I soldi sempre soldi sono ripeto...se li da la comunità europea...ce li mette sempre l Italia..ovvero NOI.
Non ce li regala la francia o la germania..
Io non provo rabbia verso i poveretti che arrivano. Provo disgusto verso chi ci mangia con il loro arrivo, e che importa nuovi schiavi legalmente.

Spero quindi che per gli italiani, si trovino misure adeguate all'emergenza...ho la memoria lunga. Ci sono degli "ex terremotati" ancora nei container..

Comunque tra i profughi, a parte quelli che non son profughi e arrivano comunque, ci sono ingegneri, gente laureata, persone che avevamo lavoro e che avevano famiglia.
Questi son i veri profughi, ne ho visti pochi stare nel c'entro di accoglienza senza lavoro per più di un anno.
Ovviamente c'è sempre chi ne approfitta. Come in tutto. Poi diciamo che noi italiani siamo bravi ad essere fregati o ad approfittarne.

Parlo per il disastro in abbruzzo perché di quello ho dei dati interessanti, non so ancora nulla del terremoto dei giorni scorsi.
La san benedetto avendo visto la richiesta di SOLDI per comprare acqua, ha deciso di spedire non mi ricordo se 40 o giù di lì camion di acqua e bevande.
Indovinate un po'? L'associazione li ha rifiutati perché volevano i soldi.
Poi passando non attraverso l'associazione han fatto arrivare lo stesso il carico. Ma questo ha rallentato le consegne di più di due settimane dal disastro. Si è fatta aiutare da volontari e dalla protezione civile.

Questo fa molto pensare sui soldi che doniamo alle associazioni, e se proprio dobbiamo farlo, allora conviene chiedere a chi è là, quale di queste fa effettivamente arrivare aiuti.
Non è una polemica, ma una cosa del genere è da denuncia.

Spesso gli aiuti arrivano e consistenti, e son gli stessi che ne approfittano a bloccarli.
Con questo chiudo l'ot. E vi prego di donare soldi alle associazioni giuste. Nel dubbio donate direttamente viveri o altri beni già sotto forma di beni materiali. Purtroppo l'uomo quando vede il denaro perde totalmente il lato umano.

Non cadiamo nel tranello demagogico, comunque la si pensi.
L'immigrazione è un problema europeo. Ricordo che il TFUE considera i confini esterni degli stati come confini "europei".
Ergo, il problema, ed i relativi costi, DEVONO essere europei.
Il terremoto, le alluvioni, ed ogni altra iattura più o meno naturale, sono sempre e comunque un problema "interno" allo Stato.
Ergo, le rogne sono nostre.
E lo sono per tanti motivi:
Perchè nonostante siamo il paese europeo a più alto rischio sismico non siamo ancora riusciti a predisporre un'adeguata normativa che impedisca simili catastrofi.
Noi preferiamo le certificazioni energetiche ed i vincoli artistici.
Perché anche in questo dramma ci sono molte responsabilità "umane", di chi continua a costruire nel disprezzo anche delle più elementari regole di buon senso, edificando in economia o sugli argini dei fiumi, di amministrazioni compiacenti che non verificano le nuove edificazione (casa dello studente all'Aquila), dei soliti "più furbi" che fanno modifiche infrastrutturali "self made" mettendo a repentaglio la sicurezza statica degli edifici (recente cronaca romana docet...).
Ma siccome le emergenze nel nostro bel paese sono, prima di tutto, ottime occasioni di speculazione, non si adotteranno mai le politiche opportune...
E vorrei rassicurarvi: c'è già qualcuno col ghigno che si sfrega le mani azzardando i possibili guadagni, come fu ai tempi dell'Abruzzo.
E non c'è nemmeno bisogno di fare donazioni: questa emergenza ce la troveremo nella prossima finanziaria sotto forma di tagli alla sanità, alla scuola, alla ricerca, alla assistenza, ecc.
Il tutto, perché siamo legati ad una moneta illegittima che ci impedisce l'indebitamento funzionale...
E con questa nuova emergenza, chi si ricorderà del referendum con cui questo governo di incompetenti (e mi sono trattenuto...) ha stuprato la nostra Costituzione?

Ale, prima o poi io e te ci dobbiamo incontrare...

Sini ha scritto:Ale, prima o poi io e te ci dobbiamo incontrare...

Ma con grande piacere
Piccolo OT
A settembre vorrei venire al "Distinguished Gentlemen Ride" a Milano http://www.gentlemansride.com

25 settembre? Quel giorno starò tornando dall'Ungheria...

Sini ha scritto:Ale, prima o poi io e te ci dobbiamo incontrare...

Facciamolo in tre, questo incontro!
Anche perché devo fare una piccola correzione all'ottimo post di Cuttlebone.

Il terremoto non è mai un problema interno.
Prima di tutto, l'ho saputo in questi giorni, l'Europa ha un fondo di solidarietà per le catastrofi naturali, che smista risorse verso il paese colpito.
Quei soldi li mettiamo tutti e 28, compresa l'Inghilterra che se ne sta andando, però ne beneficia solo chi ha avuto il disastro. Non mi sembra un affare... "interno".

Inoltre, anche quando l'Unione non c'era, tra paesi civili ci si dà sempre una mano.
Nell'80, in Irpinia, arrivavano roulotte dalla Germania, tende dalla Francia, ecc. ecc.
Dalla parte opposta del pianeta, perfino il Giappone collaborò con i suoi esperti, mandando qui sismologi, geologi ed ingegneri (...e i giapponesi se ne intendono!).

Quando succedono queste cose, il problema è di tutto il Mondo.
Gli Americani mandarono aiuti in Iran... e a quell'epoca si odiavano a morte.

Interessante come sempre Rox...

In questo caso l'offerta di aiuto in natura è arrivato dalla Russia...

Rox ha scritto: Facciamolo in tre, questo incontro!

Si riuscirà mai ad organizzare almeno una cena???