cicerchia80 ha scritto: ↑

11/12/2024, 21:55

... concordo

Su questo,pure io.....

​

marko66 ha scritto: ↑

13/12/2024, 12:45

cicerchia80 ha scritto: ↑

11/12/2024, 21:55

... concordo

Su questo,pure io.....

Ragazzi, voi, almeno rispetto a me, siete giovani e forse non ricordate l'anno nel quale è avvenuto il primo allunaggio e in particolar modo il periodo storico, cioè in piena guerra fredda; quindi, al di là delle diatribe "scientifiche", pensate che l'Unione Sovietica si sarebbe fatta scappare l'occasione di sputtanare alla grande gli USA?
 

HCanon ha scritto: ↑

13/12/2024, 13:44

Ragazzi, voi, almeno rispetto a me, siete giovani e forse non ricordate l'anno nel quale è avvenuto il primo allunaggio e in particolar modo il periodo storico, cioè in piena guerra fredda; quindi, al di là delle diatribe "scientifiche", pensate che l'Unione Sovietica si sarebbe fatta scappare l'occasione di sputtanare alla grande gli USA?

Vero che avevo 3 anni allora Pero' ricordo abbastanza bene il periodo della guerra fredda che è continuato nei decenni successivi in diversi ambiti, fino al "tragico"(visto attualmente) crollo del muro .Ho letto dopo,piu' che viverlo direttamente quel periodo,lo confesso.....Pero' ricordo bene il Patto Atlantico ed il Patto di Varsavia(voglio rifugiarmi sotto il Patto di Varsavia,voglio un piano quinquennale,la stabilita' Cit."giovanile" CCCP )
Detto questo,il mio dubbio rimane.La ex Unione Sovietica era probabilmente piu' vicina degli U.S.A ad un eventuale( possibile?)allunaggio.
Yuri Gagarin era stato spedito nello spazio(forse) prima ,la cagnetta Laika era stata sacrificata ancora prima(cani loro a farlo).
Erano piu' avanti a livello di esperienze se non di tecnologia vera e propria ed i migliori "cervelli" in questo ambito li avevano probabilmente loro(in parte presenti,in parte rubati,in parte "acquisiti" dai nazisti in DDR).
Analizzando il periodo negli U.S.A. da un punto di vista storico/politico i miei dubbi aumentano.Vedi problema guerra del Vietnam e presidente in carica
Bisognava arrivare(o fingere di esserci arrivati) prima di loro......
Anni di furti a livello dei contribuenti che continuano tutt'ora e non solo li' (fondi destinati in teoria alle ricerche spaziali,in realta' spariti nel nulla,come oggi d'altra parte) dovevano essere giustificati in qualche modo, a differenza di quello che accadeva in Unione Sovietica(dove le giustificazioni non servivano al regime).Lo smacco della Baia dei Porci era ancora in parte vivo nell'opinione pubblica americana,ma soprattutto ben vivo nei palazzi del potere U.S.A.,ci voleva un successo "clamoroso".
Questi sono i miei di dubbi,al di la' della ricostruzione Hollywoodiana dell'allunaggio che vista oggi è quasi ridicola.
Non mi ritengo un negazionista a priori e non mi dedico a letture di parte,mi faccio una mia idea(e raramente la espongo in realta').
Pero' la terra puo' essere piatta o sferica in realta',dipende se guardi un atlante o il mappamondo ....

@marko66  e se quindi la Russia fosse stata più vicina se ne stava zitta davanti ad un simile inganno? Non credo proprio.
Cmq data la condivisione di pensiero sulla tragicità del crollo del muro di Berlino non starò più a contestare niente delle tue teorie ​

HCanon ha scritto: ↑

13/12/2024, 19:24

@marko66  e se quindi la Russia fosse stata più vicina se ne stava zitta davanti ad un simile inganno? Non credo proprio.

Io penso che a livello interno ci sia stata piu' di una "perplessita'"(anche tra gli americani stessi,non solo in Russia) a riguardo,ma la censura occidentale ed americana in particolare era(ed è) gestita ad alti livelli con l'aiuto dei potenti servizi segreti.I mass media allora potentissimi
strumenti di potere e condizionamento mentale erano (e sono) controllati direttamente dal Presidente(o meglio dal suo potentissimo entourage,ti ricorda niente un certo Henry Kissinger ).Lo pagheranno a breve,o meglio lo paghera' Nixon col caso Watergate prima grande falla nel sistema di controllo fino ad allora quasi perfetto.Da li' in avanti una serie di flop anche clamorosi,ma siamo in tempi relativamente moderni.Quelli erano i tempi della fine del sogno americano,del pericolo comunista inculcato a forza nelle menti dell'"americano medio",della Guerra del Vietnam(persa) e dei pacifisti nelle strade,tante distrazioni e bisogno assoluto di avere una grande vittoria sull'avversario storico.L'alternativa era ben peggiore,sfiorata anni prima,ti lascio immaginare quale fosse....(ed in questo momento è purtroppo attualissima).In Unione Sovietica non c'era(c'è) il problema dell'opinione pubblica,ma fu presa come una grande sconfitta e caddero nel vero senso della parola molte teste.....Come non pensarci loro prima, invece di sforzarsi a dare una parvenza di credibilita' alla cosa,buttando tra l'altro enormi risorse economiche nel tentativo fallito.L'inizio del crollo, avvenuto poi con un po' di ritardo,passando per vari steep....

