Phenomena ha scritto: ↑27/01/2022, 23:38
Kj186 ha scritto: ↑27/01/2022, 23:34
Spero solo di sistemare la mia vita.
Ma certo che si, tu si.. È lei che non sistemerá mai la sua, pazienza
Grazie cara. Non ho dubbi sulla ripresa della mia vita e il percorso di psicoterapia che sto facendo (ma devo dire sopratutto la mia consapevolezza) mi sta aiutando se non altro ad incanalare la forza lungo la giusta direzione.
Sfido chiunque in poco più di 2 mesi, ergo 60 giorni (compreso Natale) nel lasciare un paese dove si viveva (anche serenamente) da anni, lasciare un lavoro a tempo indeterminato (già trovato un altro da Marzo), lasciare una casa dove mi sentivo "protetto", vendere tutto (6 acquari compresi), dover accettare anche un abbandono (per fortuna) di una persona instabile che è subito entrata (come da copione) in una relazione (che cerca di spifferare attraverso i social dove ha ancora parte di alcuni miei familiari e alcuni amici miei (guarda caso).
In tutto questo sto tenendo alla grande, ci sono stati giorni (ora rari) dove non volevo alzarmi dal letto ma ho una grande forza d'animo.
C'è anche un pezzo della storia che riguarda gli acquari.
Il mio psicoterapeuta ritiene mi sia voluto dissociare dalla realtà attraverso gli acquari, ricordo di averci passato ore ed ore. Creavo una sorta di pace.
Devo ammettere che venderli è stato difficile, sembra folle ma quando ho dato il mio 200 lt con i 2 oranda, non appena hanno chiuso la porta sono scoppiato in lacrime. Al di là dell'affetto verso quei 2 oranda, più che evidente è stato il distacco emotivo da un qualcosa che mi ha protetto durante parte della relazione tossica.
Qualche giorno fa, sono riuscito ad entrare serenamente dopo 2 mesi in un negozio di acquari. Avevo già tentato poco dopo la fine della relazione ma sono fuggito dopo pochi minuti, invece questa volta c'era un pizzico più di serenità o almeno stavo meglio.
Non so se mai riuscirò a riprendere questo hobby, lo spero tanto.