WilliamWollace (23/10/2013, 0:38)
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Re: uso di pastiglie, PMDD e valori acqua

Messaggio di WilliamWollace » 23/10/2013, 0:35

Se ci riesci al primo colpo mi spieghi come fare....la conducibilità aumenterà anche con la miglior conduzione possibile per vari fattori, la differenza tra una corretta fertilizzazione ed una errata è nella velocità con cui aumenta
Ahahahaha occio che stai parlando con uno che riesce ad avere nitrati bassi con acquario sovraffollato e zero piante rapide...... =)) . In ogni caso io partirò con dosi molto basse e aumenterò in base alle esigenze. Ad esempio, se inserisco una pianta rossa e per assurdo non esprimesse mai carenza da ferro, allora non lo metterò.
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Re: uso di pastiglie, PMDD e valori acqua

Messaggio di Rox » 23/10/2013, 1:20

William, il problema di conducibilità a cui ti riferisci è lontanissimo dal tuo caso.

Si trattava di una persona alla prima esperienza con quelle tabs, che le ha interrate nell'Akadama usando tutta la scatola. Una pasticca ogni 3-4 cm, credo.
Inoltre, parliamo di un amazzonico spinto con piante tra le più difficili al Mondo.

Se è rimasto gestibile, è solo grazie a Santa Dennerle, che produce le migliori tabs del Mondo.
Hanno avuto un rilascio molto graduale anche in un fondo drenante, per cui non erano state ideate.
Il tuo "Mississippi" non avrà nessun problema.

Comunque, la conducibilità aumenta sempre, in acquario.
La nostra abilità consiste nel rallentarla il più possibile, ma non si riesce a fermarla del tutto.
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Re: uso di pastiglie, PMDD e valori acqua

Messaggio di WilliamWollace » 23/10/2013, 10:45

Il tuo "Mississippi" non avrà nessun problema.
Non sono sicuro al 100% di fare un "Mississippi" o un "Sud Est asiatico". In ogni caso avevo il dubbio riguardo alle tabs.
Si trattava di una persona alla prima esperienza con quelle tabs, che le ha interrate nell'Akadama usando tutta la scatola. Una pasticca ogni 3-4 cm, credo.
Ah no, io non avrei fatto una cosa simile....poi io non ho un fondo allofano, credo che i nutrienti delle tabs rimangano nel fondo....Credo sia così perchè se le Cryptocoryne non sentono i nutrienti della colonna, vuol dire che i fertilizzanti liquidi non le raggiungono. E se non possono arrivare nel fondo dalla colonna, vuol dire che i fertilizzanti nel fondo non possono uscirne. Ma da dove stanno trovando il nutrimento le Crypto in questo momento, visto che stanno crescendo come delle diavole? Non do una tabs da quando sono comparsi i primi cavalli ancestrali =)) =)) =)) .
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Re: uso di pastiglie, PMDD e valori acqua

Messaggio di Rox » 23/10/2013, 11:39

WilliamWollace ha scritto:Ma da dove stanno trovando il nutrimento le Crypto in questo momento, visto che stanno crescendo come delle diavole?
Nessun fondo è impermeabile.
Nel terreno arrivano sempre i nutrienti presenti in acqua, con qualsiasi materiale.
Solo che con i fondi drenanti l'effetto è immediato.
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Re: uso di pastiglie, PMDD e valori acqua

Messaggio di WilliamWollace » 23/10/2013, 18:04

capisco :-bd
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Re: uso di pastiglie, PMDD e valori acqua

Messaggio di WilliamWollace » 23/10/2013, 19:09

beh allora farò così....siccome credo che il mio fondo sia permeabile (e neanche troppo poco): fertilizzo col PMDD liquido. Poi qualora il Myriophyllum tuberculatum emettesse radici avventizie visibili, potrei mettere delle tabs, senza esagerare.
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