HCanon ha scritto: ↑

13/12/2024, 19:24

Cmq data la condivisione di pensiero sulla tragicità del crollo del muro di Berlino non starò più a contestare niente delle tue teorie ​

Ma ci mancherebbe,tutto è contestabile in particolare le mie tesi "complottistiche" (mi fa' ridere questo termine e nello stesso tempo paura),ognuno dovrebbe essere libero di crearsi un pensiero proprio,basandosi magari su dati piu' o meno oggettivi e storici,ma non è mai stato cosi' e lo è ancora meno oggi nonostante le parvenze di comodo.
Tu Enrico sei una persona intelligente,per cui accetto ogni genere di contestazione,tra l'altro per motivi anagrafici hai vissuto piu' di me quel periodo storico,per cui puoi tranquillamente non solo contestare,ma anche demolire le mie tesi.
Sul "crollo del muro" le perplessita' le avevo gia' allora quando tutti festeggiavano ed ancor piu' oggi(ma ormai è tardi).
E' come in un acquario,va' mantenuto un equilibrio,se si spezza quello crolla tutto il sistema,non solo un muro che di per se' non avrebbe ragione di esistere in un mondo normale(ma questo non è un mondo normale)....

Aggiunto dopo 17 minuti 39 secondi:
Ah,dimenticavo: moriremo tutti.........

​

riccardo269 ha scritto: ↑

11/12/2024, 17:29

ma come minkia si fa a dire che in Italia un adulto su tre è analfabeta funzionale esaminando 160k persone di 31 stati???

Molto probabilmente chi ha scritto l' articolo è in quel 1/3 della popolazione ma non ne è conscio.
Sarà solo un italiano su tre ad essere analfabeta funzionale?
 

​

marko66 ha scritto: ↑

14/12/2024, 15:17

ognuno dovrebbe essere libero di crearsi un pensiero proprio

eccimancherebbe!
 
è solo che certi pensieri che all'inizio sono "propri",
poi cominciano a dilagare (complice la relativa
semplicità odierna nello sparare cazzate su internet
e la comprensibile voglia di trovare capri espiatori
per i problemi personali)
 
immagino sappiate tutti che c'è chi lo fa di mestiere
​

marko66 ha scritto: ↑

14/12/2024, 15:17

moriremo tutti...

ho deciso di iscriverlo sulla mia lapide
 

bitless ha scritto: ↑

23/12/2024, 19:31

ho deciso di iscriverlo sulla mia lapide

Pure io,è l'unico pensiero incontroversibile,tutto il resto è filosofia spicciola....
Sai che bello se in ogni cimitero d'Italia tra qualche(molti) anni ci sara' una lapide con questo epitaffio,uguale per tutti.E saranno molte,se non tante(conoscendo l'ironia degli utenti di A.F.)
E dopo molti anni saltera' fuori qualcuno che mettera' una foto sui social(o piu' probabilmente si fara' un selfie con la tomba) per deridere l'iscrizione e qualcun altro gli rispondera' con un altro selfie da un altro cimitero con la stessa iscrizione.
Si faranno programmi televisivi(se esistera' ancora la televisione) e saremo oggetto di studio da parte di giornalisti,scienziati,tuttologi,influenzer,ufologi e nullafacenti vari......Varie teorie complottistiche sull'origine dell'iscrizione,riferimenti storici alla carboneria,ai sumeri(non a caso) ed alle sette sataniche e quant'altro.Peccato non esserci,veramente.Vorrei reincarnarmi solo per questo.Fantastico,un buon motivo per morire,a suo tempo
Povero Johnny aggiungerei all'epitaffio.cosi' per aggiungere mistero al mistero

e poveri noi, ma soprattutto poveri loro
 
per dire, oggi ne ho sentita un'altra, al bar (permettetemi
la disgressione... non più di 15 anni fa al bar sentivo parlare
dialetto romagnolo da gente che ci giocava a scopone o a
tressette; ora in qualsiasi bar io vada la gente parla albanese
o arabo, a volte anche russo, ma non è un problema grave)
che mi è parsa una cosa emblematica; un tizio dal forte
accento campano ha detto "Trump è un grande, e spero che
assieme alla Giorgia facciano grandi cose per l'Italia"
 
sicuramente non si tratta di analfabetismo funzionale,
ma di certo pare vista corta
 
se non altro sembra molto patriottico ​
 
(personalmente, ho un po' paura)