Mes ha scritto:chi è stato nel nome della libertà ad andare a bombardare la Libia?
La Storia c'insegna che la libertà bisogna volerla, desiderarla, poi si conquista anche a caro prezzo, ma nessuno può regalartela.
Se arriva una potenza straniera, per detronizzare un dittatore oppressivo, nell'
indifferenza della popolazione, cosa succede appena i soldati se ne vanno?
Si scatenano lotte interne tra fazioni rivali, finchè una non prevale sulle altre, instaurando un nuovo regime forse più oppressivo di prima.
Deve essere il popolo a ribellarsi alla tirannia.
Ma non a "
quella" tirannia... Al concetto
generico di dittatura!
In quel caso, può tornare utile un aiuto da una potenza straniera, ma solo come appoggio esterno.
Nel'attuale confusione siriana, non ho ben capito se c'è un sentimento democratico, quanto è diffuso e quanto può esprimersi.
Ma i bombardamenti contro l'ISIS potranno avere successo solo se quel sentimento è maggioritario.
Atrimenti, passate le bombe, emergerà un nuovo fanatico a sostituire Al-Baghdadi.
raffaella150 ha scritto:ha comunicato che il piu grosso acquirente è l'USA....
Raffa, gli U.S.A. fanno oltre 300 milioni di abitanti con l'economia più dinamica del Mondo.
Ci sono migliaia di prodotti di cui sono i "massimi acquirenti"; non ci attacchiamo a queste cosucce, per incolparli di tutti i mali del Mondo.
Soprattutto per giustificare quelle 4 automobili che hai visto nei filmati, sempre le stesse inquadrate 50 volte ciascuna.
Probabilmente, basterebbe un concessionario di un paesino di campagna, per fornirle a tutto l'ISIS.
Io ho opinioni "complottiste" sulle Twin Towers, sul Golfo del Tonchino, sugli allunaggi, sugli omicidi dei fratelli Kennedy... perfino sulla morte di Abramo Lincoln, di 150 anni fa... non sono di certo un fissato "americanista".
Tuttavia, come qualsiasi popolo, hanno luci ed ombre... il bene e il male.
Se non era per loro, ad esempio, adesso ti sveglieresti sotto una svastica tutte le mattine.